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Deadpool, recensione

Deadpool è finalmente protagonista di un videogame tutto suo, sviluppato da High Moon Studios

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/06/2013
Deadpool
Deadpool
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Se avete letto qualche suo fumetto, saprete certamente che Deadpool è uno dei personaggi più assurdi di casa Marvel. Il suo vero nome è Wade Wilson ed è un abile mercenario, sottoposto a esperimenti che gli hanno donato un fattore di guarigione superiore persino a quello di Wolverine, pur deturpandogli la pelle.

Deadpool, recensione

Deadpool è praticamente immortale, visto che si può ucciderlo solo tagliandogli la testa (ma talvolta neppure ciò basta), e questa sua peculiarità gli ha valso una relazione amorosa nientemeno che con... la Morte. Certo, gli effetti collaterali della sua trasformazione potrebbero riassumersi in tre parole: fuori di testa. Wade sente nella sua mente due distinte voci, coscienze contrapposte che lo consigliano nel bene e nel male, ed è assolutamente fissato con il sesso, pur rimediando ben poco in tale frangente. Una figura di questo genere non poteva che essere protagonista di un videogame fuori dalle righe, molto vicino ai canoni di Suda51 per quanto concerne sceneggiatura e direzione; e così ecco che i ragazzi di High Moon Studios, già autori dei due ottimi action game dedicati ai Transformers, sono riusciti nell'arduo compito di tradurre la realtà a fumetti di Deadpool in qualcosa di più, donandogli una voce (quella del bravissimo Nolan North), un arsenale devastante e un repertorio di mosse spettacolari, per poi catapultarlo in una "storia" decisamente folle, che vede Cable tornare dal futuro per mettere il suo amico in guardia dalla minaccia del malvagio Sinistro.

Il mercenario chiacchierone

Dopo un'introduzione che ci vede visitare il fatiscente appartamento di Deadpool e apprendere le convincenti motivazioni che portano High Moon Studios a sviluppare il gioco, si parte con un tutorial per prendere confidenza con il sistema di combattimento. Le soluzioni ideate da Rocksteady per Batman hanno evidentemente fatto scuola, e così ecco che il nostro personaggio può non solo prodursi in micidiali combo tramite la pressione dei pulsanti X e Y, ma anche intercettare l'attacco imminente di un avversario e contrastarlo con il pulsante B.

Deadpool, recensione

Il medesimo tasto aziona il dispositivo per il teletrasporto (sì, quello rubato a Norman Osborn durante il Dark Reign), che ci permette di schivare rapidamente i colpi, mentre il pulsante A attiva il salto. Abbiamo parlato di un arsenale devastante, e così le armi da taglio e da contundenti (un paio di spade, una coppia di pugnali e due martelli da battaglia) vengono coadiuvate da doppie pistole, da un fucile a pompa, da una mitragliatrice leggera e da un fucile a raggi costruito da Cable. A questo equipaggiamento si aggiungono inoltre alcuni tipi di oggetti speciali: granate stordenti, granate esplosive, mine a contatto e tagliole che bloccano il nemico. Gli ingredienti per un action game di grande impatto insomma, ci sono tutti e la direzione contribuisce a rendere le situazioni sempre molto varie e divertenti, andando a nascondere giusto in tempo eventuali scontri che si protraggono troppo a lungo con sequenze platform e con un minimo di esplorazione. La resa dei colpi è stata ben curata, ci si diverte a menare i nemici e il doppio sistema di combattimento funziona bene, con i grilletti che azionano istantaneamente l'arma da fuoco equipaggiata, mentre i tasti dorsali ci permettono di lanciare bombe e quant'altro.

In giro per il mondo

I sette livelli che compongono la campagna di Deadpool, che ci hanno tenuti impegnati per circa sei ore (ma tenendo presente una lunga serie di morti consecutive durante l'ultimo boss fight), offrono un'esperienza action di durata media ma al di sotto delle aspettative rispetto a tie-in supereroici di recente fattura, vedi i già citati Batman e The Amazing Spider-Man, che avevano dalla loro una struttura sandbox decisamente più corposa.

