Diario del capitano
C'è discreto movimento intorno agli MMORPG. Questo lo sappiamo. Non sarà quel fenomeno di cui tutti parlano, è ancora un affare limitato, ma si sa che prima o poi qualcuno azzeccherà la formula giusta e allora non si farà altro che parlare di "giocare online tutti insieme appassionatamente".
L'anno scorso, molto prematuramente, mi convinsi che sarebbe stato The Sims Online il gioco dei giochi online. Ma l'Electronic Arts non è stata del mio stesso avviso e anzichè aggiungere personale allo staff della Maxis l'ha tolto alla fine dell'anno scorso, e attualmente non so nemmeno se il progetto TSO sia in standby oppure operativo.
Dunque se non sarà The Sims a ottenere il consenso della massa, chi sarà se non un gioco creato per la PlayStation2, ultimo di una saga lunga ben oltre i dieci capitoli? I più attenti saranno già arrivati al risultato dell'equazione che risponde al nome di Final Fantasy.
E' stato simpatico stamattina leggere una notizia secondo la quale Square sta utilizzando la stessa tecnologia alla base del defunto Dreamcast per potenziare il suo server-sito Playonline, dove, teoricamente, tutti gli utenti PS2 e amanti di FF dovrebbero ritrovarsi per giocare insieme. Il vecchio si ricicla con la speranza del successo, che sono sicuro che otterrà almeno nel lontano Oriente. Qui in Italia il discorso è leggermente più complicato data la scarsa propensione all'uso telematico delle console. Che se ne dica, comunque i "consolari" online ci vanno ancora poco con la loro amata macchina da gioco, qualunque essa sia. Anche qui, come sopra, è mancato ancora lo stimolo geniale, che trasformerà tutte le console del mondo in apparecchi collegati a Internet. E allora sì che ci sarà da divertirsi.