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I migliori giochi da tavolo per sfidare il Natale e il capodanno!

Non importa che lo passiate in famiglia, tra cugini molesti o rintanati in casa: lì fuori c'è un gioco da tavolo per voi.

SPECIALE di Francesco Serino   —   20/12/2024
Mlem
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Basta Monopoli, maledetto sia il Risiko e bruciasse all'inferno il mercante e tutta la fiera: quest'anno dobbiamo alzare la posta in gioco, l'asticella della qualità, mettere sul tavolo qualcosa di meglio del solito stanchissimo classico. Ecco allora una guida fatta di giochi nuovi e meno nuovi, per indirizzarvi verso esperienze che potrebbero fare al caso vostro, o almeno trasformarsi in degli ottimi e inattesi regali per i vostri amici e nemici. Qui di seguito troverete giochi che funzionano meglio in gruppo e anche delle esperienze solitarie per chi, e non sono poi così pochi, passerà le feste a strafottersene.

Sky Team

Fresco fresco di traduzione in italiano, Sky Team è un gioco che in lingua originale ha già riscosso un notevole successo. Il perché è presto detto: è economico, piccolo, si impara in cinque minuti, una partita dura massimo mezzora e ti tiene incollato alla sedia fino alla fine. Scopo del gioco? Due giocatori, pilota e copilota, devono fare atterrare un aereo di linea partendo da 6000 piedi d'altezza. Si gioca in due, soltanto in due, e si può comunicare soltanto prima di tirare i sei dadi che andranno giocati ad ogni turno.

La plancia di Sky Team, una delle sorprese dell'anno e un gioco che vi inchioderà alla sedia
La plancia di Sky Team, una delle sorprese dell'anno e un gioco che vi inchioderà alla sedia

Il pilota deve concentrarsi soprattutto su carrelli e freni, il copilota agire sui flaps e comunicare con la torre di controllo per sfoltire il traffico aereo sul tragitto. Entrambi i ruoli possono anche fare del caffè che poi potrà essere bevuto per aumentare o diminuire il valore di uno dei dadi. È necessario anche tenere l'aereo in asse (entrambi i giocatori posizionano un dado e la differenza tra i valori è di quanti gradi ruoterà l'aereo nella direzione del numero più alto). Il primo aeroporto è il più semplice, ma i successivi introdurranno sempre elementi di sfida aggiuntivi e sempre molto divertenti. Il secondo aeroporto, London Heathrow, introduce il traffico aereo dinamico e una pista d'atterraggio più corta, il terzo vi obbligherà a virare a metà della discesa. Presto vi ritroverete a gestire il consumo di cherosene, i freni antighiaccio, a combattere tempeste e persino ad addestrare lo stagista di turno. Sky Team offre 11 aeroporti e 21 diversi scenari. In inglese è appena uscita anche la prima espansione, Turbolence, che migliora considerevolmente la rigiocabilità.

Vektorace

Non esistono motivi per non consigliare Vektorace, specialmente sotto le feste. A parte il fatto che è un prodotto italiano, la forza di questo racing game è la sua capacità di funzionare praticamente ovunque. Nella scatola non troverete delle piste, ma solo una manciata di curve che andranno disposte sul piano di gioco creando così il tracciato. Avete capito bene: potrete sia giocare più seriamente organizzando un tavolo apposito, come allestire una gara tra bottiglie, piatti e posate come in un livello di Micromachine V3.

Tutto italiano, Vektorace si adatta splendidamente ad ogni superficie
Tutto italiano, Vektorace si adatta splendidamente ad ogni superficie

Il gioco si svolge attraverso dei vettori di diversa lunghezza che andranno posizionati vicino al mezzo per decretarne la direzione e la distanza percorsa; i vettori sono di cinque diverse lunghezze e vanno scelti in base alla marcia selezionata. Le regole, davvero molto semplici, prevedono turbo, cadute dal tavolo, colpi sul posteriore e sportellate contro i rivali. Se la vostra corsa prevede più giri, dovrete anche fermarvi ai box per cambiare gomme e ricaricare il turbo. Vektorace costa circa 34 Euro, supporta un numero infinito di giocatori ma le macchine incluse sono otto, dura quanto vuole il gruppo e regala emozioni da vera competizione.

Under a falling Skies

In questo Natale contraddistinto anche da numerosi avvistamenti di oggetti volanti non identificati, ricordiamoci di Under a falling Skies. È praticamente una sorta di nuovo Space Invaders che invece di essere un videogioco, si è trasformato in uno straordinario board game da giocare in solitaria. Ci sono gli alieni che scendono dall'alto minacciando la città, ci siamo noi che con i dadi cercheremo di colpirli, mentre dovremo anche pensare a scavare il sottosuolo dove far spazio a tecnologie sempre più avanzate e potenti.

Under a Falling Skies è uno dei migliori board game pensati specificamente per essere giocati da soli
Under a Falling Skies è uno dei migliori board game pensati specificamente per essere giocati da soli

Più spareremo forte, più il nostro obiettivo si avvicinerà velocemente. Poi una lunga serie di missioni altamente rigiocabili che non aspettano altro che arrovellare le vostre teste. Con i materiali si poteva fare di più, visto il prezzo, ma se volete passare le feste in solitudine è una delle migliori cose che possiate regalarvi.

Mlem Space Agency

Questo è il board game che troverete più facilmente in giro nei negozi specializzati, ma non troppo, esattamente come lo scorso anno è accaduto con il meraviglioso Heat. Riuscirà una grande distribuzione, almeno per gli standard di questo mercato, a trasformare Mlem Space Agency in uno dei più amati delle feste e non solo? Dipende innanzitutto da quel che ci si aspetta da questo gioco: la grande e bella confezione come gli ottimi materiali che includono addirittura un tabellone in neoprene, spingono a pensare a Mlem come a un gioco con una certa profondità, quando in realtà le cose sono molto più veloci e caotiche del previsto.

Mlem in realtà avanza quasi come un party game, ed è semplicissimo nelle regole che vedono fino a quattro giocatori partecipare in un emozionante viaggio spaziale su un razzo pieno di... gatti, anzi gattonauti! Potrebbe essere quasi un livello di Mario Party, ma di quelli fatti meglio. Ogni tappa del viaggio è legata al risultato di due dadi; se ne tirano sei e i due che vi permetteranno di avanzare verranno scartati nel turno precedente, rendendolo di conseguenza più rischioso del precedente. Ad aiutare il gruppo ci penseranno le abilità speciali dei gattonauti che ciascun giocatore avrà scelto di imbarcare dagli otto che avrà a disposizione. Arrivati a un pianeta, i gattonauti potranno decidere di scendere e collezionare punti vittoria, o continuare il viaggio a proprio rischio e pericolo per guadagnarne di più visitando il prossimo e più lontano. Nella confezione troverete anche dei moduli aggiuntivi che includono missioni secondarie, incontri ravvicinati e altre sorprese. Mlem è un gioco perfetto se al tavolo ci sono anche giocatori più giovani (ufficialmente è pensato dagli otto anni in su), e se il grado alcolico degli adulti non consente più di guidare per tornare a casa.

Explorers of the Woodland

Visto che è Natale e i più giovani sono un po' i protagonisti di questa festività, ecco un altro gioco che potrebbe farvi svoltare il pomeriggio mentre la pasta e fagioli ribolle sul fuoco. Explorers of the Woodland è un dungeon crawler molto grazioso, molto procedurale e molto semplice da imparare. Lo stile grafico ricorda quello di Root, quindi è un fantasy da animali nel bosco, silvestre, ma l'esperienza di gioco è naturalmente molto diversa.

Explorer of the Woodlands si presenta davvero molto bene: confezione piccola, ma piena di cose dentro
Explorer of the Woodlands si presenta davvero molto bene: confezione piccola, ma piena di cose dentro

Ad ogni partita sveleremo passo dopo passo una mappa che si comporrà tassello dopo tassello, sempre nuova, alla ricerca di tesori e, infine, dell'immancabile boss finale. Explorers of the Woodlands è un'esperienza fantasy che termina nel giro di un'ora (al massimo!) e che fa sempre sentire a pancia piena, soddisfatti. Magie, tesori, maledizioni, incontri inaspettati, eventi speciali, c'è davvero di tutto in questa piccola e comoda confezione che consigliamo a chiunque voglia approcciarsi al genere, ma non ha ancora il coraggio di rivolgersi a giochi più complessi, lunghi e dispendiosi. Consigliato dai dieci anni in su, ma straconsigliato a dieci anni precisi.

Azul

Se siete arrivati al punto in cui è il limoncello ad aver preso il controllo, rendendo difficile persino la lettura di una carta, potrebbe essere il caso di aprire la scatola di Azul. In questo gioco bisogna piazzare maioliche di diversa fantasia sul proprio tabellone, esattamente come il tizio che vi ha rifatto il bagno due anni fa.

Elegante e immediato, economico e inaspettato, Azul può rivelarsi un ottimo regalo
Elegante e immediato, economico e inaspettato, Azul può rivelarsi un ottimo regalo

Si impara in un attimo, dura trenta minuti, e a fine partita potrete godervi il vostro muro finemente cesellato con ceramiche preziose.

Wingspan/Wyrmspan

Questo non è solo un bel titolo da giocare sotto le feste, ma anche un bel prodotto da portare in regalo. Wingspan non è tra i piu costosi, e questo è importante, inoltre la scatola è davvero molto bella e molto probabilmente finirà in bella mostra sulla libreria del fortunato ricevente. Elegantissime sono anche le sue meccaniche e le numerosissime carte presenti sulle quali troveranno spazio straordinarie illustrazioni dedicate a oltre duecento volatili americani. Ogni uccello ha un bioma, dei tre sul tabellone, nel quale può essere giocato; ogni bioma e è legato a una determinata azione, per esempio è utilizzando quello acquatico che sarà possibile pescare nuove carte. Più uccelli giocheremo in un bioma, più l'azione dedicata sarà potente. Ogni uccello ha un potere speciale e ogni volta che si gioca un abilità del bioma è possibile attivare l'abilità di ogni uccello che lo abita.