Deadpool, recensione

Al di là dello story mode infatti, il titolo di High Moon Studios può intrattenerci ulteriormente solo con una modalità sfida che sinceramente lascia il tempo che trova, concentrandosi esclusivamente sui combattimenti e dunque mostrando il fianco alla ripetitività. Insomma, la longevità non rientra fra i punti di forza del gioco che però, come già detto, può contare su di una narrazione assolutamente fuori di testa, con tantissime scene divertenti e spettacolari, oltre alle svariate battute becere del protagonista. Molto divertente anche la sua interazione con gli altri personaggi, che si tratti di Cable, Wolverine, Rogue e Domino oppure dei nemici di turno. Gli scenari di per sé non offrono paesaggi meravigliosi né settano un nuovo standard per quanto concerne dettaglio e profondità di campo, ma appaiono ben differenziati l'uno dall'altro e le sezioni platform sono gradevoli. La presenza di mura e ostacoli inoltre, ci permette di battere in ritirata qualora i nemici siano troppi e la nostra energia vitale quasi al limite (ma si ricarica dopo qualche secondo, del resto disponiamo o no di un fenomenale fattore di guarigione?), e questo contribuisce a creare dei combattimenti davvero movimentati e stuzzicanti. È un peccato che le armi per il corpo a corpo siano mal bilanciate, nel senso che la coppia di spade di default si rivela la soluzione migliore in tutti i casi, laddove i pugnali infliggono un danno troppo basso e i martelli sono troppo lenti. Non si può dire lo stesso, per fortuna, delle armi da fuoco e delle granate, che offrono soluzioni differenti ma ugualmente valide, spronandoci a passare dalle une alle altre anche per la questione delle munizioni tutt'altro che infinite.

Deadpool è un action game solido e divertente, ma un po' troppo corto e con qualche problema tecnico

Obiettivi Xbox 360

I cinquanta Obiettivi contenuti in Deadpool si ottengono portando a termine le azioni più svariate. Non appena il gioco comincia vengono elargiti achievement in modo quasi gratuito, dopodiché bisogna impegnarsi e sconfiggere i vari boss, completare zone entro un tempo limite e finanche prodursi in azioni particolari, come schiaffeggiare Wolverine un tot di volte.

Gli scatti di Deadpool

Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte a un prodotto solido ma afflitto da alcuni problemi tutt'altro che trascurabili, almeno nella versione console. Non appena la situazione sullo schermo si fa affollata infatti, Deadpool mostra il fianco a evidenti e sistematici cali nel frame rate, il che testimonia una fase di ottimizzazione meno curata rispetto a quanto era lecito aspettarsi.

Deadpool, recensione

Il problema non si presenta nella versione PC, che gira a 60 frame al secondo fissi e 1080p, senza però offrire opzioni avanzate per la grafica, anzi limitandosi a concederci tre livelli di qualità globale. Se al gioco manca qualcosa sul fronte dell'impatto visivo, bisogna comunque dire che i nemici sono molto numerosi e divisi in un buon numero di categorie, ognuna dotata di abilità peculiari. È inoltre stato fatto un ottimo lavoro per quanto concerne il sonoro, con dialoghi spassosi e molto ben interpretati; peccato solo per la mancanza di un doppiaggio in italiano che, messo nelle mani giuste, avrebbe potuto davvero sorprendere. Certo, nelle mani sbagliate sarebbe stato un disastro, e allora forse meglio accontentarsi dei soli sottotitoli, come in questo caso.

Conclusioni

Versione testata: Xbox 360, PC
Multiplayer.it
7.0
Lettori (70)
7.8
Il tuo voto

Deadpool è un action game solido, con una buona varietà di situazioni, cutscene esilaranti e un protagonista che buca letteralmente lo schermo. In più di un'occasione il titolo di High Moon Studios ci ha ricordato la follia visionaria di Suda51 e quel tipo di umorismo, un po' giapponese, che l'antieroe Marvel ormai da anni propone con successo nei suoi fumetti. I sette livelli che compongono la campagna in single player sono molto corposi e sul finale anche impegnativi, ma la durata totale dell'esperienza è un po' troppo risicata per giustificare un acquisto a prezzo pieno. A ciò bisogna aggiungere i cali nel frame rate per le versioni console, la mancata valorizzazione di alcune armi e i boss fight non sempre all'altezza. Il risultato finale è gradevole e conquisterà i fan del personaggio, ma certamente non setta nuovi standard per i tie-in dedicati ai supereroi.

PRO

  • Gag esilaranti in quantità
  • Il protagonista è irresistibile
  • Buon sistema di combattimento...

CONTRO

  • ...ma alcune cose andavano curate meglio
  • Campagna abbastanza breve
  • Evidenti cali nel frame rate su console