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GTA 6: alcuni fan si lamentano per la protagonista femminile e altri aspetti troppo “woke”

Dopo la pubblicazione del trailer di GTA 6, alcuni fan della serie hanno criticato Rockstar Games per la presenza della protagonista femminile e per altri elementi "woke".

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/12/2023
GTA 6: alcuni fan si lamentano per la protagonista femminile e altri aspetti troppo “woke”
Grand Theft Auto VI (GTA 6)
Grand Theft Auto VI (GTA 6)
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Il trailer di GTA 6 non è piaciuto proprio a tutti. Alcuni fan hanno infatti criticato la presenza di una protagonista femminile, una prima assoluta per la serie, e hanno puntato il dito contro alcuni elementi considerati troppo woke.

Attualmente il trailer ha 132 milioni di visualizzazioni e la maggior parte dei giudizi espressi dal pubblico sono stati positivi, con più di dieci milioni di "Mi piace" e meno di 300.000 "Non mi piace", ma non sono mancati alcuni accenni polemici, invero abbastanza attesi.

Una città multiculturale

I commenti anti-woke vanno moltiplicandosi
I commenti anti-woke vanno moltiplicandosi

La parola woke negli ultimi tempi ha perso parte del suo senso originale, che indicava la consapevolezza e l'attenzione attiva a problemi e fatti sociali rilevanti, soprattutto quelli riguardanti la giustizia sociale. Oggi esponenti della destra radicale lo utilizzano praticamente come un'offesa, includendoci dentro un po' tutto quello che non rientra nella loro visione del mondo, come ad esempio l'esistenza di personaggi femminili forti nel mondo dell'intrattenimento o la rappresentazione di qualsiasi minoranza.

L'utente X Rusty Cage ha preso alcuni dei numerosi commenti anti-woke pubblicati sotto al video di GTA 6 su YouTube, creando una affresco niente male. In uno possiamo leggere: "Non c'è una sola persona bianca nel trailer. Che sorpresa!", mentre in un altro si afferma che "questa è pura teoria della grande sostituzione" (una teoria complottista secondo cui esiste un piano occulto per arrivare a sostituire tutte le popolazioni bianche della Terra). In un terzo commento si può leggere un serafico: "Merda woke" con successiva accusa a Rockstar Games di essere da anni succube di questa cultura.

Hanno senso queste critiche? A ben vedere no, visto che è normale che Vice City sia una città fortemente multiculturale, essendo ispirata a Miami, una città che di suo lo è. Anzi, probabilmente è una delle città più multiculturali del pianeta. Detto questo, la polemica era davvero inevitabile, considerando che molti l'avevano iniziata al tempo del furto di dati a danno di Rockstar Games, che aveva già fatto emergere la presenza dei due protagonisti.