Fast & Furious Crossroads porta per la seconda volta la celebre saga cinematografica su console con un tie-in propriamente detto, presentato in pompa magna nientemeno che da Vin Diesel e Michelle Rodriguez durante i Game Awards 2019.
Il gioco è sviluppato da Slightly Mad Studios, gli autori della serie Project CARS, e ciò dovrebbe quantomeno metterci al riparo da un'esperienza disastrosa come quella di Fast & Furious: Showdown, che nel 2013 si è distinto come uno dei peggiori giochi dell'anno per via di una quantità enorme di difetti.
Con la recente pubblicazione di un video di gameplay da parte del publisher, Bandai Namco, abbiamo finalmente un'idea di cosa aspettarci da questo racer arcade in arrivo su PC, PS4 e Xbox One il 7 agosto: ecco la nostra anteprima.
Gameplay: fedele ai film?
Se conoscete la saga cinematografica di Fast & Furious avrete certamente notato due cose. In primo luogo il fattore corale che accompagna il franchise ormai da diversi anni, trasformatosi in pratica nella versione tamarra di Ocean's Eleven, con una missione che di volta in volta viene assegnata al leader di turno (generalmente Dominic "Dom" Toretto) e la conseguente composizione di una squadra di piloti designati per portarla a termine con successo.
In secondo luogo la necessità di mostrare sullo schermo sequenze sempre più al limite e sempre più improbabili: se nei primi episodi ci si limitava a far impennare le auto modificate a trazione posteriore, negli ultimi è successo praticamente di tutto.
Ebbene, Fast & Furious Crossroads prova a riprodurre questa spettacolarità delle situazioni rinunciando fin da subito a qualsiasi velleità simulativa e spingendo forte sul pedale dell'immediatezza.
All'interno del gioco non ci troveremo dunque soltanto a gareggiare, bensì saremo coinvolti in frenetici inseguimenti con i veicoli più disparati, utilizzando armi e quick time event per distruggerli: dalle mitragliatrici ai missili a ricerca, dagli spuntoni rotanti collegati alle ruote a un'enorme palla demolitrice ancorata alla nostra auto. Il risultato appare dunque un'esperienza prettamente action, ispirata ad alcune scene dei film e ad alcuni scenari ma probabilmente impostata come una storia inedita.
Meglio su mobile
Se su console la serie di Fast & Furious non ha avuto grande fortuna, al netto dell'ottima espansione per Forza Horizon 2, in ambito mobile la situazione è un po' diversa. Innanzitutto si contano molti più tie-in, e alcuni di essi interpretano il genere dei drag racer molto bene, come ad esempio Fast & Furious 6: Il Gioco.
Sensazioni preliminari
Fast & Furious: Crossroads sembra insomma un titolo parecchio distante da quella che è la tradizione dei racer targati Slightly Mad Studios, e questo aspetto non può che destare preoccupazione: quando ci si allontana dalle meccaniche preferite di un team di sviluppo in favore di un'interpretazione puramente arcade, con tante contaminazioni action, l'esito finale potrebbe non essere all'altezza del curriculum di uno studio comunque conosciuto e talentuoso.
Viene insomma da pensare che il progetto nasca da esigenze puramente commerciali, con Fast & Furious 9 che avrebbe dovuto supportarne il lancio ma che, come scritto in apertura, è stato rinviato all'anno prossimo privando il gioco di quell'importante collegamento.
Sul fronte tecnico, purtroppo, non c'è molto di che essere entusiasti: fin dalla presentazione originale ai Game Awards 2019 il gioco non sembrava un gioiello dal punto di vista tecnico, e il nuovo video di gameplay non fa che confermare tale giudizio.
Dalle auto agli scenari, tutto appare molto piatto e datato, ed è possibile che non ci siano neppure i 60 frame al secondo a giustificare la pochezza delle ambientazioni o la connotazione generale di un racer pensato unicamente per cavalcare l'onda della popolarità dei film. Speriamo ovviamente di essere smentiti da qui ad agosto.
Fast & Furious Crossroads punta sull'azione frenetica e spettacolare più che sulle meccaniche tradizionali dei giochi di guida per riprodurre sullo schermo alcune delle situazioni più impattanti viste nei film. Si tratta tuttavia di un tie-in pensato per cavalcare l'onda del nuovo capitolo cinematografico, che è stato rinviato al 2021, e potrebbe non essere abbastanza solido da reggersi sulle proprie gambe. Quanto visto finora non lascia ben sperare, ma magari ad agosto arriverà una bella sorpresa: alla fine dei conti il team di sviluppo sa il fatto suo e potrebbe avere un sussulto di amor proprio.
CERTEZZE
- Punta alla spettacolarità dei film
- Ci sono le voci originali di Vin Diesel & company
- Sicuramente immediato...
DUBBI
- ...ma le prime sequenze non fanno bene sperare
- Tecnicamente modesto
- Una mera operazione commerciale?