Il Resident Evil Showcase del 20 ottobre è stato un evento fitto di informazioni e soprattutto decisamente pratico, incentrato su prodotti in arrivo nel prossimo periodo con date d'uscita precise e in certi casi anche sperimentabili praticamente da subito. Si tratta di un approccio molto diverso da quello che vediamo spesso in eventi di questo tipo, dove ci si limita solitamente a pubblicare vaghi trailer con date d'uscita da definire e proporre soprattutto idee generali su quello che verrà negli anni a venire: Capcom ha parlato sostanzialmente di date d'uscita e di giochi che sono praticamente pronti, che in un modo o nell'altro possono anche essere testati subito dai giocatori. Un cambio di passo molto piacevole sia per il pubblico che per la stampa specializzata, che una volta tanto si trovano davanti dei titoli completi da provare con mano, piuttosto che trailer da analizzare alla disperata ricerca di informazioni.
Nessun accenno, dunque, al futuro remoto e a quello che potrebbe essere un eventuale nono capitolo, ma dettagli precisi sul finale di Resident Evil Village e sul prosieguo della rielaborazione dei capitoli storici della serie con Resident Evil 4 Remake, oltre alla digressione multiplayer fornita da Resident Evil Re:Verse che dovrebbe finalmente essere pronto.
Oltre agli immancabili trailer, sono state lanciate anche iniziative che consentono di sperimentare immediatamente due di questi titoli tra demo e beta, dunque siamo di fronte a una Capcom decisamente pragmatica e sicura, pienamente lanciata in un ruolino di marcia fitto di produzioni di notevole livello. Facciamo dunque la panoramica sulle novità annunciate per l'immediato futuro della serie Resident Evil.
Resident Evil Village: la fine dei Winters
Con il lancio di Resident Evil Village: Gold Edition si conclude definitivamente la saga iniziata con Resident Evil 7, mostrando il finale della storia della famiglia Winters con l'espansione incentrata sulla figlia, "Le ombre di Rose". La tormentata storia di Ethan Winters si conclude, infine, con il passaggio di testimone alla figlia Rose, la quale purtroppo non riesce a sfuggire totalmente agli incubi da cui il padre ha cercato di proteggerla ma si troverà a dover concludere la missione di famiglia, trovando infine una conclusione al tragico ed epico racconto di una famiglia che si è ritrovata a farsi carico della lotta contro il male. In questo caso, ci troviamo a controllare Rose, figlia di Ethan e Mia Winters, che decide di tornare al luogo d'origine delle proprie paure e affrontarle faccia a faccia, forte anche delle sue abilità sovrannaturali che la pongono come una sorta di antidoto ai poteri oscuri contro cui i genitori hanno combattuto.
Si tratta di un'espansione di fondamentale importanza, non solo dal punto di vista narrativo ma anche per quanto riguarda forse il futuro della serie. Sul primo fronte, rappresenta la conclusione definitiva del nuovo arco narrativo sui Winters iniziato in Resident Evil 7 e mostra in pezzo di storia che non è affatto secondaria: proseguendo con la tradizione dei DLC della serie, anche Le ombre di Rose fornisce un tassello fondamentale per completare la storia complessiva, con altre 4 ore di gioco prodotte direttamente da Masachika Kawata e dirette da Kento Kinoshita, con l'intenzione di costruire quasi un mini-capitolo a parte.
Sul fronte del gameplay, l'espansione reintroduce la visuale in terza persona e questo potrebbe rappresentare un nodo di grande importanza per il futuro di Resident Evil, considerando la possibilità che questa possa infine essere utilizzata come impostazione standard anche per il prossimo capitolo. Non per nulla la Gold Edition introduce la modalità in terza persona applicabile anche al resto di Resident Evil Village, fornendo l'impressione che Capcom abbia intenzione di puntare particolarmente su questa. L'espansione sarà disponibile dal 28 ottobre e si è mostrata in un trailer all'evento di ieri sera, ma il bello è che potete già provarla con una demo da 60 minuti disponibile su PlayStation Store, Xbox Store e Steam.
Resident Evil Re:Verse, la piattaforma multiplayer
I titoli multiplayer di Resident Evil sono sempre stati considerati delle aggiunte molto secondarie ai capitoli principali, eppure nelle meccaniche della serie c'è un notevole potenziale per interpretazioni di questo tipo, come è emerso dalla co-op di Resident Evil 5 in poi. A partire dal vecchio e pionieristico Outbreak, passando da The Mercenaries e arrivando fino a Resistance, i tentativi di Capcom sono stati tanti e generosi, ma non sono mai riusciti a catturare l'attenzione del pubblico, come dimostrato anche dalla triste parabola di Umbrella Corps. La speranza di fornire una degna piattaforma multiplayer a una serie che, per il resto, continua a macinare successi, è alimentata da Resident Evil Re:Verse, il quale ha finora avuto una storia decisamente travagliata: annunciato come elemento aggiuntivo di Village e previsto uscire con questo nel 2021, le evidenti difficoltà incontrate hanno spinto sviluppatori e publisher a continuare a lavorarci fino ad arrivare alla data di uscita che dovrebbe essere definitiva: il 28 ottobre 2022.
