In occasione della Milan Games Week & Cartoomics edizione 2022, abbiamo avuto la piacevole opportunità di scambiare due chiacchiere con John Miedema, Head of Gaming di Lenovo: l'uomo che segue da vicino tutta l'evoluzione e il posizionamento di mercato del marchio Legion. Ricorderete sicuramente quanto ci sia capitato di parlare bene qui su Multiplayer.it dei laptop dell'imponente multinazionale e anche quest'anno la recensione del Legion 5i Pro sembra confermare il recente trend positivo. Trend che, velo possiamo già anticipare, proseguirà anche con l'imminente review del Legion Slim 7i.
La presenza di Legion all'interno della fiera milanese, oltre a segnare un importante ritorno alla "normalità", e da questo punto di vista i numeri relativi all'affluenza sono stati davvero straordinari, è legata a doppia mandata alla partnership con PG Esports con cui Lenovo si è legata per spingere con forza il suo marchio gaming verso i giocatori più esigenti.
Con Miedema ci siamo quindi lanciati in una manciata di domande sia per farci raccontare qualche dietro le quinte in merito a questa partnership, ma anche più in generale per farci dire qualcosa sul futuro di Legion, sui prossimi prodotti e sullo stato di saluto di questo marchio.
L’intervista a John Miedema
Iniziamo proprio dalla partnership tra Lenovo e PG Esports che è alla base di questa vostra partecipazione a Milan Games Week & Cartoomics 2022.
Devo dire che si è trattato di un ottimo kick off, tra l'altro molto coerente con l'idea di Legion: quella di puntare ai giocatori più hardcore. Il marchio ha le sue radici negli esports e sicuramente avere come partner proprio PG Esports, che basa tutte le sue attività sulle competizioni, è importantissimo. Questo è il primo appuntamento importante che facciamo insieme, la risposta dei giocatori sembra essere notevole e quindi speriamo di andare avanti per molto tempo visto che di progetti in cantiere ce ne sono tantissimi.
Come sta andando la nuova line-up di quest'anno a livello di appeal e feedback dal mercato?
La line-up di quest'anno è davvero importante per Lenovo. I laptop sono stati molto apprezzati, specialmente il Legion 5 Pro, che è probabilmente il migliore e ha fatto davvero miracoli per l'azienda. Oggi è sulla buona strada per diventare il nostro prodotto di punta in termini numerici. Il 5 Pro si posiziona infatti nel settore mainstream dove c'è molta concorrenza, e sta rompendo tutte le barriere in termini di vendite diventando una sorta di portabandiera della nostra leadership nel gaming. Il nostro obiettivo per i prossimi mesi è continuare a crescere.
E per quanto riguarda l'Italia, come sta andando questo posizionamento?
In tutta Europa e in tutto il mondo il successo è il medesimo. Diverse testate stanno posizionando il Legion in cima alle loro classifiche di gradimento per quello che riguarda i laptop da gaming. E anche molti Youtuber e talent la pensano uguale. Ci hanno girato, ad esempio, il video di Jarrod's Tech dove sono stati passati in rassegna 36 portatili da gaming e al vertice troviamo ben 2 Legion su 3 laptop. E questa è una grande soddisfazione perché è chiaro che per noi i nostri prodotti sono i migliori, ma quando sono altre persone e altri magazine a stilare le loro classifiche e a confermare che davvero questi computer sono al vertice della loro categoria, la nostra soddisfazione è davvero enorme.
Non era facile superare il successo dei modelli precedenti dei Legion, che già di loro avevano riscosso un grande successo soprattutto per il posizionamento sul mercato in termini di prezzo...
Esatto, era importante continuare a crescere soprattutto in un mercato dove la competizione è fortissima e dovevamo fare i conti anche con i nostri precedenti successi.
Questo è indubbiamente un periodo complesso per il mercato PC: è passata la sbronza della pandemia, la produzione è tornata su livelli normali e sembra che ci sia sempre meno pubblico interessato a comprare una nuova macchina. È effettivamente così anche per voi?
