Attenzione! Questo articolo contiene dei riferimenti al finale di Avengers: Infinity War e delle congetture sulla trama di Avengers: Endgame! Se non avete ancora visto il primo film e volete andare a vedere il secondo senza anticipazioni, chiudete questa scheda tipo subito!
Il segreto di Pulcinella è ormai sulla bocca di tutti. Sorpresa, sorpresa: Peter Parker è ancora vivo! Bisogna ammettere che il tempismo questa volta è stato davvero esagerato e la diffusione di questo trailer, prima ancora che nelle sale arrivino non uno ma addirittura altri due film Marvel Studios, fa davvero riflettere sulla saturazione del panorama cinematografico in ambito cinecomics. Se non avete idea di che cosa stiamo parlando, è presto detto. Spider-Man: Far from Home arriverà nella sale il prossimo luglio, ma all'appello mancano ancora Captain Marvel - che uscirà a marzo - e soprattutto Avengers: Endgame, che vedremo ad aprile. Il piccolo problema, in tutto questo, è che Spider-Man sarebbe tecnicamente defunto in Avengers: Infinity War. Una cosa è sapere fin da prima che Tom Holland sarebbe tornato a indossare il costume in un sequel, un po' diverso è vedere proprio il trailer di codesto sequel prima ancora che il suo personaggio resusciti in qualche modo nel film cronologicamente antecedente. Confusi? Be', passiamo al trailer, che è meglio.
L'analisi del trailer
Cominciamo la nostra analisi specificando che esistono due versioni di questo trailer. La versione in lingua inglese, diffusa principalmente negli Stati Uniti, differisce da quella in italiano in alcuni punti e comincia in modo completamente diverso. Il trailer italiano, infatti, ci mostra l'arrivo di Peter e dei suoi compagni di scuola a Venezia: alla dogana, l'agente della sicurezza non si accorge del costume di Peter che zia May ha infilato nella valigia con tanto di bigliettino. Questa scena, in effetti, si ricollega all'inizio del trailer americano, che è molto più interessante: in quel trailer vediamo Peter preparare la valigia - a proposito, quelle iniziali non stanno per Black Fucking Panther ma quasi certamente per Benjamin F-qualcosa Parker - e riflettere se portarsi dietro il costume di Spider-Man oppure no. Alla fine, il nostro giovane protagonista decide che l'Europa non ha bisogno di un amichevole Spider-Man di quartiere, lasciando intendere una certa insofferenza. "Voglio solo andare in vacanza coi miei amici," dice Peter.
Sempre l'inizio esclusivo della versione americana del trailer ci suggerisce un altro dettaglio importante. Vediamo Spider-Man salire sul palco durante una raccolta fondi presentata da zia May... la quale, poco dopo, si scambia un cinque col nipote dietro le quinte. Zia May ha scoperto che Peter è Spider-Man nell'ultimissima scena di Spider-Man: Homecoming ma sembra averla presa bene. Nel Marvel Cinematic Universe questo personaggio, interpretato dalla bravissima e bellissima Marisa Tomei, si distacca nettamente dalla tradizione cartacea, in cui è sempre stato una donna forte ma anche apprensiva, spesso ignara dell'identità segreta del nipote. Sembrerebbe inoltre che ora ci sia del tenero tra lei e Happy Hogan, la guardia del corpo di Tony Stark interpretata dal regista John Favreau che per qualche tempo ha seguito Peter dopo Avengers: Civil War. Non è chiaro se Happy ci stia solo provando con zia May oppure se tra i due ci sia già qualcosa che stanno tenendo nascosto a Peter, cosa che sarebbe anche plausibile, soprattutto se è passato qualche tempo tra il finale di Avengers: Infinity War e l'inizio di Spider-Man: Far from Home... che sappiamo cominciare subito dopo gli eventi di Avengers: Endgame.
