Come molti si aspettavano, gli incassi di Kraven il Cacciatore sono stati i peggiori di sempre per lo Spider-Verse Sony, con appena 11 milioni di dollari totalizzati al debutto negli USA: peggio anche di Madame Web.
La situazione migliora considerando anche il mercato internazionale, che fa raggiungere alla pellicola con Aaron Taylor-Johnson quota 26 milioni di dollari, ma è ancora pochissimo se consideriamo il budget da 110 milioni, a cui bisogna aggiungere i costi promozionali.
Paragonare questi risultati a quanto ottenuto da Sony con i film di Spider-Man (No Way Home ha incassato 587,2 milioni al debutto) fa comprendere le proporzioni di un progetto, quello dello Spider-Verse cinematografico, che non è mai davvero decollato
Sony ha detto basta
Stando alle parole di Sony, Kraven il Cacciatore sarà probabilmente l'ultimo film dello Spider-Verse cinematografico da qui all'uscita del prossimo Spider-Man con Tom Holland, che è stato confermato di recente aver raggiunto un accordo per girare il film.
Considerando lo straordinario successo ottenuto dalla trilogia di Spider-Man, nonché dai film d'animazione dedicati a Miles Morales, è chiaro il motivo per cui la casa giapponese ha provato a investire sui personaggi che gravitano attorno a questi protagonisti.
Trattandosi però di figure spesso di secondo piano anche nei fumetti, quando non di villain conclamati che per esigenze produttive vengono trasformati in "antieroi", è chiaro che riduzioni simili avrebbero dovuto contare su sceneggiature di ben altra qualità per poter ambire a ritagliarsi uno spazio.
Peraltro la chiusura di questi progetti cinematografici lascia un clamoroso punto interrogativo rispetto a ciò che accade nel finale di Kraven il Cacciatore, e che a quanto pare non avrà un seguito.