Visto il ritorno al cinema il 15 ottobre della versione restaurata di Capitan Harlock: L'Arcadia della mia Giovinezza, film uscito originariamente nell'ormai lontano 1982 che narra le origini del "pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel e ha cambiato in astronave il suo velier" di Leiji Matsumoto, in redazione ci siamo chiesti se esistessero dei videogiochi a lui dedicati. In effetti è strano che un personaggio simile, che in Giappone continua a essere molto amato e che anche da noi riscuote grosse simpatie, non sia mai diventato protagonista di una qualche serie videoludica importante, o quantomeno non abbia lasciato un tie-in degno di essere ricordato (se vi interessa, un giorno dedicheremo uno speciale ai più misconosciuti tie-in tratti dai manga).
Così ci siamo informati un po' e abbiamo scoperto che qualche cosa di videoludico in realtà esiste, ma davvero molto poco e di qualità infima. Il prodotto più recente è un Pachinko virtuale uscito per PlayStation 2 (Titolo originale: 必勝パチンコ★パチスロ攻略シリーズVol.9 CRフィーバー キャプテンハーロック) e pubblicato da D3 Publisher solo in Giappone nel 2007. Nonostate sia un titolo di discreta qualità per il suo genere, non è nulla che possa davvero interessare il pubblico nostrano o chi è alla ricerca di un modo per vivere in forma virtuale le avventure di Harlock.
In precedenza il capitano e la sua ciurma erano comparsi nel 2001 in Galaxy Express 999 per PlayStation, brutto titolo tratto da un'altra celebre (e splendida) opera di Matsumoto, anch'esso mai arrivato in occidente. Le tracce videoludiche di Captain Harlock si fermano al 1992, quando le cronache parlano dell'uscita di Space Pirates Captain Harlock per NEC PC-9801 (conosciuto anche come PC-98). Pubblicato da Brothers Industries e sviluppato da Family Soft, era un titolo strategico in cui si guidava l'Arcadia (l'astronave di Harlock) in varie battaglie, fino allo scontro con la regina Raflesia. Il gameplay pare fosse davvero statico. Nonostante ciò, è l'unico titolo che ha provato a ridurre la storia dell'anime in pixel.
Per completezza non possiamo non citare Cosmo Warrior Zero di Taito, pubblicato su PlayStation nel 2001. Si tratta della riduzione dell'omonima serie, sempre di Matsumoto, che racconta eventi precedenti a quelli della saga di Harlock. Il gioco in sé non è bellissimo, un action in terza persona davvero blando, ma sicuramente è il migliore tra quelli riportati.
Per il resto, purtroppo, non c'è molto altro. Se vogliamo trovare un collegamento recente, per quanto flebile, tra Harlock e il mondo dei videogiochi, possiamo citare la statuetta del capitano distribuita da Square Enix in occasione del lancio del film in 3D del 2013. Volendo ci sarebbe anche un'applicazione non ufficiale per Windows Phone che consente, oltre che di avere informazioni sul personaggio e il suo universo, di giocare a un puzzle con immagini tratte dall'anime.
Se volete saperne di più sul film, che rimarrà nelle sale un solo giorno, visitate la pagina di Movieplayer dedicata all'evento: Link
E ora ecco il trailer del film:
