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The Culling ritorna su Xbox One ma il sistema di monetizzazione fa discutere

The Culling: Origins rappresenta il bizzarro ritorno di The Culling su Xbox One attraverso un nuovo sistema di monetizzazione che sta già facendo molto discutere.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/05/2020
The Culling 2
The Culling 2
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The Culling è un videogioco che ha vissuto fortune alterne, per così dire, ma il suo nuovo modo di tornare sulla scena con un rilancio su Xbox One ha fatto subito discutere molto a causa di un sistema di monetizzazione decisamente aggressivo che sostanzialmente porta a pagare ogni partita dopo la prima partita ogni giorno.

Il primo The Culling è uscito su PC e Xbox One nel 2017 dopo il preview program come un multiplayer battle royale decisamente simile a quelli già presenti sul mercato, ma comunque in grado di ritagliarsi la sua fetta di pubblico almeno per qualche tempo. Con una mossa alquanto a sorpresa, è stato sostituito dopo pochi mesi da The Culling 2 e già questo cominciava a dimostrare una gestione alquanto bizzarra del gioco da parte del team.

Nemmeno il secondo capitolo non è riuscito a mantenere l'interesse del pubblico a lungo, portandolo di fatto alla chiusura e a luglio 2018 venne rimosso da Steam. Non era finita qui: un paio di mesi dopo The Culling è tornato come free-to-play, inizialmente con un buon riscontro ma andando inesorabilmente incontro a un altro fallimento.

La nuova idea si è concretizzata nelle ore scorse: il team Xaviant ha lanciato dunque The Culling Origins su Xbox One attraverso un nuovo sistema di monetizzazione che ha già attirato parecchie polemiche e difficilmente riuscirà a imporsi, ma attendiamo di vedere l'evolversi degli eventi.

In pratica, The Culling Origins può essere acquistato al prezzo di 5,99 euro, che non è proprio una cifra sconvolgente ma garantisce l'accesso al gioco solo per una partita al giorno. Oltre a questa, bisogna spendere i "token", ovvero la valuta in-game, per poter effettuare altre partite. I token possono essere guadagnati giocando ma anche acquistati in vari pacchetti con denaro reale, cosa che di fatto significa dover pagare per effettuare altre partite successive alla prima svolta ogni giorno.

Ovviamente, la soluzione scelta ha già provocato reazioni alquanto negative ed è anche piuttosto bizzarro notare come gli sviluppatori stiano tentando di rilanciare un gioco in crisi di popolarità con un sistema di monetizzazione assolutamente impopolare. Staremo a vedere quale sarà il futuro di The Culling a questo punto.