Ultima VII, uno dei giochi di ruolo per computer più influenti di sempre, fu pubblicato il 16 aprile 1992, ossia esattamente trent'anni fa. Ci sembra l'occasione perfetta per fargli gli auguri.
Dispiace un po' che Richard Garriott, il geniale creatore della saga, sia finito a fare giochi play-to-earn con NFT e affini. Purtroppo pare che sia il destino di molti geni del passato (vedere Peter Molyneux e Will Wright per avere altri esempi).
Cos'è che rende Ultima VII tanto famoso e amato? Intanto il livello di interattività, superiore a quello di molti titoli dello stesso genere, anche moderni. Inoltre il mondo di gioco vasto e vivissimo, all'epoca superiore a qualsiasi altra cosa arrivata sul mercato fino a quel momento e ancora oggi imbattuto per diversi aspetti.
Lo sviluppo non fu semplicissimo ed ebbe diversi intoppi, come del resto ne capitarono a ogni capitolo della serie, ma il risultato finale fu qualcosa di clamoroso che può essere goduto tranquillamente ancora oggi, nonostante gli anni trascorsi (bisogna giusto adattarsi al sistema di controllo).
Chi all'inizio degli anni '90 fu abbastanza fortunato da avere un sistema adatto a farlo girare, ne uscì sicuramente cambiato. E allora tanti auguri Ultima VII. Electronic Arts ha ammazzato la serie, ma tu sei ancora vivo nei nostri cuori.