Diario del capitano
Si entra nel vivo dell'E3. Ormai non si parla d'altro. E3 di qua, E3 di là. Ma quanto ha rotto questo E3? Vi invito a considerare un fatto. All'E3 vengono presentati i titoli a cui giocheremo nei prossimi anni. Anni, non mesi. Un'anteprima senza precedenti. L'occasione di capire come andrà il nostro mercato nel futuro. Girando all'interno dei padiglioni ancora chiusi, ho potuto gustare, con una calma tipicamente filosofica, il vero significato di un posto tanto ludico quanto serio come questo. Mai visti così tanti miliardi spesi insieme per divertisi e per divertire, elettronicamente parlando. L'E3, visto come una forma di grande vetrina per il meglio che esce dalle menti di game designer di mezzo mondo, diventa veramente una "cosa geniale", per dirla alla Starknight. Lara Croft e' partita da un piccolo booth (stand) di un E3 di tanti anni fa e tra due settimane arriverà al cinema. Insomma viva l'E3; viva l'E3 come cartina di Tornasole della salute del mercato dei videogiochi.
Soldier of Fortune 2? Se c'è un titolo per cui ero ansioso di arrivare a Los Angeles è SoF2. I più accaniti lettori del diario sanno che il primo SoF è stato uno dei pochi giochi iniziati e finiti dal sottoscritto nel corso del 2000. Cosa c'è di meglio dunque di un suo seguito? Poche ore fa ho potuto gustarlo allo stand Activision. Rick Johnson, lead designer della Raven Software, giocava e il sottoscritto godeva nel guardare lo schermo. Motore di Quake3, idee Raven. Insieme un prodottino niente male (trascurando, perchè inevitabili, le imprecisioni grafiche). Vi è piaciuto poter sforacchiare cadaveri? Qui lo potrete fare con maggior precisione. Vi è piaciuta l'ambientazione urban? Qui assaggerete le foreste dei guerriglieri. Ragazzi, non vedo l'ora di mettere le mani sulla tastiera domani. Oggi non ho osato disturbare Rick Johnson...