La presentazione di ieri non ha propriamente fugato tutti i dubbi sulla qualità e l'effettiva necessità di un gioco del genere, ma se non altro sembra che Capcom abbia intenzione di fare sul serio con questo ennesimo tentativo multiplayer, con tanto di piano di supporto già definito per quanto riguarda i primi 3 update progressivi e un early access che consentirà di provare Re:Verse dal 23 al 25 ottobre, a pochi giorni dal lancio.
Questa prova introdurrà per la prima volta anche il cross-play, caratteristica che dimostra ancora una volta la volontà di costruire una piattaforma multiplayer ampia a duratura per una community che, finora, sembra si sia voluta concentrare soprattutto sulle esperienze in singolo. C'è da dire che la compagnia non ha smesso di sperimentare in questo ambito: dopo vari tentativi tra co-op, multiplayer PvE, PvP e asimmetrico, Re:Verse mette in scena un Deathmatch a squadre piuttosto classico ma con la possibilità di utilizzare i personaggi storici della serie, in una vera e propria royal rumble tra i protagonisti di Resident Evil.
Resident Evil 4 Remake, il prossimo evento maggiore
Il "RE" della serata di ieri, in tutti i sensi, è stato sicuramente Resident Evil 4 Remake, il nuovo capitolo nelle rielaborazioni di Capcom che ha veramente brillato in un nuovo e spettacolare trailer che ha mostrato ulteriori miglioramenti in una serie che ha trovato davvero il modo migliore di reinventarsi. Questo è peraltro anche un caso diverso dagli altri, in quanto l'originale aveva già un'impostazione simile ed è anzi a questo che Capcom si è ispirata per avviare la serie dei remake, eppure il rifacimento risulta comunque molto diverso e sensibilmente arricchito. Potremmo stare ore a parlare dell'importanza storica di Resident Evil 4 non solo per la serie quanto per tutto il panorama dei videogiochi, ma qui facciamo semplicemente notare come sia sostanzialmente uno snodo fondamentale dell'intera serie, che ha influenzato tutto quello che è venuto dopo. Curiosamente, l'arrivo del remake coincide proprio con l'introduzione dell'iconica terza persona alle spalle del protagonista anche nella serie di capitoli nuovi, come a dimostrare ancora una volta l'importanza seminale dell'idea di Shinji Mikami.
Resident Evil 4 Remake è sicuramente il prossimo evento di rilievo nella serie Capcom e non solo: il nuovo trailer ha mostrato quello che è decisamente un gioco nuovo ma anche incredibilmente familiare, a dimostrazione di un'altra rielaborazione che riesce nel complicato intento di evolvere rimanendo fedele alle origini.
Succede così che, mentre ci si stupisce delle meraviglie del RE Engine sulle piattaforme di nuova generazione, ritornino precisamente anche le emozioni dei primi contatti con Los Ganados, e la sensazione di vero orrore nella storica sequenza dell'assedio sulla piazzetta di El Pueblo. Non si tratta solo di impressionante grafica nuova, ma anche di anni di rielaborazioni e raffinature applicate al gameplay che dovrebbero aver portato a un'evoluzione sostanziale. Tutto questo riuscendo anche a rievocare, intatte, le sensazioni estatiche provate nel 2005 su Gamecube, in quei primi passi in un Resident Evil tutto nuovo.
Il nuovo gameplay trailer mostra proprio le prime e iconiche fasi del gioco, dall'arrivo di Leon S. Kennedy nel misterioso paesello di El Pueblo alla ricerca di Ashley, la figlia del presidente, fino alla classica scena dell'assedio in piazza, mostrando tanti riferimenti nostalgici ma anche diverse novità.
Il sistema di combattimento appare evoluto, con i Ganados che attaccano in maniere diverse e aiutandosi a vicenda, mentre Leon può contare su manovre evasive aggiuntive e nuovi attacchi corpo a corpo, per esempio. Per il resto, si nota il recupero di alcune idee ormai consolidate come la gestione dell'inventario a blocchi che era tipica dell'originale e nuove possibilità di crafting, con un perfezionamento anche del sistema di commercio con il mitico mercante. Resident Evil 4 Remake sarà disponibile dal 24 marzo 2023 su PS5, Xbox Series X|S, PC e anche PS4.