Come saprete, ieri in Giappone c'è stata un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 7.4, che ha causato diversi tra morti e feriti. Tra i molti, anche Yoichi Wada, presidente di Square Enix, ha lasciato un messaggio di incoraggiamento su Twitter, qualcosa del tipo: "Un altro terremoto? Gente di Tohoku, resisti!"
La notizia è che la rete giapponese si è rivoltata contro il povero Wada, accusandolo di leggerezza per questa sua affermazione. La lingua giapponese è particolare e fa una distinzione netta tra il linguaggio formale e colloquiale, distinzione difficilmente rendibile nelle traduzioni (qualche conoscitore della lingua nipponica ci illuminerà sicuramente in tal senso).
Bene, all'orecchio di un giapponese quella frase, scritta come l'ha scritta Wada, suona come irrispettosa. L'accusa, come riportato da Kotaku è: "Il suo stile di scrittura è inappropriato".
Wada, invece di giustificarsi con qualche scusa assurda tipo: stavo con la nipote di Hu Jintao, ha chiesto scusa, affermando che non voleva essere superficiale e che ha scritto quelle parole di getto per commentare il terremoto.
Lo so che per noi è difficile capire dove sia in realtà il problema, ma il bello delle culture è proprio nelle loro differenze, a volte incomprensibili per chi non le conosce bene.
Fonte: Kotaku