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TSMC potrebbe non vendere più chip avanzati alle aziende cinesi: lo stop dovrebbe arrivare molto presto

Secondo fonti cinesi, TSMC ha annunciato l'interruzione delle spedizioni di chip a 7 nanometri e inferiori verso la Cina a partire dal 11 novembre 2024.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   08/11/2024
La sede TSMC

Secondo fonti cinesi, TSMC, il principale produttore mondiale di chip a contratto, ha informato i suoi clienti con sede in Cina dell'imminente interruzione delle forniture di chip prodotti con processi a 7 nanometri e tecnologie più avanzate. Questa decisione, in vigore dall'11 novembre, è stata comunicata tramite email e riguarda specificamente le aziende che utilizzano i chip di TSMC per l'intelligenza artificiale, gli smartphone e le automobili.

Questa decisione avrà un impatto negativo sui ricavi di TSMC, ma è probabile che l'azienda riesca a compensare le perdite grazie all'aumento degli ordini da parte di clienti statunitensi.

Il caso Huawei-TSMC

La sospensione delle spedizioni è legata alle sanzioni commerciali imposte dagli Stati Uniti, che mirano a limitare l'accesso della Cina a tecnologie avanzate. TSMC si trova quindi costretta a interrompere le forniture fino a quando non saranno definiti nuovi dettagli di controllo in accordo con il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

Huawei Pura 70 Ultra
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La notizia arriva dopo le indiscrezioni secondo cui Huawei, il gigante cinese delle telecomunicazioni, avrebbe ricevuto chip a 7 nanometri da TSMC tramite intermediari. Nonostante le rassicurazioni di TSMC sul rispetto delle sanzioni, l'amministrazione Trump sembra determinata a mantenere alta la pressione sulla Cina e da qui la decisione di TSMC di anticipare il rischio di eventuali sanzioni.

Huawei, nel frattempo, continua a cercare di attrarre ingegneri esperti da TSMC, offrendo stipendi triplicati. L'obiettivo è acquisire competenze e segreti tecnologici per ridurre la dipendenza da fornitori esterni. Tuttavia, finora questi tentativi non hanno avuto successo.

L'interruzione delle forniture di chip avanzati da parte di TSMC rappresenta poi un duro colpo per il settore tecnologico cinese. Le aziende che si affidavano a TSMC dovranno ora cercare alternative, con possibili ripercussioni sui piani di sviluppo e produzione. Le aziende cinesi che non operano nei settori di IA, smartphone e automobili potranno invece ottenere chip da TSMC, ma dovranno richiedere una licenza specifica.