Bloomberg ha pubblicato di recente un approfondimento sulla situazione interna a Warner Bros Games, attualmente piuttosto problematica in seguito a una gestione spesso caotica della divisione: tra le novità emerse ci sono un nuovo gioco di Batman in single player da parte di Rocksteady e diversi problemi emersi con Wonder Woman.
Le difficoltà sono diffuse per tutti i team interni di WB Games e sembrano derivare da un lungo periodo decisamente caotico in termini organizzativi, emersi nel corso di una gestione poco chiara da parte di David Haddad, che ha lasciato la compagnia proprio di recente, dopo una serie di risultati a dir poco altalenanti.
Dopo i fallimenti di Suicide Squad: Kill the Justice League e MultiVersus, per citarne due dei più recenti, i team stanno cercando di riorganizzarsi, ma i progetti in corso hanno ancora molti anni di lavoro davanti, prima di concretizzarsi.
I problemi con i giochi su licenza DC Comics
Tra questi, quello annunciato da più tempo è probabilmente Wonder Woman, ma nonostante l'annuncio risalente ormai a quasi quattro anni fa, il gioco sembra essere ancora lontano.
Lo sviluppo si è rivelato problematico e ha subito anche un riavvio totale l'anno scorso con un cambio di direzione.
In base a quanto riferito, il progetto è già costato 100 milioni di dollari a Warner Bros in base ad alcune testimonianze raccolte da Bloomberg, ma dovrebbe essere ancora lontano anni dalla sua versione definitiva, sempre che questa riesca effettivamente a essere raggiunta.
Nel frattempo, Rocksteady Studios sta cercando di riprendersi dal fallimento di Suicide Squad: Kill the Justice League tornando alle origini: in base a quanto raccolto e riportato dall'articolo, il team avrebbe proposto lo sviluppo di un nuovo gioco di Batman single player, ma sembra che anche questo progetto sia lontanissimo dalla conclusione.