Wingspan è un giovane classico adatto a tutta la famiglia, ma dai nove/dieci anni in su
Wingspan è un giovane classico adatto a tutta la famiglia, ma dai nove/dieci anni in su

Queste sono a grandissime linee le regole, che funzionano a meraviglia nella versione base del gioco e che migliorano sostanzialmente con nuovi obiettivi di fine round aggiungendo al tutto l'espansione Europa (esistono anche Asia ed Oceania, ma non sono fondamentali come la prima). Le regole sono molto semplici, il look accattivante: Wingspan può davvero funzionare con tutta la famiglia. Di Wingspan è uscita di recente una versione che sostituisce gli uccelli con i draghi chiamata Wyrmspan, dove vengono apportate anche delle piccole modifiche al regolamento originale.

Brass: Brimingham

Se siete dei giocatori un po' più scafati e le esperienze più cervellotiche non spaventano né voi, né il vostro gruppo di gioco, è impossibile non prendere in considerazione quello che oggi è il board game più apprezzato in circolazione, ovvero Brass: Brimingham. Non fatevi ingannare dalla confezione piuttosto ridotta nelle dimensioni rispetto ad altri giochi dallo stesso tema: la profondità di questo titolo è assolutamente incredibile.

Volete giocare seriamente? Affidatevi alle fabbriche e alla birra di Brass: Birmingham
Volete giocare seriamente? Affidatevi alle fabbriche e alla birra di Brass: Birmingham

Se dovessimo paragonarlo a un videogioco, questo sarebbe Victoria di Paradox, ma senza la parte sociopolitica. In Brass: Birmingham i giocatori (massimo 4) si sfidano per decretare chi è il più grande imprenditore del gruppo costruendo fabbriche e collegamenti, navali e ferroviari. È un gioco tosto, non adatto a tutti, ma in fondo non così complesso da comprendere come potrebbe sembrare in un primo momento. La vera sfida è scegliere la strategia giusta tra le tantissime opportunità disponibili e che cambieranno praticamente ad ogni turno in base a quel che faranno i nostri avversari. Solitamente i giochi alla tedesca moderni tendono a non offrire molta interazione tra le persone, in Brass: Birmingham in un modo o nell'altro ogni azione avrà più o meno ripercussioni sugli altri, e non sempre negativamente.

1997: Fuga da New York

In questo caso più che la qualità del gioco, comunque sufficiente, il segreto è nell'effetto nostalgia dell'ambientazione, ispirata all'omonimo film con Kurt Russel. Le regole sono buone e per certi versi ricordano Nemesis, anche qui per esempio è possibile tradire gli altri giocatori, ma solitamente per vincere è necessario trovare il presidente, la valigetta con gli ordini segreti e infine una via di fuga.

1997: Fuga da New York non sarà il gioco migliore del circondario, ma il tema è stato sfruttato davvero bene
1997: Fuga da New York non sarà il gioco migliore del circondario, ma il tema è stato sfruttato davvero bene

Questo non vuole essere il miglior gioco mai fatto, e per certi versi è un bene: il risultato è un'esperienza asciutta e divertente, dove l'ambientazione è sfruttata al 150%. C'è naturalmente Jena Plinski, mentre i giocatori saranno i mercenari pronti ad aiutarlo nella sua missione suicida. Dicono che dopo qualche partita emergano dei limiti nella rigiocabilità, ma quanto vi sarete divertiti nel frattempo? Il risultato è garantito, se non lo prenderete troppo sul serio.

Heat: Pedal to the metal

Non potevamo non chiudere questa lista con uno dei più grandi successi degli ultimi anni, nonché uno dei racing game più amati in circolazione. Heat: Pedal to the metal è un gioco eccezionale, in grado di trasmettere tutti i brividi di una vera gara automobilistica; l'ambientazione legata alla Formula 1 degli anni '60 poi è la ciliegina sulla torta che dona eleganza e carattere e rende questo titolo davvero irresistibile. Heat è il nome del gioco, ma anche di alcune carte che potremo spendere per spingere il motore al massimo, per poi ritrovarcele in mano ad ingolfare le nostre giocate successive.

Heat: Pedal to the metal è uno dei più apprezzati giochi da tavolo racing in circolazione
Heat: Pedal to the metal è uno dei più apprezzati giochi da tavolo racing in circolazione

L'unico modo per scartarle e renderle di nuovo spendibili è raffreddare il motore ed è possibile farlo in diversi modi: scalando le marce e andando più lenti, utilizzando impianti di raffreddamento avanzati che è possibile sbloccare nel garage a fine gara, o sfruttando i bonus che verranno concessi dagli sponsor. Oltre a un robusto sistema di potenziamenti, il gioco prevede meteo e condizioni della pista variabili, eventi speciali per ogni gara, cose che ti aspetteresti divedere più in un videogioco che in un board game. Heat propone addirittura un sistema di bot davvero fantastico che lo rendono anche un ottimo solitario, ma le macchine bot sono utili anche per riempire la griglia quando i giocatori saranno meno del previsto. Heat è anche piuttosto intuitivo, nella sua complessità.

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