Se non ve ne siete accorti, oggi è il giorno di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, disponibile nei negozi fisici e digitali per 69,99€, ovviamente in esclusiva per Nintendo Switch. Contestualmente Nintendo ha pubblicato il primo aggiornamento, numerato 1.1.0, che in realtà risolve solo alcuni problemi secondari. Ad esempio aggiunge il supporto per diversi linguaggi nella scelta del nome del cavallo di Link: Coreano, Cinese (semplificato) e Cinese (tradizionale).
La nota di rilascio dell'aggiornamento 1.1.0 parla anche di "fix aggiuntivi per rendere più piacevole il gameplay", ma non specifica di cosa si parla. Quindi possiamo soltanto ipotizzare che vada a risolvere dei bug minori, dato che le molte recensioni pubblicate ieri hanno sottolineato l'estrema stabilità e pulizia del gioco già nella versione di lancio.
Insomma, che cosa fate ancora qui? Se possedete Nintendo Switch c'è Hyrule che vi aspetta. Se volete saperne di più, leggete la nostra recensione di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom in cui abbiamo scritto:
"Tears of the Kingdom parte dalle fondamenta della saga di Zelda e punta dritto verso il cielo, incastrando tutte le tessere che hanno mosso l'anima della serie in un unico, grande mosaico. La tradizione del passato incontra una libertà aliena ai videogiochi contemporanei, mettendo sul piatto una quantità letteralmente infinita di possibilità per interagire con un regno vivo e traboccante di contenuti; in poche parole, è un'opera che risponde costantemente a ogni stimolo ricevuto dal giocatore e che al tempo stesso non smette mai di fornire nuovi stimoli. Il ritorno dei dungeon, il mondo nascosto sotto la superficie di Hyrule e gli arcipelaghi di isole fluttuanti sono piacevoli pennellate di novità, ma è l'esperienza di gioco - che impone un nuovo standard privo di comparativi - a segnare la vera rivoluzione. Alcuni critici usano affermare in tono sprezzante che quelli di Nintendo sono videogiochi destinati solo ai più giovani; la verità è che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è una produzione capace di far tornare bambini, ma soprattutto di risvegliare la voglia di giocare."