E' tutto molto vago e misterioso, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che www.somethinginthesea.com sia un sito collegato a BioShock 2: Sea of Dreams.
Al suo interno ci sono solo alcuni materiali apparentemente privi di senso, ma che ovviamente fanno da primo invito all'ambientazione del nuovo gioco. Lo sfondo è un mappamondo, con una "X" segnata nei pressi della costa irlandese e la data "20 febbraio 67". Ci sono poi tre frammenti di informazione: il primo, e l'unico che offre un vero collegamento al gioco, è l'immagine di un pupazzo che sembra rappresentare una sorta di Big Daddy, mentre gli altri due sono testi scritti. Uno è un articolo di giornale, che racconta il misterioso rapimento avvenuto durante una notte di una bambina di circa 7 anni, da parte di un assalitore non identificato ma apparentemente velocissimo e caratterizzato da una strana luce "proveniente dalla sua testa". L'altro testo è un foglio con degli appunti scritti a mano, da qualcuno che evidentemente si sta interessando al caso e sta raccogliendo degli indizi. Questi ha trovato il pupazzo suddetto e pensa che ci sia un collegamento tra questo e la figura dell'assalitore misterioso.
Non è davvero molto, ma abbastanza per stuzzicare la curiosità di chi sta già aspettando con trepidazione il secondo capitolo di BioShock.