Ha stupito in generale la reazione piuttosto decisa di Satoru Iwata nei confronti del dilagante mercato digitale dei dispositivi Apple (e simili), durante il suo keynote alla GDC 2011. Il presidente di Nintendo ha infatti affermato che in tale segmento di mercato è la quantità a dominare sulla qualità, cosa che abbassa generalmente il valore dei giochi, a volte ancora più basso dei prezzi a cui vengono proposti.
Phil Harrison, ex-capo di Sony Worldwide Studios e co-fondatore della compagnia londinese Venture Partners, specializzata in applicazioni "sociali", sostiene che Iwata ha torto in questa visione dei giochi mobile e sociali. I social network e i giochi casual, secondo Harrison, sono destinati a rimanere ed evolversi nei prossimi anni ed è una cosa con cui i produttori tradizionali dovranno fare i conti.
"Mi è parso affascinante come quasi contemporaneamente, mentre Iwata-san parlava di Nintendo, dall'altra parte della strada c'era Steve Jobs a presentare iPad 2, un dispositivo subito accolto da tutti con la massima attenzione", ha detto Harrison, "alcuni stimano che ci saranno dai 50 agli 80 milioni di smartpad venduti all'anno nel prossimo futuro, qualcosa destinato a creare un mercato enorme, in grado di minacciare qualsiasi altro mercato".
Fonte: Industry Gamers