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Il creatore dei Super Smash Bros. ha acceso i fan condividendo la notizia del Direct di Nintendo Switch 2

Masahiro Sakurai, il creatore della serie Super Smash Bros., ha acceso l'interesse dei fan solo condividendo la notizia del direct di Nintendo Switch 2.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/02/2025
Uno dei personaggi di Super Smash Bros. Ultimate

È bastato che il creatore della Super Smash Bros., Masahiro Sakurai, condividesse l'annuncio della data e dell'orario del Nintendo Switch 2 Direct mostrando un certo entusiasmo, per mandare in visibilio i fan. Il motivo? Ci hanno visto un possibile indizio dell'arrivo di un nuovo capitolo della celebre serie di picchiaduro a incontri.

L'entusiasmo che contagia

Sakurai ha condiviso la versione giapponese dell'annuncio di Nintendo, che, come saprete, svelerà completamente Nintendo Switch 2 il 2 aprile. Nel suo post ha scritto semplicemente "Ooh!", ma è stato sufficiente a dare speranza ai fan.

Masahiro Sakurai in foto
Masahiro Sakurai in foto

Naturalmente non c'è niente di concreto in merito, considerando che parliamo di un messaggio davvero minimale e che è normale che una figura così importante di Nintendo condivida gli annunci più rilevanti della compagnia, soprattutto quelli relativi a momenti epocali come la presentazione di una nuova console.

In realtà ci sono altri piccoli indizi sull'arrivo di un nuovo gioco diretto da Sakurai, come la promessa di continuare a fare giochi fatta al momento della chiusura del suo canale YouTube, aperto nel 2022. Nell'ultimo video ha parlato di aver lavorato a un nuovo gioco che, "prima o poi", sarà annunciato.

Chiaramente il fatto che uno sviluppatore di videogiochi di successo come lui lavori a un gioco non è di per sé stupefacente, ma i fan si accontentano di poco per sognare. Il suo prossimo gioco sarà un Super Smash Bros.? Sakurai in passato ha dichiarato di non sapere come far crescere la saga, vista la quantità di contenuti di Super Smash Bros. Ultimate per Nintendo Switch. D'altro canto Ultimate ha venduto 35,88 milioni di copie, quindi in qualche modo tornerà.