L'imposizione di dazi da parte degli Stati Uniti su Messico, Cina e Canada rischia di avere un impatto significativo sull'industria tecnologica. La Cina, in particolare, è uno dei maggiori fornitori di componenti e dispositivi elettronici per gli Stati Uniti.
I dazi, che ammontano al 10% per la Cina e al 25% per Messico e Canada, potrebbero portare a un aumento dei prezzi negli Stati Uniti di componenti hardware come schede video, processori e memorie. Secondo alcune stime, l'aumento potrebbe arrivare fino al 40% per i componenti provenienti dalla Cina.
I dispositivi che aumenteranno di prezzo
L'impatto non si limiterà però all'hardware. Anche i prezzi di laptop, tablet, smartphone e console per videogiochi potrebbero subire un aumento significativo. La CTA (Consumer Technology Association) ha espresso preoccupazione per l'effetto dei dazi sui consumatori e sull'industria tecnologica.
Gli aumenti sui dispositivi potrebbero essere i seguenti:
- laptop e tablet: +46%;
- console per videogiochi: +40%;
- smartphone: +26%.
Diverse aziende, tra cui NVIDIA, AMD e Microsoft, si sono già preparate all'aumento dei prezzi. È probabile che i consumatori di tutto il mondo si trovino a pagare di più per i prodotti tecnologici prodotti negli Stati Uniti.
Siamo entrati in una guerra commerciale non dichiarata, nella quale il presidente Trump spera di ottenere risultati sul controllo dei flussi migratori imponendo tasse sempre più alte sulle merci provenienti dai principali partner commerciali degli Stati Uniti. Vedremo quali saranno le richieste che verranno fatte all'Europa per evitare dazi anche sulle importazioni dall'UE. Nel frattempo Microsoft potrebbe acquistare TikTok.