Stando a quanto riportato dal quest designer di Cyberpunk 2077 Phillip Weber, prima di iniziare a sviluppare il gioco l'intero team creativo è stato istruito sul genere Cyberpunk attraverso film e opere letterarie. Si tratta di un normale training, per dare a sceneggiatori e artisti una base comune e degli spunti sui quali lavorare.
Weber: "La fonte d'ispirazione principale: a tutto lo studio piace Cyberpunk 2020, il gioco di ruolo carta e penna. Più in generale, il Cyberpunk come genere, film quali Blade Runner e Ghost in the Shell, libri come Il Neuromante. Si tratta dello stesso motivo per il quale abbiamo realizzato The Witcher, ossia perché ci piaceva moltissimo e volevamo realizzare un buon videogioco... da giocare noi stessi."
Weber continua sull'argomento, entrando più nello specifico della lavorazione del gioco: "Se vuoi raccontare delle storie davvero buone, devi conoscere l'universo in cui sono ambientate. Quindi il team che si è occupato del lato narrativo - sceneggiatori, quest designer, cinematic designer - ha prima creato un elenco. 'Questi sono i libri che dovete leggere', questi sono i libri di regole di Cyberpunk 2020 che dovete leggere' 'questi sono i film'. Dovevamo immergerci completamente. Ovviamente molti di noi erano fan del genere cyberpunk e conoscevano già tutto, ma l'obiettivo era di arrivare a conoscere il genere bene come conoscevamo il mondo di The Witcher. D'altra parte realizziamo giochi per un pubblico maturo. Vogliamo raccontare storie interessanti con dei temi interessanti. Raccontare storie interessanti è ciò che abbiamo già fatto in passato, quindi è qualcosa che sappiamo fare. Nulla è cambiato."
Stando a Weber il team doveva riuscire a rendere davvero punk il cyberpunk. Staremo a vedere se l'obiettivo è stato centrato quando uscirà il gioco. Nel frattempo vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è in sviluppo per PC, Xbox One e PS4. Potenzialmente uscirà anche sulle console di nuova generazione, ossia PS5 e Xbox Scarlett. Per adesso non è stata comunicata alcuna data d'uscita.
