Un pò di storia
Con la scomparsa di Heihachi Mishima e la vittoria del nipote, Jin Kazama, divenuto suo erede a capo della Mishima Zaibatsu, si concluse il "Quinto torneo del Pugno d'Acciaio". A seguito di quell’evento Jin, inebriato dal potere raggiunto iniziò a utilizzare l'unità speciale Tekken Force per propagandare la sua compagnia e manipolare a suo piacimento la politica e i mercati di tutto il mondo, scatenando di fatto la reazione dei governi ed una guerra planetaria. La Mishima Zaibatsu si dichiarò una nazione indipendente, decisa a conquistare il mondo. Ma dinanzi ad essa si stagliò un ostacolo imprevisto: la G-Corporation, con a capo Kazuya, l’unica speranza di salvezza per l'umanità. La stessa G-Corporation offrì una taglia sulla testa di Jin Kazama a chiunque fosse riuscito a catturarlo vivo. Intanto a sorpresa, venne annunciato il "King of Iron Fist Tournament 6"…
Le novità
Il gioco si presenta davvero ricco di novità, considerando la categoria, a partire dall'elevato numero di lottatori selezionabili (almeno 40), il più grande di sempre, con praticamente tutti gli eroi della saga più delle new entry a disposizione dell'utente, dei quali parleremo più avanti, sia per quanto concerne il gameplay. Esso sarà simile tecnicamente a quello di Tekken 5: Dark Resurrection ma per certi versi, almeno concettualmente, per la volontà cioè di introdurre alcune meccaniche inedite nella serie, anche a Tekken 4. Come ad esempio le arene multilivello, per adesso 12, dove i lottatori potranno sfidarsi muovendosi liberamente da un piano all’altro interagendo con l’ambiente circostante. Inutile aggiungere come questa composizione fisica delle aree di combattimento implichi dei drastici cambiamenti al gameplay, a partire dalla maggiore attenzione da riservare ad esempio alle Juggles (le combo volanti) o alle prese in rapporto all’ambiente in cui ci si trova. Tra l’altro Namco ha introdotto alcune nuove feature, come lo status "Rage" (Rabbia) che rende gli attacchi di un combattente sempre più potenti man mano che subisce danni (come negli Rpg) o gli "item move", cioè delle mosse univoche speciali fondate sull’uso di un particolare oggetto. Ad esempio Bryan Fury conclude la sua combo sparando al suo avversario con un fucile a pompa, mentre Anna Williams lancia i suoi tacchi a spillo contro l’avversario. Tutto ciò per ampliare ulteriormente il ventaglio di soluzioni a disposizione del videogiocatore durante gli scontri, aggiungere delle interessanti varianti al sistema di gioco e rendere l’esperienza ancora più completa. Come se non bastasse tutto ciò alcuni lottatori hanno subito, chi più, chi meno, un pesante restyling dal punto di vista tecnico. Yoshimitsu, ad esempio, è diventato un personaggio adatto ai videogamer più esperti, almeno secondo Namco. Avendo perso il potere derivante dalla sua spada, il nostro ninja utilizzerà come arma una coppia di wakizashi, che utilizzerà in uno stile di combattimento basato sull’alternanza di queste ultime con tecniche di attacco a mani nude.
