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Assassin's Creed Shadows è stato di nuovo rinviato, scopriamo a quando

Assassin's Creed Shadows è stato di nuovo rinviato, come annunciato da Ubisoft, che lo ha fatto slittare di qualche settimana per motivi strategici.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/01/2025
La protagonista di Assassin's Creed Shadows
Assassin's Creed Shadows
Assassin's Creed Shadows
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Ubisoft ha annunciato con un comunicato ufficiale che Assassin's Creed Shadows è stato di nuovo rinviato, fissando anche la nuova data d'uscita: il 20 marzo 2025. Quindi si tratta di uno slittamento di qualche settimana, considerando la data annunciata in precedenza del 14 febbraio 2025. Il nuovo rinvio è stato motivato da questioni strategiche relative ai movimenti della compagnia, ossia alla probabile vendita della stessa, e va contestualizzato in quest'ottica.

Il secondo rinvio

Si tratta del secondo rinvio in pochi mesi per Assassin's Creed Shadows. Il gioco di Ubisoft, infatti, originariamente era previsto per lo scorso 12 novembre, dopo essere stato annunciato a maggio. Avrebbe dovuto essere il capitolo in grado di scatenare l'entusiasmo dei fan, che da anni chiedevano un episodio ambientato nel Giappone feudale, ma le cose sono andate in maniera completamente differente da quanto preventivato dai dirigenti francesi. Il team di sviluppo, infatti, è stato travolto dalle polemiche per la scelta dei protagonisti, una ninja donna e un samurari nero, e in seguito a preview piuttosto tiepide e alle recensioni poco entusiaste di Star Wars Outlaws, Ubisoft ha deciso di rinviare il gioco una prima volta a febbraio. Adesso è stato rinviato nuovamente, anche se di pochi giorni.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
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In questo caso il team di sviluppo ha scritto che le motiviazioni sono da ricercare nella volontà di ripulire al meglio l'esperienza in vista dell'uscita. "Da novembre [...] abbiamo raccolto dei preziosissimi feedback da parte della nostra comunità. Abbiamo già fatto enormi passi avanti, ma crediamo che qualche settimana in più ci consentirà di implementare meglio questi consigli e di creare una migliore esperienza al lancio" si legge nel messaggio di Marc-Alexis Coté su X. Che poi ha aggiunto "siamo entusiasti di dirvi che nuovi aggiornamenti sul gioco arriveranno molto presto."

Le prime novità, per esempio, hanno cominciato ad arrivare nelle ore scorse, come i filmati che mostrano il nuovo sistema di parkour di Assassin's Creed Shadows.

Un rinvio così importante, però, non poteva non avere ripercussioni a livello societario. Assassin's Creed è un appuntamento chiave per le finanze di Ubisoft e lo è ancora di più dopo anni nei quali i principali prodotti pubblicati dall'editore francese non sono riusciti a vendere secondo le aspettative. Un ulteriore rinvio di Assassin's Creed Shadows deve essere stato un duro colpo per tutto il management, le cui ripercussioni saranno visibili domani alla riapertura delle borse. Per questo motivo Ubisoft, che si diceva essere in trattativa con Tencent per un possibile buyout delle azioni, in contemporanea con il rinvio del gioco ha diramato un comunicato nel quale ammette di aver avviato le procedure per essere venduta.

Ubisoft vende

Il comunicato non è infatti dedicato ad Assassin's Creed Shadows, ma alla ristrutturazione di Ubisoft stessa, che di suo sta "adottando misure decisive per riorganizzare il Gruppo al fine di offrire esperienze di gioco di altissimo livello, migliorare l'efficienza operativa e massimizzare la creazione di valore."

