Austin Evans è dovuto suo malgrado tornare a parlare del teardown di PS5 in cui ha scoperto la presenza di un dissipatore più piccolo rispetto al modello originale della coinsole, e lo ha fatto per il semplice motivo che le polemiche che il video ha generato sono state enormi.
Non c'è dubbio: il nuovo modello di PS5 monta un dissipatore più piccolo ed Evans ha voluto fare chiarezza sulla questione dopo aver saputo che Sony aveva commercializzato una versione della console più leggera di ben 300 grammi, senza però specificare a cosa fosse dovuta la riduzione di peso.
Il ragionamento che il celebre youtuber ha fatto è stato di semplice buonsenso: se il nuovo modello della console non è equipaggiato con un sistema di dissipazione differente né vanta un maggior numero di feritoie o altre soluzioni simili per una migliore estrazione dell'aria calda, la presenza di un heatsink ridotto può significare unicamente temperature d'esercizio più alte.
È vero: Austin Evans non può sapere se il SoC di PlayStation 5 è più caldo nel nuovo modello oppure no, si tratta di dati che soltanto Sony conosce. Lui si è limitato a effettuare delle rilevazioni termiche esterne, apprezzando appunto un aumento del calore, e considerando la minore superficie dissipante ha tratto le sue conclusioni.
Dopodiché, tuttavia, non solo si sono scatenate feroci polemiche basate appunto sul fatto che non ci sia la certezza di ciò che Evans sostiene nel video, e cioè che la nuova PS5 sia peggiore del modello precedente; ma i soliti bagarini hanno colto la palla al balzo per aumentare ulteriormente il prezzo delle loro PlayStation 5 prima versione.
A questo punto, quindi, lo youtuber ha tenuto a precisare che sì, a suo avviso il nuovo modello è peggiore e che chiaramente Sony ha operato queste scelte per motivi economici, probabilmente dopo aver montato un dissipatore fin troppo potente sulla console al lancio onde evitare qualsiasi problema di surriscaldamento e/o rumorosità.
Tuttavia la differenza, sottolinea Evans, è minima e non giustifica certamente il dover pagare di più per acquistare la prima versione della console. Inoltre il livello di tossicità raggiunto dalle discussioni online relative al suo video si è spinto davvero troppo oltre e l'autore stesso ne è rimasto colpito.