Ora che tutte le squadre italiane impegnate nella Champions League sono tornate a casa e che il campionato è indirizzato verso un'inevitabile vittoria dell'Inter - tanti ma tani auguri alla seconda formazione di Milano - gli appassionati italiani avranno la stessa voglia di calcio di sempre ma molte meno occasioni per sedersi in poltrona e godere di un bell'incontro. Arriverà quindi come una benedizione il prossimo giugno questo nuovo Scudetto 2009, ennesimo capitolo della storica serie manageriale che negli ultimi anni aveva perso uomini e smalto decisivi per offrire un prodotto ai livelli della concorrenza e che proprio in questa nuova occasione tenerà di rimettersi sui binari che, almeno come blasone, le spetterebbero. Leader, distributore italiano, ci ha invitati alla presentazione ufficiale e dato l'opportunità di saperne di più.
Con in testa la partita
Il focus dell'esperienza sarà ancora una volta interamente sulla squadra, lasciando in disparte tematiche come la gestione dei diritti d'immagine, dello stadio o delle pubbliche relazioni al di fuori di quelle tra l'allenatore e la stampa. Dal pre-campionato sino al termine della stagione insomma, sfruttando al meglio le risorse a disposizione e cercando di ottenerne di nuove attraverso le vittorie, con sempre in testa l'obbiettivo stagionale e le aspettative diverse che ciascuna delle squadre appartenenti ai trenta campionati inseriti porta con sé. Sul fronte puramente gestionale non si annotano rivoluzioni a un'impostazione oramai data per assodata da anni, con la solita quantità di schermata dedicate a ogni aspetto dell'allenamento e delle scelte che stanno alle spalle della formazione titolare e della discesa in campo per cercare i tre punti, con una generale revisione del layout dei menù che appariranno più ordinati e ricchi di grafici e statistiche, arricchiti con una colonna che riporterà le notizie più importanti del fittizio universo di gioco ma fregiandosi di nomi prestigiosi come quelli di Calcio 2000, il Guerrin Sportivo e Calciomercato.com. Pratici i nuovi filtri per poter ricevere sulla propria casella di posta solo le informazioni che si reputano più interessante mentre appare come una piccola rivoluzione la nuova gestione del calciomercato, interamente basato sul concetto di scout: si dovrà scegliere un budget e quindi selezionare in quali paesi stranieri mandare i propri osservatori che, progressivamente, scopriranno i migliori talenti e le loro peculiarità mandando aggiornamenti costanti.
Punizioni fai da te
Tatticamente tutti i pannelli tra cui giostrarsi si baseranno sulla tradizionale vista del campo, pieno con le icone che indicano i calciatori e le mille frecce attraverso le quali ordinare i movimenti che poi faranno la differenza nel corso della simulazione della partita. Dato però che nel calcio moderno più della metà delle segnature vengono effettuate partendo da una situazione di palla ferma, grande enfasi sarà posta nella cura dei calci d'angolo e nelle punizioni che, oltre all'ovvia scelta del battitore, potranno farsi forte di strumenti volti alla gestione di ogni singola finta, copertura e corsa. Intelligente anche l'opzione che farà partire un breve filmato che simulerà in allenamento le decisioni prese. Rinnovata l'intelligenza artificiale che studierà e si comporterà di conseguenza dopo ogni mossa effettuata, presentandosi preparata al secondo incontro contro la stessa squadra e modificando dinamicamente il proprio assetto qualora fosse necessario.
Difficile dire se Football Manager verrà infine avvicinato, quel che è certo è che gli sviluppatori hanno perseguito la strada del miglioramento e non quella delle rivoluzioni, cercando di seguire quanto indicato loro dagli appassionati. A giugno il verdetto.