I nuovi eroi
Anche Law e Lei hanno subito qualche cambiamento al loro stile di lotta, anche se al momento non sono emersi moltissimi dettagli in proposito. Si conoscono invece i nomi di alcuni inediti combattenti. I nuovi personaggi selezionabili annunciati fino ad ora sono quattro, ma si vocifera di un quinto elemento che verrà rivelato nei prossimi mesi, e sono Leo, che contrariamente a quanto potrebbe far pensare il nome è una ragazza, orfana, che cerca vendetta nei confronti di Kazuya, poi l'astrologa Zafina, guardiana di un misterioso tempio. Ed ancora, Miguel (Caballero Rojo), un torero amante della lotta e Bob, probabilmente uno dei più insoliti combattenti di sempre della saga, un ragazzo sovrappeso che dall’abbigliamento somiglia vagamente a Super Mario... Proprio su quest'ultimo personaggio si sono concentrate maggiormente le attenzioni dei fans, preoccupati di trovarsi di fronte un altro lottatore poco interessante da giocare, come il Panda ad esempio. Ma ci ha pensato Namco a tranquillizzare tutti: nonostante la mole, Bob è un genio delle arti marziali ed ha trascorso gli ultimi anni della sua vita affrontando pesantissimi allenamenti volti a migliorarne le abilità e la rapidità a dispetto di una massa corporea non certo da atleta. Ma la caratteristica che ha colpito maggiormente la fantasia di tutti noi è quella inerente il supporto del controller SIXAXIS, le cui funzioni giroscopiche consentiranno a detta dei programmatori di eseguire realmente le mosse dei personaggi. Ad esempio pare che agitando velocemente il controller sarà possibile liberarsi dalle prese degli avversari. Altra chicca: Namco-Bandai ha confermato la modalità multiplayer online, e siamo in trepidante attesa di conoscere quali opzioni saranno disponibili per il gioco in rete. E’ stata annunciata la possibilità di personalizzare maggiormente, rispetto al recente passato, il proprio alter ego con nuovi vestiti forse ricostruibili quasi da zero, armi ed oggetti, che tra l'altro dovrebbero poter poi essere utilizzati in combattimento, permettendo al giocatore quindi di modificare e personalizzare anche lo stile di lotta del proprio personaggio preferito.
I lottatori di Tekken 6
Anna Williams
Armor King
Asuka Kazama
Baek Doo San
Bob
Bruce Irvin
Bryan Fury
Christie Monteiro
Craig Marduk
Devil Jin
Eddy Gordo
Feng Wei
Final Boss (TBA)
Forrest Law
Ganryu
Heihachi Mishima
Hwoarang
Jack-6
Jin Kazama
Julia Chang
Kazuya Mishima
King
Kuma
Lee Chaolan
Lei Wulong
Leo
Lili
Ling Xiaoyu
Marshall Law
Miguel
Nina Williams
Panda
Paul Phoenix
Raven
Roger Jr.
Sergei Dragunov
Steve Fox
Wang Jinrei
Yoshimitsu
Zafina
Next-Gen?
Al momento attuale, se si eccettuano alcuni combattenti visivamente già splendidi, e certi effetti di luce dinamica, la grafica di Tekken 6 per PlayStation 3 non sembra all'altezza di un sistema di tale potenza, specie per quanto concerne i fondali. Tuttavia a nostro parere c'è poco da preoccuparsi, conoscendo Namco-Bandai. E' noto che la sofcto nipponica dedichi sempre la massima attenzione nelle fasi iniziali di sviluppo alla giocabilità di un suo titolo e solo verso la fine della produzione si concentra sull'aspetto estetico, regalandoci poi sempre prodotti di assoluta qualità grafica. Novità in tal senso comunque si aspettano dal vicinissimo TGS 2007. In chiusura cos’altro aggiungere? L’hype intorno a questo sesto capitolo della saga di picchiaduro più amata degli ultimi anni è tanta, visto che come si suol dire la “carne al fuoco” è parecchia e le novità annunciate nel gameplay promettono bene. A questo punto non ci rimane altro da fare che attendere, come detto, la "fiera dei videogiochi" di Tokyo ed i pareri dei nostri inviati in Giappone che avranno modo di visionare il titolo in prima persona.
Tekken 6 sarà disponibile per PlayStation 3.
I picchiaduro 1 contro 1 sono da sempre fra i giochi più amati dai videogamers di tutto il mondo. Fin dal lontano Agosto 1987, dai tempi cioè del primo Street Fighter, ogni titolo del genere di un certo livello qualitativo ha suscitato forti attenzioni e quindi interesse fra il pubblico, sia in sala giochi che nei sistemi casalinghi. Non che prima di quell'anno e di quel gioco non ci fossero videogames a tema, ma certo è che fu lui il capostipite di un certo modo di intendere i "beat 'em up". Dall'avvento delle console a 32Bit e dei giochi tridimensionali è innegabile che il Re indiscusso del genere è diventato Tekken, la cui saga è oramai giunta al sesto capitolo. Anche se negli ultimi anni la concorrenza di titoli come Soul Calibur e del redivivo Virtua Fighter si è fatta via via sempre più insidiosa, infatti, è lui a conti fatti il punto di riferimento per gli appassionati.