Gli accenni a una potenziale vendita non mancano, anzi sono esplicite: "Ubisoft ha annunciato oggi di aver incaricato dei consulenti di primo piano per valutare diverse opzioni trasformative, così da massimizzare il valore per gli stakeholder. Questo processo sarà supervisionato dai membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione. Ubisoft informerà il mercato, in conformità con le normative applicabili, nel caso in cui una transazione si concretizzasse."
Il comunicato dedicato alla ristrutturazione di Ubisoft stessa dice che l'azienda sta "adottando misure decisive per riorganizzare il Gruppo al fine di offrire esperienze di gioco di altissimo livello, migliorare l'efficienza operativa e massimizzare la creazione di valore."

Gli accenni a una potenziale vendita non mancano, anzi sono esplicite: "Ubisoft ha annunciato oggi di aver incaricato dei consulenti di primo piano per valutare diverse opzioni trasformative, così da massimizzare il valore per gli stakeholder. Questo processo sarà supervisionato dai membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione. Ubisoft informerà il mercato, in conformità con le normative applicabili, nel caso in cui una transazione si concretizzasse."

Cosa farà quindi Ubisoft? "Continuerà a perseguire delle significative riduzioni dei costi" e sarà più selettiva negli investimenti. In generale, la compagnia "prevede di superare i 200 milioni di euro di riduzione della base dei costi fissi entro l'anno fiscale 2025-26 rispetto all'anno fiscale 2022-23, su base annua."

Quindi viene ricordato che per ridurre i costi è stato cancellato il live service XDefiant, mentre è stato deciso di "concedere un ulteriore mese di sviluppo ad Assassin's Creed Shadows. Questo tempo aggiuntivo permetterà al team di integrare meglio i feedback dei giocatori raccolti negli ultimi tre mesi e creare le migliori condizioni per il lancio, continuando a collaborare strettamente con la comunità di Assassin's Creed, sempre più positiva. Il gioco è ora previsto per il 20 marzo."

Ubisoft ha contestualmente anche fornito alcuni dati del suo ultimo periodo, purtroppo abbastanza negativi, con stime per le prenotazioni del terzo trimestre dell'anno fiscale 2024-25 scese a 300 milioni di euro, a causa delle vendite inferiori alle attese fatte durante le festività. A essere andati male sono stati principalmente Star Wars Outlaws e il già citato XDefiant.

Ubisoft prevede comunque di andare in pareggio nell'anno fiscale corrente, che si chiuderà il 31 marzo 2025, con prenotazioni nette stimate sugli 1,9 milioni di euro, formate da nuove collaborazioni e dalla monetizzazione dei diritti di streaming acquisiti lo scorso anno fiscale.
Cosa farà quindi Ubisoft? "Continuerà a perseguire delle significative riduzioni dei costi" e sarà più selettiva negli investimenti. In generale, la compagnia "prevede di superare i 200 milioni di euro di riduzione della base dei costi fissi entro l'anno fiscale 2025-26 rispetto all'anno fiscale 2022-23, su base annua."

Quindi viene ricordato che per ridurre i costi è stato cancellato il live service XDefiant, mentre è stato deciso di "concedere un ulteriore mese di sviluppo ad Assassin's Creed Shadows. Questo tempo aggiuntivo permetterà al team di integrare meglio i feedback dei giocatori raccolti negli ultimi tre mesi e creare le migliori condizioni per il lancio, continuando a collaborare strettamente con la comunità di Assassin's Creed, sempre più positiva. Il gioco è ora previsto per il 20 marzo."

Ubisoft ha contestualmente anche fornito alcuni dati del suo ultimo periodo, purtroppo abbastanza negativi, con stime per le prenotazioni del terzo trimestre dell'anno fiscale 2024-25 scese a 300 milioni di euro, a causa delle vendite inferiori alle attese fatte durante le festività. A essere andati male sono stati principalmente Star Wars Outlaws e il già citato XDefiant.

Ubisoft prevede comunque di andare in pareggio nell'anno fiscale corrente, che si chiuderà il 31 marzo 2025, con prenotazioni nette stimate sugli 1,9 milioni di euro, formate da nuove collaborazioni e dalla monetizzazione dei diritti di streaming acquisiti lo scorso anno fiscale.