Questi ultimi mesi sono stati costellati da periodici dibattiti sulla reale natura di Death Stranding. La nuova proprietà intellettuale, nata dal genio creativo di Hideo Kojima e attesa su PlayStation 4 ai primi di novembre, sembra aver letteralmente diviso a metà la community dei giocatori; su un versante gli strenui sostenitori della creatività di cui si è sempre fatto portatore il designer nipponico, sull'altro chi non ha potuto fare a meno di esprimere scetticismo analizzando in maniera distaccata ciò che è stato mostrato negli ultimi mesi.
Dopo il filmato interlocutorio proposto in occasione dell'Opening Night della Gamescom 2019 - che aveva contribuito a sollevare più dubbi che certezze circa la struttura ludica dell'opera - la presentazione del Tokyo Game Show 2019 era attesa come un banco di prova molto più concreto, un'analisi davvero pragmatica delle potenzialità di questo titolo di fare breccia nel pubblico. È stato effettivamente così? Nì, nel senso che l'estesa demo proposta quest'oggi ha sì permesso di addentrarci un po' più in profondità nelle dinamiche interattive, ma ha lasciato anche aperti tanti piccoli e grandi interrogativi sulla capacità del gioco di mantenere viva l'attenzione del fruitore.
Affinché il pubblico potesse contestualizzare meglio l'impervia missione che attende Sam "Porter" Bridges, il video gameplay è stato anticipato dal trailer "Briefing", nel quale il protagonista incontra Amelie (interpretata da Lindsay Wagner) e l'inquietante Die-Hardman. Ed è proprio durante questo incontro, ambientato nella Stanza Ovale della Casa Bianca, che Sam viene a conoscenza di una missione volta a ristabilire la connessione tra le popolazioni di tutto il Paese. Dopo tre lunghi anni l'operazione è stata interrotta a causa degli Homo Demens, una fazione militarizzata che ha messo fuori gioco il convoglio e preso in ostaggio Amelie, costringendola a rimanere prigioniera sulla costa occidentale. Spetta per l'appunto a Sam viaggiare da una costa all'altra degli Stati Uniti per cercare di portare online tutte le stazioni del Chiral Network dislocate sul territorio.
Nei quasi 50 minuti di gameplay svelati al TGS 2019, Hideo Kojima ha illustrato nel dettaglio varie meccaniche di gioco. Dalle immagini è stato possibile estrapolare una serie di informazioni utili a fornirci un quadro un po' più organico della filosofia di questo titolo. Ancora una volta abbiamo visto Sam alle prese con il trasporto di una quantità variabile di pacchi collocabili in varie parti del corpo, ricevendo puntuali conferme sulla necessità di conservare queste risorse con la maggior cura possibile.
Le sequenze offrono solo brevi accenni alla presenza delle fasi stealth in prossimità degli avamposti, alternate a fasi di combattimento che per struttura e varietà destano ancora qualche perplessità. A ciò si aggiungono le fasi a bordo dei veicoli, compresa la motocicletta che avevamo già avuto modo di vedere in azione in precedenza. Per la prima volta è stato anche messo in mostra lo scontro con un boss proveniente dal piano parallelo della realtà con cui i personaggi di Death Stranding dovranno fare i conti nel corso dell'avventura.
Da quanto si è visto finora, il nuovo lavoro di Kojima si conferma al di fuori dell'ordinario, imbastito con la specifica intenzione di differenziarsi dal resto dell'industria, pur rielaborando alcuni elementi tipici dei precedenti titoli realizzati dall'autore giapponese. Una storia focalizzata soprattutto sulla tematica del viaggio, una palese critica della condizione in cui versa la società contemporanea dal punto di vista delle relazioni sociali. La componente più carica di fascino rimane appunto legata alla condivisione del mondo di gioco con il resto della community, testimoniata dalla possibilità di imbattersi in oggetti e chiari segni del passaggio di altri giocatori in quelle stesse lande desolate, unita alla parte survival ed esplorativa.
D'altro canto, mai come in questo caso ci sembra prematuro poter esprimere un giudizio senza aver sviscerato tutto ciò che l'opera ha da offrire. La sensazione è che ci sia ancora molto da scoprire sotto alla superficie, ma per averne la certezza dovremo attendere ancora qualche settimana. Per il momento è tutto ma torneremo molto presto a parlare di Death Stranding; più precisamente nella giornata di sabato, quando verrà mostrata una nuova sequenza giocata della durata di trenta minuti.
Voi cosa ne pensate? L'esteso video gameplay di Death Stranding mostrato al TGS 2019 vi ha catturato o siete scettici sui contenuti proposti dal gioco? Parliamone.