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Il doppiatore giapponese di Eren Jaeger in L'attacco dei giganti ha diffuso la sua voce sintetizzata per contrastare le IA

Con una mossa clamorosa, il doppiatore giapponese di Eren Yager in L'attacco dei giganti ha diffuso una versione digitale della sua voce per contrastare le IA.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/11/2024
Eren Jaeger in L'attacco dei giganti

Il 21 novembre, Yuki Kaji, doppiatore giapponese noto per aver interpretato Eren Jaeger in L'attacco dei giganti, ha diffuso il suo software di sintesi vocale, per provare a contrastare gli abusi fatti usando le intelligenze artificiali generative. Molti, addestrano le IA usando la sua voce, per poi usare il risultato in vari modi, difficilmente autorizzati.

Il software di sintesi vocale mostra Soyogi Soyogi, l'alter ego di Kaji realizzato per questo progetto. Sono state pubblicate due versioni del software: una che riproduce la voce parlata e l'altra che replica la voce cantata di Kaji. Entrambe le voci sono disponibili su CeVIO AI, VoiSona e VoiSona Talk.

Un problema sempre più diffuso

Yuki Kaji aveva annunciato per la prima volta di essere al lavoro sul progetto nel settembre 2023, per celebrare i suoi 20 anni di carriera come doppiatore. Lo ha finanziato attraverso crowdfunding su Campfire, con un obiettivo iniziale di 10 milioni di yen. Ha finito per raccogliere oltre 34,1 milioni di yen.

Yuki Kaji vicino a Eren Yager, il personaggio che ha doppiato
Yuki Kaji vicino a Eren Yager, il personaggio che ha doppiato

Con il lancio di modelli vocali ufficiali e commerciali della sua voce parlata e cantata, Kaji vuole offrire ai creatori di contenuti un modo legale di utilizzare il suo lavoro. In passato aveva spiegato di aver iniziato il progetto perché si era trovato a "preoccuparsi ogni giorno" per l'uso fin troppo diffuso dell'intelligenza artificiale generativa, che crea una zona grigia, legalmente parlando, quando si tratta dei diritti relativi alla voce.

L'intelligenza artificiale generativa, in particolare l'uso non autorizzato di voci umane per addestrare i vari modelli, è diventato un tema controverso tra i doppiatori giapponesi (e non solo, viste anche le numerose proteste in occidente). Il mese scorso, un gruppo di 26 importanti doppiatori di anime e giochi giapponesi ha formato il gruppo "No More Unauthorized Generative AI", con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema.