È stata dura, lo sappiamo. Ci sono voluti mesi e mesi, ma alla fine ce l'avete fatta: avete finalmente comprato la vostra tanto desiderata PS5. La console sarà ben in vista sulla vostra postazione da gioco, accanto al vostro televisore... e come non potrebbe considerando quanto è grande? Il vostro viaggio, però, non è affatto finito. Al contrario, è appena iniziato e subito dovete affrontare un altro grande problema: cosa giocare sulla vostra PS5? Quali videogame dovete comprare? Come fare per sfruttare al meglio la vostra console?
Ovviamente la risposta cambia un po' per tutti, visto che i gusti influenzeranno pesantemente la scelta dei giochi da acquistare. Se siete qua, però, è perché volete anche qualche suggerimento, non solo su quali siano i giochi migliori in circolazione, ma soprattutto su quali giochi possono farvi vivere al meglio un'esperienza next-gen!
Ecco la nostra selezione di giochi PS5 da non perdere.
Il banco di prova del DualSense – Astro’s Playroom
La nostra prima scelta è una delle più scontate e crediamo che molti avrebbero comunque provato il piccolo, ma grande gioco di Team Asobi: Astro's Playroom. Alcuni però potrebbero pensare di schivarlo, perché lo vedono solo come una demo di poco conto. Be', questi ultimi sbagliano.
Astro's Playroom è un'esperienza rapida, che si consuma al 100% in pochissime ore, ma si tratta in questo caso di un punto di forza. Team Asobi non vuole farci perdere tempo, vuole prima di tutto farci vivere una nuova esperienza sensoriale tramite il DualSense. Il controller di Sony dispone infatti di nuove funzioni, come il feedback aptico che genera vibrazioni molto più elaborate rispetto al vecchio rumble del DualShock 4 di PS4. Camminare sul metallo, muoverci sotto la poggia, essere spinti dal vento e colpiti dalla sabbia... ogni evento del gioco viene riprodotto direttamente nelle nostre mani, per la prima volta nella storia dei videogiochi. A questo si sommano anche i grilletti adattivi, che aumentano la resistenza alla pressione a seconda del tipo di azione compiuta, come schiacciare una molla o tirare la corda di un arco.
Astro's Playroom non è solo un piccolo e divertente platform, ma è soprattutto un'esperienza tattile innovativa che permette di capire le potenzialità delle funzioni uniche di PS5.
Infine, Astro's Playroom è un viaggio nei ricordi, un museo della storia PlayStation e del medium videoludico in generale. All'interno dell'avventura incontreremo una miriade di Astrobot basati sui più famosi personaggi di Sony e non solo. Potremo incontrare Kratos e Atreus, il cacciatore di Bloodborne, Dante di Devil May Cry e decine e decine di altri volti noti. Inoltre, raccoglieremo una miriade di riproduzioni di hardware, come console e relativi accessori, di ogni generazione PlayStation. I più "esperti" potranno riportare alla mente gli anni spesi divertendosi con le proprie console PlayStation, mentre chiunque sia nuovo a questo mondo potrà scoprire oggetti mai visti prima.
Ritorno al passato – Demon’s Souls e Final Fantasy 7 Remake Intergrade
PS5 significa prima di tutto una cosa: next-gen. Una console di nuova generazione promette meraviglie e novità a più finire. I videogiocatori sono quindi spinti a guardare in avanti, alla ricerca di giochi nuovi e innovativi. Oggigiorno, però, sviluppatori ed editori sono pronti a riutilizzare vecchie idee, come dimostrano la gran quantità di remaster prodotte negli anni. Alle volte, però, vengono proposti anche dei veri e propri remake, alle volte solo tecnici, altre volte anche ludici.
È proprio il caso dei due giochi che vogliamo suggerirvi per PS5: Demon's Souls e Final Fantasy 7 Remake Intergrade. In entrambi i casi, il senso del nostro suggerimento è legato al spingervi a riscoprire dei grandi classici del mondo dei videogame, i cui originali sono nati in epoche ben diverse.
Demon's Souls è il genitore del genere souls-like, reso poi più mainstream dalla saga di Dark Souls. Certo, le basi del genere le possiamo trovare anche in precedenti opere di FromSoftware, che i fan conosceranno bene, ma è innegabile che sia stato Demon's Souls e la passione delle community mondiali a dare vita a quello che oggigiorno è un vero e proprio genere videoludico considerato indipendente dagli altri "action RPG". Qual modo migliore, quindi, di usare la propria PS5 se non giocando un grande classico ignorato da molti all'epoca dell'uscita? Demon's Souls in versione remake non è inoltre solo stupendo a livello visivo, ma è anche stato rifinito e reso più accessibile.
Final Fantasy 7 Remake Intergrade si approccia invece ai remake in modo completamente diverso. Non solo propone una grafica moderna, ben diversa da quella originale (parliamo di PS1, ricordiamolo, il salto tecnico è inevitabilmente enorme), ma cambia completamente la struttura del gioco e il gameplay, che passa dai turni ATB a un action con pausa tattica (opzionale).
Potreste però chiedervi perché vi stiamo suggerendo un gioco PS4 per la vostra PS5: la risposta è semplice. Non solo l'opera di Square Enix ha ottenuto un upgrade tecnico su PS5, ma solo su questa console è possibile giocare al DLC incluso nella versione Intergrade, ovvero l'espansione Intermission dedicata a Yuffie, che espande sia il gameplay che la trama. Inoltre, Intergrade è disponibile anche su PC, dove però vi sono vari problemi tecnici, dovuti a un porting non perfetto: per il momento, quindi, PS5 è il luogo migliore dove ritornare al passato e scoprire l'inizio di un'opera che ha segnato la crescita di molti videogiocatori.
La migliore grafica – Ratchet & Clank Rift Apart
Quando si prende tra le mani una nuova console, però, c'è sempre un pensiero fisso: grafica. Non possiamo negarlo, noi videogiocatori vogliamo continuamente essere stupiti, vogliamo vedere un salto tecnico spaccamascella che ci faccia dire "okay, questo prima non era possibile". Quale gioco vogliamo quindi consigliarvi per rispondere a questa necessità? Ratchet & Clank Rift Apart.
Ratchet & Clank Rift Apart, dopotutto, è stato votato come il gioco con la migliore grafica del 2021 da Digital Foundry, testata specializzata in analisi tecniche del mondo videoludico. Il motivo è quasi fin troppo ovvio. L'opera di Insomniac Games è visivamente stupenda, checché ne dicano i detrattori dei giochi con stile grafico cartoon. Il livello di dettaglio è altissimo e non mancano nemmeno i riflessi ray tracing in tempo reale, scalabili dal giocatore per fare in modo di avere risoluzione e prestazioni preferite. Si può giocare a 60 FPS (un miraggio su PS4 molto spesso) con ray tracing attivo, cosa che non tutti avrebbero dato per scontato.
Come raccontato da Digital Foundry, Ratchet & Clank Rift Apart riesce a proporre una grafica densa di effetti particellari, elementi distruttibili, ray tracing e prestazioni granitiche. Inoltre, il tutto avviene ad alta velocità, con caricamenti istantanei tra ambientazioni completamente diverse. L'opera d'Insomniac Games mostra infatti in che modo si può sfruttare un SSD, dimostrando che il passaggio da PS4 a PS5 non significa solo qualche texture a risoluzione maggiore e un paio di poligoni a schermo in più. Il commento finale di Digital Foundry è inoltre uno dei più convincenti: Ratchet & Clank Rift Apart è tecnicamente superiore al film in CGI del 2016, pubblicato insieme al reboot della saga.
Inoltre, non dobbiamo dimenticarci che Ratchet & Clank Rift Apart non è solo uno showcase tecnico, ma è prima di tutto un bellissimo gioco d'avventura che fonde, come da tradizione, platform e combattimenti, ampliando la narrazione della saga con nuovi personaggi, tra cui la Lombax Rivet e il bot Kit, che accompagnano il duo storico in pianeti vecchi e nuovi.
Un assaggio di Play Game Pass? - PS Plus Collection
Quando si cambia generazione non si fa solo un salto in avanti a livello hardware e a livello tecnico-ludico. Il cambio di paradigma dovrebbe essere più netto, con anche nuovi servizi e funzioni uniche che la precedente generazione non offriva. Sony, per dare più valore alla nuova console, ha quindi deciso di offrire la PS Plus Collection, ovvero un gruppo di giochi PS4 inclusi continuamente all'interno dell'abbonamento PlayStation Plus.
Come sapete, i giochi "gratis" del PS Plus sono resi disponibili a livello mensile, per poi essere sostituiti 30 giorni dopo. Se non si è costantemente abbonati, quindi, si perde la possibilità di reclamare tali videogame. La PS Plus Collection è invece sempre accessibile e in pratica permette a un nuovo arrivato di godersi ben 20 giochi PS4, che includono tantissime esclusive Sony (God of War (2018), Days Gone, Detroit Become Human, Uncharted 4 Fine di un ladro, inFamous Second Son, Bloodborne, The Last of Us Remastered, The Last Guardian e Ratchet & Clank), e giochi di terze parti (Crash Bandicoot N.sane Trilogy, Mortal Kombat X, Fallout 4, Final Fantasy XV Royale Edition, Monster Hunter World, Resident Evil 7 biohazard, Persona 5, Battlefield 1, Call of Duty Black Ops III e Batman Arkhan Knight).
Parliamo di un pacchetto di giochi di altissimo valore, al prezzo massimo di 5 euro al mese (facendo l'annuale). Si tratta in poche parole del modo migliore per recuperare i capolavori della generazione passata e di avere un piccolissimo assaggio di quello che potrebbe essere un "Play Game Pass", ovvero una versione Sony del servizio di Microsoft.
Il vantaggio della PS Plus Collection è legato alla varietà: potete trovare picchiaduro, sparatutto, action-adventure in terza persona, JRPG, opere open world oppure lineari, fantasy, sci-fi, giochi realistici, occidentali e orientali, platform, horror e non solo. Impossibile non trovare qualcosa di proprio gusto.
Il AAA che non ti aspetti – Returnal
Arrivati a questo punto, vogliamo darvi un ultimo suggerimento: Returnal. L'opera di Housemarque è un titolo di grande valore, ma non per i motivi che potreste immaginare. Certo, parliamo di un gioco di qualità, con uno stile grafico incredibile, che ci mostra un mondo alieno oscuro, marcio, ma bellissimo anche grazie ai colori al neon che risvegliano gli ambienti bui che compongono il gioco. È anche un gioco estremamente divertente, con un gameplay frenetico, votato alla precisione e anche alla spettacolarità, con combattimenti bullet-hell che dal 2D di Resogun rinascono in 3D con Returnal.
Ciò che veramente stupisce, però, è il modo in cui Housemarque sia stata in grado di creare quello che è a tutti gli effetti un rogue-lite - genere esplorato seriamo solo dagli indie - con però i valori produttivi di un AAA. Ciò che stupisce è che la compagnia, che da anni era sul punto di chiudere a seguito di vari insuccessi commerciali e di un progetto nato e morto lontano dai riflettori (Stormdivers), sia stata in grado di tirare fuori dal cilindro un progetto vincente che ha addirittura spinto Sony a comprare il team di sviluppo.
Returnal è una grande scommessa creativa che non avrà certo mai il successo di uno Spider-Man, un God of War o un Horizon, ma che già ora possiamo ritenere vinta. Consigliarvi Returnal è quindi un modo per consigliarvi di tenere d'occhio Housemarque, un team che potrebbe produrre nel corso degli anni opere alternative, che spezzino il dominio dei blockbuster cinematografici (amati, sia chiaro) di Sony. Solo il tempo ci dirà se sarà così, o se il nuovo team di Sony cambierà il proprio stile, ma nel frattempo Returnal è lì ad aspettarvi e pronto a farvi divertire per ore e ore.
Non è per questo che avete comprato PS5, dopotutto?