Per i "PCisti" l'imminente arrivo di God Of War su Steam ed Epic Game Store è un avvenimento epocale perché per la prima volta uno dei nomi più iconici di Sony viene convertito per una piattaforma diversa da PlayStation (a voler essere pignoli ci sarebbe anche God of War: Betrayal, un action bidimensionale uscito per cellulari una vita fa). Nel corso degli ultimi mesi la casa giapponese si è man mano aperta al mondo dei personal computer, facendo cadere il veto di esclusiva su Horizon Zero Dawn, Days Gone, Death Stranding e la nuova politica è destinata a continuare con altre perle del recente passato come gli ultimi due episodi di Uncharted, la cui pubblicazione è prevista nel corso dell'anno.
Cionondimeno non si può non evidenziare l'importanza di questa release, visto che stiamo parlando del gioco che, dall'alto delle sue quasi venti milioni di copie, rappresenta in assoluto il videogame più venduto per PlayStation 4. Tanto per dare un metro di paragone il super osannato The Last Of Us - Part II non ha raggiunto che un quinto dei numeri di God Of War.
La versione PC
Come prepararsi al meglio per accogliere Kratos sui monitor dei nostri adorati sistemi di casa? Anzitutto leggendo la nostra recensione di God of War per PC e successivamente dotandosi di hardware di buon livello. Certo, se vi accontenterete di un preistorico HD-Ready con un minimo livello di dettaglio, vi sarà sufficiente un vecchio Intel Core i5-2500k abbinato a una GeForce GTX 960.
I requisiti consigliati per un FullHD a 30 fotogrammi al secondo vedono invece un Ryzen 5 2400 G con una Radeon RX 570, mentre per volare a 60 FPS nella sontuosa risoluzione 4K bisogna allacciare le cinture: servono infatti un Core i9-9900k o un Ryzen 9 3950X abbinati a una scheda video top di gamma di AMD o NVIDIA. Chi possiede una GPU "verde" sarà poi contento di sapere che, nonostante la distanza, le case di Santa Clara e Santa Monica hanno lavorato a braccetto per implementare il DLSS (ma è supportato nativamente anche l'FSR di AMD), e l'NVIDIA Reflex, tecnologia esclusiva di Ampere che permette di ridurre l'input lag.
La conversione vera e propria è stata affidata a Jetpack Interactive, software house canadese già nota nell'ambito PC per essersi occupata del porting della serie Dark Souls. Oltre al supporto al 4K nativo e a un frame rate illimitato, questa versione di God Of War potrà contare anche sulle tecnologie GTAO e SSDO che, senza scendere nei tecnicismi, miglioreranno ombre e riflessi.
Confermato il supporto ai monitor Ultra Wide (21:9), passiamo a un aspetto cruciale per ogni gioco che percorre la strada da console a PC, ossia il sistema di controllo. Sicuramente i giocatori da divano si staranno sentendo male all'idea che il titolo possa essere controllato dall'accoppiata mouse e tastiera (con tutti i tasti riprogrammabili), ma potranno tirare un sospiro di sollievo sapendo che sono pienamente riconosciuti sia il DualShock 4 che il DualSense, oltre che tutti i gamepad compatibili con Windows, come i controller Xbox.
Un breve riepilogo
Sgombrato il campo sui dettagli tecnici può essere utile fare un piccolo riepilogo della saga. Questo God Of War è l'ottavo capitolo di una serie composta da quattro episodi principali e altrettanti titoli di supporto realizzati non solo dallo sviluppatore principale Santa Monica. Non si tratta quindi di un remake/rifacimento dell'omonimo capostipite uscito originariamente nel 2005 per PlayStation 2, ma più precisamente dell'inizio di una nuova epopea che vede il protagonista Kratos abbandonare la mitologia greca abbracciando quella norrena e che si espanderà tra pochi mesi con l'uscita di God of War Ragnarok (che dovrebbe rimanere un'esclusiva per le console Sony, nonostante alcune voci di corridoio). Detto questo, sia sufficiente sapere che il protagonista è un condottiero spartano che, dopo essere stato sconfitto, si vota ad Ares per vendicarsi dell'onta subita, diventando un vero e proprio flagello di dio.
Chiaramente non è necessario aver giocato ai precedenti episodi per comprendere la trama di questo God of War, nonostante siano presenti riferimenti che solo gli appassionati di vecchia data sapranno cogliere e apprezzare. Anzi, il fatto che questo capitolo faccia da incipit a una nuova trilogia non può che essere un punto a favore per chi non si è mai avvicinato ai capitoli PlayStation.
Dal punto di vista della struttura di gioco stiamo parlando di un action/hack and slash con la telecamera posta sulla spalla destra del protagonista. Fulcro dell'azione sono i combattimenti, resi scenografici da spettacolari combo, ma al contempo non mancano fasi di esplorazione in cui è necessario risolvere alcuni enigmi ambientali, accettare quest secondarie e raccogliere oggetti sparsi per il mondo di gioco con cui potenziare il proprio arsenale. Il massimo livello di spettacolarità è raggiunto durante gli scontri con i (rari) boss dove non mancano dettagli macabri e cruenti che contribuiscono a renderlo consigliato a un pubblico minorenne. Sono necessarie mediamente venti ore per portare a termine il titolo, valore che aumenta del 50% per coloro i quali volessero esplorare anche le missioni secondarie e si attesta sulla cinquantina di ore per i cosiddetti completisti.
Prezzo e data di pubbicazione
Il gioco è proposto a 49,99 euro su Steam ed Epic Game Store, un prezzo decisamente più alto anche rispetto alla versione deluxe (ora persino in offerta) presente nel PlayStation Store. Per PC c'è un'unica edizione che comprende anche una serie di skin che, all'epoca del debutto, era riservata solamente agli acquirenti della primissima ora.
A partire dal 14 gennaio il titolo sarà eseguibile.