Durante la Gamescom tenutasi a Colonia sul finire di agosto, molti produttori hanno colto l'occasione per presentare i propri prodotti di maggiore spicco, in arrivo per la fine di quest'anno o nei primi mesi del 2024. Tra questi c'era AMD, che non si è limitata alla sola presentazione delle due nuove schede grafiche Radeon RX 7700 XT e Radeon RX 7800 XT, ma ha finalmente annunciato anche l'arrivo del tanto atteso FSR 3 (FidelityFX Super Resolution 3).
Vi avevamo parlato, a grandi linee, di cosa è l'FSR 3 e quali tecnologie innovative porta con sé questa terza generazione, e in questo articolo scenderemo più nel dettaglio su come funziona e vi parleremo di tutti i benefici a livello grafico e prestazionali che è in grado di offrire.
Natura open source
Prima di entrare nel dettaglio tecnico ci teniamo a ricordare che l'FSR 3, come le precedenti versioni attualmente disponibili, è una tecnologia open source, dunque quanto andremo a scrivere qui di seguito non è relegato alle solo schede AMD, ma ne potranno usufruire anche i possessori di GPU NVIDIA e Intel.
L'FSR 3 assieme al nuovo HYPR-RX compiono un lavoro simile ma in realtà hanno scopi e metodologie di attivazione diverse ed entrambe arriveranno presto sul mercato; ovviamente il rilascio non sarà globale su tutti i giochi ed inizialmente i titoli che ne beneficeranno sono Forspoken e Immortals of Aveum, per poi approdare su un catalogo più ampio questo autunno.
FidelityFX Super Resolution 3
L'FSR 3 è l'evoluzione della tecnologia FidelityFX Super Resolution già da anni presente sul mercato, che ha visto il suo debutto in concomitanza del lancio delle GPU AMD con architettura RDNA 2; attualmente questa tecnologia è presente su circa 300 giochi (alcuni di questi già annunciati e in arrivo prossimamente).
Sostanzialmente, la terza generazione aggiunge due nuove tecnologie: la prima di queste è il Fluid Motion Frames che combina i frame interpolati a quelli generati per portare maggiore fluidità in gioco aumentando la conta degli FPS che in alcuni casi può arrivare a raddoppiare. Se tutto ciò vi suona familiare è normale, in quanto è il risultato ottenuto con il DLSS 3 e il Frame Generator di NVDIA sulle schede RTX della serie 40: stesso risultato ma con un percorso diverso.
Attivando l'FSR, questo può essere impostato su diverse modalità: qualità, bilanciato e prestazioni. Nel caso del FidelityFX Super Resolution 3 vi è un ulteriore impostazione detta Quality Anti-Aliasing, ulteriore novità di questa generazione. Quest'ultima migliorerà la qualità dell'immagine e la nitidezza mediante l'FSR 3 a una risoluzione nativa, quindi di fatto non vi è alcun upscaling dell'immagine. Anche in questo caso tutto ciò può essere accomunato al DLAA di NVIDIA. In sostanza, utilizzando le tre impostazioni già conosciute avremo degli aumenti di frame rate più o meno sostanziali grazie all'upscaling dell'immagine, mentre il tutto verterà sul miglioramento dell'immagine nel caso del Quality Anti-Aliasing.
Prestazioni del'FSR 3
Rispetto all'attuale FSR 2, il FidelityFX Super Resolution 3 includerà l'elaborazione dell'interfaccia utente come parte integrante dell'algoritmo, consentendo di avere su schermo un HUD privo di artefatti all'interno dei giochi. Anche il codice per l'FSR 3 è scritto in HLSL, il che rende più veloce la generazione di un frame 4K in meno tempo rispetto alle tecnologie di upscaling concorrenti. L'intero lavoro viene eseguito in modo asincrono, il che significa che la pipeline di rendering del gioco principale non sarà gravata dall'inclusione della generazione di frame.
Trattandosi di frame generati artificialmente si presenta il pericolo del lag tra un frame e l'altro. Per evitare questo AMD ha messo in campo una versione propria del già conosciuto NVIDIA Reflex, che si chiama Anti-Lag+, il cui lavoro principale è appunto abbattere la latenza. Quest'ultima può essere attivata e disattivata tramite il software di AMD grazie ai driver Adrenalin. L'Anti-Lag+ sarà disponibile per i possessori di GPU AMD Radeon RX 7000 e sulle iGPU RDNA 3 di AMD come le APU Ryzen 7040 mentre per le schede grafiche inferiori si potrà fare affidamento sulla tecnologia Anti-Lag standard presente già nell'FSR 2.
