Domenica 20 ottobre 2024, nel pomeriggio, il traffico aereo nel Nord-Ovest Italia ha subito forti disagi a causa di un guasto tecnico al sistema radar del centro di controllo ENAV di Milano. O meglio, il problema "ha riguardato il sistema operativo della sala del centro di controllo Enav di Milano, che gestisce lo spazio aereo del Nord Ovest dell'Italia, cioè Lombardia, Piemonte e Liguria".
L'avaria, segnalata da Eurocontrol, l'agenzia europea per la gestione del traffico aereo, ha interessato lo spazio aereo di Lombardia, Piemonte e Liguria. Gli aeroporti maggiormente colpiti sono stati Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, con numerosi voli cancellati o in ritardo. Disagi minori sono stati registrati anche negli aeroporti di Torino e Genova.
Ora che la situazione si è un po' stabilizzata, proviamo a capire meglio cos'è successo.
Un problema al sistema operativo, ma stavolta Windows non c'entra
Procediamo allora con ordine. ENAV ha comunicato che il misterioso problema al sistema operativo è stato riscontrato intorno alle 17:30 e risolto successivamente, con il traffico aereo che è gradualmente tornato alla normalità. Tuttavia, le ripercussioni dell'avaria si sono fatte sentire almeno fino alla mezzanotte tra domenica e lunedì, con conseguenze anche sul traffico aereo di oggi.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, in caso di guasti di questo tipo viene attivato un sistema di backup che riduce il traffico aereo del 65% in attesa del ripristino del sistema principale. Quindi il sistema ha funzionato solo al 35%, nonostante avesse un backup pronto all'uso.
In un primo momento qualcuno ha ipotizzato potesse essersi verificato un altro caso Crowdstrike. Fin dal primo annuncio di ENAV, però, è apparso chiaro che il problema non riguardasse Windows: certo, il "colpevole" è stato di nuovo un sistema operativo, ma sono anni che il software Microsoft non viene più usato dal gruppo ENAV.
A luglio 2024, infatti, il gruppo ha affermato con un comunicato di essere immune al caos CrowdStrike e "che tutti i sistemi di sorveglianza, controllo e gestione del traffico aereo non hanno subito alcun impatto". E poco dopo, l'ex direttore di ENAV, Giovanni Torre, ha confermato che l'Ente nazionale per l'assistenza al volo aveva effettuato anni prima la migrazione da Windows a Linux.
L'incidente, quindi, non è da imputare a Windows, ma alla distribuzione di Linux in uso per il centro di controllo ENAV. Rimaniamo però in attesa di capire esattamente che tipo di problema ha avuto e come l'ente pensa di evitare che possa accadere nuovamente in futuro.