L'orchestrina
Quelli mostrati per l'occasione erano prototipi più o meno finali degli strumenti che il prossimo autunno andranno a comporre il pacchetto di World Tour. In generale la qualità costruttiva sembra veramente buona e, nonostante la plastica, tutti danno una sensazione di solidità rassicurante.
La batteria calamiterà ovviamente gli interessi generali, raccogliendo le fantasie di tutti gli aspiranti musicisti virtuali oramai stanchi di strimpellare le corde e vogliosi di picchiare duro sui tre tamburi e i due piatti messi a disposizione, che si vanno ad aggiungere al pedale per la grancassa. Per esaltare fino ai suoi massimi limiti l'esperienza, il tutto sarà realizzate in modo tale da attutire il più possibile i suoni causati dal contatto tra le bacchette e le superfici, mentre quelli elettronici che usciranno dagli altoparlanti saranno di maggior intensità tanto maggiore sarà la forza con cui si compieranno i movimenti per provocarli. Le notevoli dimensioni e le molte funzioni offerte - ci saranno anche i classici tasti di controllo per esplorare i menù, relegati in una posizione perfetta per non disturbare l'esecuzione dei brani - non impediranno di rendere completamente wireless la batteria, anche se per il momento parecchi erano ancora i fili che uscivano dalla struttura; con il tempo verrà perfezionato anche questo aspetto.
L'orchestrina
La chitarra disporrà di un buon numero di innovazioni, finalmente, e pur rendendosi riconoscibile a tutti coloro già avessero sperimentato la serie offrirà un'esperienza nuova sotto molti punti di vista. I canonici cinque tasti rimarranno dov'erano, seppur ora più grandi, mentre appena sotto di loro verrà introdotto un touch-pad che ne imiterà la disposizione e che si renderà utile per sbrogliare i passaggi più diabolicamente complessi o per esaltarsi nel corso degli assoli, anche con improvvisazioni. Lo Star Power sarà presente ma disporrà di una seconda modalità d'uso: oltre all'inclinazione dello strumento sarà inserito un tasto posto al di sotto della barra con cui dare la pennata, perfetto nel caso si voglia concedere qualcosa alla spettacolarità a vantaggio di una più rapida attivazione. Il microfono è apparso decisamente standard, anche se è stato specificato come si farà di tutto per dargli un peso tale da renderlo il più vicino possibile a quelli normalmente utilizzati, meno giocattolo di quanto visto in altri titoli simili.
Pochi ma ottimi
In quattordici anni di onorata carriera, Neversoft non si è certamente distinta per il numero di diverse proprietà intellettuali prese sotto la propria ala, preferendo piuttosto concentrare tutti gli sforzi sul costante miglioramento delle serie di cui ha curato lo sviluppo. Ovviamente indimenticabile resta Tony Hawk's Pro Skater, che quest'anno dopo molto tempo si prenderà una pausa per permette la definizione dei contenuti dell'oggetto di questa anteprima , a sua volta raccolto dopo la separazione tra Activision e Harmonix. A guardare le medie voto e i volumi di vendita, pare proprio che questo gruppo di ragazzi americani abbia scelto la strategia vincente.