I due trailer comunque convergono dopo la scena della dogana. Peter arriva a Venezia coi suoi compagni - presumibilmente, la squadra del decathlon scolastico che abbiamo conosciuto nel prequel - e nella comitiva abbiamo intravisto anche una ragazzina bionda col cerchietto nero che ci ha ricordato tanto Gwen Stacy. In ogni caso, il trailer suggerisce che Peter provi già qualcosa per MJ, la sarcastica studente interpretata da Zendaya. Insomma, Peter e Ned (Jacob Batalon) sembrano proprio divertirsi... finché non salta fuori un redivivo Nick Fury, cioè il caro, vecchio Samuel L. Jackson. Ricordate? Alla fine di Avengers: Infinity War scompariva anche lui, nella scenetta dopo i titoli di coda, insieme al suo braccio destro Maria Hill (Cobie Smulders). In questo trailer rivediamo tutti e due in carne e ossa, dunque sta diventando sempre più evidente che in Avengers: Endgame succederà qualcosa che rovescerà o annullerà del tutto lo schiocco di Thanos, noto anche come Decimazione. Nick Fury, comunque, recluta Spider-Man per una missione e presumibilmente è lui a consegnargli non uno, bensì due nuovi costumi che vediamo ripetutamente nel trailer. Uno è rosso e nero, molto simile a quello tradizionale, mentre l'altro, completamente nero, ha uno stile molto più militare.
La missione di Spider-Man è abbastanza ovvia: il nostro Arrampicamuri dovrà vedersela con alcune entità elementali che stanno mettendo a ferro e fuoco le città. Nei fumetti, le entità in questione si fanno chiamare proprio... Elementali e, in realtà, sono decisamente poco famose. Creature extradimensionali capaci di manipolare gli elementi di riferimento, Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr sono comparsi in pochi albi negli anni '70 per poi venire sconfitti da Capitan Marvel. Nel trailer i loro poteri sembrano mettere in difficoltà Peter Parker, il quale dovrà affidarsi a un nuovo alleato: Mysterio. È un dettaglio che ci ha fatto riflettere. Perché Nick Fury non ha chiamato gli Avengers? Perché Happy dice a Peter: "Sei da solo"? Che diavolo è successo in Avengers: Endgame? Comunque, interpretato da Jake Gyllenhall, che in una breve ma spettacolare sequenza indossa, oltre al costume con tanto di mantello, anche l'iconico casco sferico, Mysterio in Spider-Man: Far from Home sembrerebbe essere un vero eroe, capace di scagliare potenti incantesimi e combattere gli Elementali ad armi pari. Nell'ultima scena del trailer, Flash Thompson (Tony Revolori) lo paragona a Iron Man e Thor, per poi elogiare Spider Man... e schernire il povero Peter.
Nei fumetti, Mysterio, all'anagrafe Quentin Beck, è una spina nel fianco di Spider-Man sin dal 1964, quando fece la sua prima apparizione nel numero 13 della collana The Amazing Spider-Man. È importante sottolineare che il Mysterio cartaceo non possiede alcun super potere: Beck è semplicemente uno stuntman e un esperto di effetti speciali, un illusionista che usa i gadget e la tecnologia per ingannare i suoi avversari, distrarli e colpire attraverso elaborate strategie e macchinazioni. È altamente probabile che il Mysterio di Spider-Man: Far from Home sia un impostore, quindi, e che sia lui il villain che l'Uomo Ragno dovrà davvero combattere. Scopriremo come andrà a finire soltanto a luglio, ma dobbiamo ammettere che il trailer ci ha esaltato non poco: anche questa avventura di Spider-Man sembra avere un ritmo scanzonato e divertente come l'ottimo Homecoming, grazie anche a un cast azzeccato e alla simpatia del protagonista. Senza contare che il nuovo arrangiamento della sigla iconica di Spider-Man del 1967, grazie al sempre bravissimo Michael Giacchino, ci è entrato nella testa e non vuole uscire più. Aiutateci.
