Chuck Peddle, ingegnere che viene riconosciuto come il padre del personal computer, è morto il 15 dicembre 2019 all'età di 82 anni. Per chi non lo conoscesse, Peddle e il suo team progettarono e produssero il chip 6502, il microprocessore a 8-bit che permise e avvio la rivoluzione informatica negli anni '70. Progettò anche il KIM-1, il primo computer single board e, soprattutto, il Commodore PET (1977), uno dei primi tre personal computer arrivati sul mercato.
Nel 1973 Peddle stava lavorando al chip 6800 per Motorola quando capì che poteva realizzarne una versione molto più economica. Il 6800 veniva venduto a 200-300 dollari (più di mille dollari odierni, considerando l'inflazione), mentre il nuovo processore per 25 dollari. Peddle non realizzò il suo progetto con Motorola. Nel 1974 si traferì, insieme a Bill Mensc, alla MOS dove fu infine prodotto il 6502, arrivato sul mercato l'anno successivo. Il resto, come si suol dire, è storia.
Ricordiamo allora questo grande personaggio cui deve moltissimo anche il mondo dei videogiochi e dell'informatica in generale. Purtroppo, non avendo dietro grosse aziende che ne rivendano il mito a ogni piè sospinto, molti ignorano il ruolo che ha avuto nelle nostre vite.
Facciamo le nostre condoglianze alla sua famiglia.