Hato Moa, lo sviluppatore del simulatore di appuntamenti tra ragazzi piccioni Hatoful Boyfriend, ha accusato apertamente Epic Games di non avergli pagato le royalty per le vendite del suo gioco da quando ha acquisito Mediatonic nel 2021.
Moa ha lanciato l'accusa in un post su X al momento dell'annuncio dei licenziamenti avvenuti in Epic Games, augurando ai coinvolti di trovare un posto migliore in cui lavorare. Lo sviluppatore ammette che Hatoful Boyfriend, che risale al 2014, potrebbe non avere venduto moltissimo dal 2021 a oggi, ma allo stesso tempo esclude che non abbia venduto alcuna copia nel giro di due anni. Per questo ha chiesto chi contattare per riuscire a capire meglio la situazione.
Epic Games risponde
Al che Epic Games ha risposto al suo post su X affermando che la faccenda è stata presa in carico e che si stanno facendo le verifiche del caso. Moa sarà quindi contattato direttamente per risolvere la situazione.
Strano che uno sviluppatore, per quanto piccolo, debba ricorrere ai social network per ottenere attenzione dalla compagnia che gestisce il suo gioco a livello commerciale. Va detto che attualmente Hatoful Boyfriend è disponibile solo su Steam, visto che è stato ritirato da tutti gli altri negozi in cui era presente. Le vendite, quindi, potrebbero essere diventate stagnanti, nonostante le 30 recensioni pubblicate negli ultimi 30 giorni dagli utenti del negozio di Valve facciano capire che comunque qualche copia sia stata acquistata.