Ubisoft ha lanciato il suo primo gioco basato sul web3, più precisamente sugli NFT (non fungible tokens). Si chiama Champions Tactics: Grimoria Chronicles, richiede di formare party di tre personaggi per combattere a turni contro dei party nemici, ed è disponibile dalla scorsa settimana.
In effetti l'editore francese non ha pubblicizzato troppo questa mossa, il che fa capire come non sia troppo interessato a raggiungere i giocatori tradizionali. Le funzioni web3 di Champions Tactics: Grimoria Chronicles riguardano essenzialmente i personaggi: ciascuno dei milioni disponibili può essere acquistato come NFT, spendendo moneta di gioco o criptomonete. Considerate che vengono generati proceduralmente.
NFT
NFT è l'acronimo di Non-Fungible Token, che in italiano possiamo tradurre come gettone non fungibile. È sostanzialmente un certificato digitale di proprietà, registrato su una blockchain (una sorta di libro mastro digitale), che attesta l'unicità e l'autenticità di un bene digitale.
Champions Tactics: Grimoria Chronicles è scaricabile liberamente dal sito ufficiale, ma i giocatori devono associare un wallet al loro account per giocare, anche se non hanno intenzione di spendere.
Insomma, dopo il disastro Quartz e l'esperimento fallimentare con Ghost Recon, Ubisoft ci riprova con gli NFT, cercando la via per renderlo un modello di monetizzazione viabile per il mondo dei videogiochi. Secondo la compagnia i giocatori non lo hanno semplicemente capito
Champions Tactics: Grimoria Chronicles è disponibile solo su PC ed è classificato come per soli adulti, a causa delle criptomonete. È stato sviluppato da Ubisoft Paris in collaborazione con Strategic Innovation Lab e Oasys, come spiegato dalla compagnia stessa in una nota spedita alla testata IGN.com.