Sì, ovviamente in pieno lockdown praticamente tutti hanno comprato un nuovo PC. Forse il settore ha anche esagerato con le spedizioni e la distribuzione di macchine nei negozi e adesso stiamo scontando le conseguenze. Bisogna smaltire con intelligenza tutti quei prodotti e, nel nostro caso, stiamo già lavorando sui prossimi esemplari che verranno annunciati durante il CES di gennaio. Sono convinto che faremo ancora una volta un grande lavoro e sposteremo l'asticella verso l'alto.
Mi puoi già dire qualcosa per il nuovo lancio?
[Ride] Devi aspettare. Sono sicuro che i nuovi prodotti saranno ancora superiori a quelli odierni.
Per quanto riguarda la line-up futura, aggiungerete nuovi modelli o possiamo aspettarci soltanto la revisione dei Legion 5 e 7?
Forse, ma non posso dirti molto. Per noi è fondamentale che i brand continuino a guadagnare valore, ad essere riconoscibili e a differenziarsi dal resto del mercato. Come sicuramente ricorderai, i Legion hanno da sempre mostrato un design sobrio, meno vistoso: dove gli altri mettevano luci, noi mettevamo eleganza e semplicità, puntando però al top per quello che riguarda le performance. Dopo 5 anni il design è rimasto pressoché lo stesso, ma abbiamo continuato a far aumentare le prestazioni.
E pensate quindi di mantenere questo design?
Sì, assolutamente. Ci ha sempre contraddistinto e vogliamo proseguire su questa strada. Non vogliamo cambiare la direzione perché andrebbe a creare un contrasto con la nostra tradizione e con il nostro "motto": stylish outside, savage inside. Quindi design elegante, ma performance importanti.
Il target di questo design a chi si rivolge? Pensate che trascuri i giovani a favore di un'utenza più adulta?
Sì, la scelta di design ha sempre rispettato un nostro preciso target: volevamo dare i computer in mano ai giocatori veri, ma volevamo colpire anche gli universitari e i professionisti.
Quanto è importante Legion per Lenovo?
È estremamente importante: non solo da un punto di vista numerico di mercato, ma anche per quanto riguarda lo sviluppo della componentistica. Intorno al gaming circola la tecnologia più all'avanguardia e le evoluzioni sul fronte del raffreddamento, del design, della miniaturizzazione, dei display; le migliori tecnologie dopo essere diventate uno standard nel gaming, passano anche sui modelli business o più economici a cascata.
Legion è insomma l'avanguardia di Lenovo?
Esatto: è come nella Formula 1. La componentistica che si trova nelle macchine che gareggiano è il top assoluto, lì ci sono le sperimentazioni e dopo diversi anni, la stessa tecnologia la ritroviamo anche nelle macchine per la massa.
Al di fuori dei portatili, come si sta muovendo Legion?
La nostra visione è molto ampia: i laptop sono importanti, ma anche i desktop, le periferiche e gli accessori sono cruciali. Cuffie, tastiere meccaniche, monitor, vogliamo raggiungere tutti i campi che interessano ai giocatori.
E anche sul fronte delle periferiche possiamo aspettarci novità al CES?
No, ci concentreremo solo su laptop e display.
E con le periferiche qual è il posizionamento? Puntate a chi è già acquirente di Legion o cercate di conquistare altre fette di mercato?
Ovviamente cerchiamo di abbinare le cuffie e le tastiere ai nostri laptop e desktop: cerchiamo di realizzare un ecosistema Legion. E per esempio lavoriamo moltissimo sul nostro ecommerce in termini di bundle e proposte di abbinamento, ma stiamo anche cercando di raggiungere il mercato retail, quello relativo ai negozi, per posizionare lì le nostre tastiere, le cuffie e convincere anche i nuovi giocatori a provare le periferiche Legion.
Appuntamento al CES insomma?
Sì assolutamente: lì ci saranno tutte le nostre novità con l'obiettivo di raggiungere poi il mercato con questi nuovi prodotti già tra marzo e aprile.