Ubisoft ha annunciato, con un comunicato stampa chiamato "Strategic Update" di essere in vendita. Nel testo viene infatti detto in modo davvero esplicito che la compagnia ha "incaricato dei consulenti di primo piano per valutare diverse opzioni trasformative, così da massimizzare il valore per gli stakeholder. Questo processo sarà supervisionato dai membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione. Ubisoft informerà il mercato, in conformità con le normative applicabili, nel caso in cui una transazione si concretizzasse."
Per questo motivo sta "adottando misure decisive per riorganizzare il Gruppo al fine di offrire esperienze di gioco di altissimo livello, migliorare l'efficienza operativa e massimizzare la creazione di valore."
Mosse mirate alla vendita
La ristrutturazione è quindi già in corso, con la riduzione dei costi che proseguirà anche nei prossimi mesi e con gli investimenti che saranno più selettivi rispetto al passato. Con queste mosse, Ubisoft "prevede di superare i 200 milioni di euro di riduzione della base dei costi fissi entro l'anno fiscale 2025-26 rispetto all'anno fiscale 2022-23, su base annua."
Ridurre i costi serve ovviamente a rendere la compagnia più appetibile per un potenziale acquirente. Da qui si spiega la repentina chiusura del live-service XDefiant. Questo spiega anche il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 20 marzo, che è stato così allontanato da un periodo particolarmente ricco di uscite ed è stato avvicinato alla chiusura dell'anno fiscale corrente (31 marzo 2025).
Ubisoft ha anche fornito alcuni dati sui suoi ultimi mesi, con Xdefiant e Star Wars Outlaws che hanno compromesso il periodo natalizio. Ubisoft crede comunque di poter andare in pareggio, visto che ha stimato dellle prenotazioni nette per 1,9 milioni di euro.
Yves Guillemot, co-fondatore e amministratore delegato di Ubisoft, ha dichiarato in merito alla potenziale vendita: "Abbiamo fatto buoni progressi nella ristrutturazione avviata alcuni mesi fa e siamo fiduciosi che ciò proietterà Ubisoft verso un futuro più solido." Futuro che molti vogliono avere il nome del colosso cinese Tencent.