Giochi e hardware supportati
Trattandosi di miglioramenti sostanziali dell'FSR 2, l'FSR 3 sarà molto semplice da integrare in tutti quei titoli che già supportano il FidelityFX Super Resolution e oltre ai già citati Forspoken e Immortals of Aveum, AMD ha annunciato che Avatar Frontiers of Pandora, Cyberpunk 2077, Warhammer 40K: Space Marine II, Frostpunk 2, ADERS, SQUAD, Starship Troopers Extermination, Black Myth: WUKONG, Crimson Desert e Like A Dragon Infinite Wealth riceveranno la nuova tecnologia tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2024. Inoltre AMD sta lavorando a stretto contatto con alcuni sviluppatori e con Epic per avere quanto prima un plug-in dedicato ad Unreal Engine utile a semplificare e velocizzare l'arrivo dell'FSR 3 su tanti altri giochi.
Per quanto riguarda l'hardware invece, l'FSR 3 senza il Fluid Motion Frames, funzionerà anche sulle GPU Radeon RX 500 (e superiori) e anche con le GPU NVIDIA GTX 10 (e superiori) ma lo si consiglia sulle NVIDIA GeForce RTX serie 20 e versioni successive. Il FidelityFX Super Resolution 3 completo sarà disponibile e supportato su tutte le GPU Radeon RX 5000 (e superiori) e dalle GPU NVIDIA RTX 30 (e superiori). In questi termini, AMD consiglia di attivare l'FSR 3 solamente nei giochi che raggiungono di base almeno i 60 FPS, così da poter godere di un'esperienza con una latenza ottimale. Ovviamente l'azienda non consiglia di utilizzare questa tecnologia con GPU al di sotto dei requisiti elencati, poiché l'esperienza di gioco non sarebbe fluida e priva di artefatti grafici, ma nulla dovrebbe impedire di provarci comunque.
Il nuovo trio: HYPR-RX, Radeon Super Risoluzione e Fluid Motion Frames
Come accennato all'inizio dell'articolo, un'altra tecnologia in arrivo da parte di AMD con l'avvento dell'FSR 3 è l'HYPR-RX, disponibile con i driver Adrenaline. Grazie all'HYPR-RX, che è in tutto e per tutto un semplice bottone da attivare dal pannello di controller del software AMD, è possibile aumentare le prestazioni di qualsiasi gioco basato su API DirectX 11 e 12. Per fare ciò intervengono tre tecnologie, ovvero AMD Radeon Boost, AMD Radeon Anti-Lag+ e AMD Radeon Super Resolution. L'ultima di queste offre una qualità di immagine leggermente inferiore rispetto a quella generata dall'FSR 3, ma questo viene compensato da maggiori prestazioni in gioco, che in alcuni casi possono raggiungere quasi quattro volte la risoluzione nativa.
Questo si combina con l'utilizzo del Fluid Motion Frames che genera frame aggiuntivi e in questo caso si avrà un enorme incremento di fotogrammi dato che vi sarà un fotogramma aggiuntivo creato da zero nella pipeline di rendering. Come spiegato prima, per far sì che questo processo rimanga fluido e non vi sia percezione dei fotogrammi artificiali, entra in azione l'Anti-Lag+ che ridurrà la latenza. L'HYPR-RX richiede necessariamente i driver ufficiali di AMD, Adrenaline, dunque tutto ciò è supportato solo dalle GPU AMD, probabilmente solo quelle basate su RDNA 3.
Prestazioni e FPS
Durante la presentazione tenutasi a Colonia, AMD ha presentato alcune demo per mostrare le prestazioni raggiunte sia dall'FSR 3 che dall'HYPR-RX. FSR 3 lo si è potuto vedere all'opera su Forspoken, uno dei primi giochi a riceverlo questo autunno, mostrando come si passi da 36 FPS con risoluzione 4K Ultra con impostazioni High RT a 122 FPS mantenendo gli stessi settaggi ma usando la modalità Perfomance di FSR 3: il risultato è un guadagno di FPS di 3,4 volte superiore. Mettendo in campo invece il Native Anti-Aliasing Mode in modalità nativa a 1440p con impostazioni Ultra il gioco raggiunge i 106 FPS contro i 64 FPS con FSR disabilitato; in questo caso l'incremento di prestazioni è del 65%.
Per mostrare invece quel che offre l'HYPR-RX, ovvero un aiuto in più su tutti quei giochi che non beneficiano dell'FSR 3, AMD ha usato Lies of P, testato a risoluzione 4K nativo. Il gioco di base raggiunge i 73 FPS ma può arrivare a 178 FPS con HYPR-RX abilitato e l'utilizzo del Fluid Motion Frames, ottenendo un guadagno di 2,4 volte.
Quanto emerge da chi ha potuto fare test più approfonditi durante la Gamescom è che l'FSR 3 sia in grado di eguagliare le prestazioni del DLSS 3, mentre molti più dubbi permangono sul fronte della qualità d'immagine; ovviamente si tratta di prime prove all'interno di una fiera e con titoli scelti ad hoc per l'occasione, ma non è da sottovalutare il colpo d'occhio che questi test riescono ad offrire. Ovviamente, per poterci esprimere concretamente su confronti diretti e prestazioni pure dovremo attendere il debutto di queste tecnologie, ma la solidità emersa dalle informazioni diramate sono senz'altro un'ottima notizia sul lavoro compiuto da AMD.