L'anno scorso abbiamo celebrato l'uscita di quello che si poneva probabilmente come il miglior capitolo di sempre per la controversa saga prodotta da Tecmo Koei. Forte di un paio di novità davvero interessanti, su tutte l'introduzione della modalità Ambition, Dynasty Warriors 8 metteva sul piatto numeri di tutto rispetto, con ben settantasette personaggi differenti e quattro campagne in single player dedicate alle varie fazioni in campo, a tutto vantaggio della durata dell'esperienza.
Nessuna rivoluzione, sia chiaro: il gioco manteneva intatta la formula originale e si presentava dunque come un action game "ignorante", in cui ci veniva chiesto fondamentalmente di fare sempre le stesse cose: accedere a una mappa, eliminare i comandanti dell'esercito nemico all'interno delle "zone calde" e conquistare quindi il territorio per poi passare alla missione successiva; il tutto ripetendo all'infinito il set di mosse a disposizione del nostro guerriero, falciando decine e decine di avversari grazie a combo tanto potenti quanto spettacolari. Come da tradizione per il franchise, ecco arrivare a qualche mese di distanza l'edizione speciale Xtreme Legends, che in questo caso coincide anche con il debutto su next gen. La situazione è dunque la seguente: su PlayStation 3 è disponibile Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends, un'espansione stand alone che ci consente di accedere ai contenuti extra rispetto all'edizione liscia e di importarne eventualmente il salvataggio; su PlayStation 4 e PlayStation Vita abbiamo invece Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends Complete Edition, che presenta in un'unica soluzione l'episodio standard e l'espansione. Abbiamo provato tutte e tre le versioni, ed ecco com'è andata.
Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends debutta su PS4 con un'edizione estesa, ricca ma priva di vere novità
Here comes a new challenger
Oltre alle "vecchie" campagne in single player dedicate alle fazioni di Wei, Wu, Shu e Jin, Xtreme Legends introduce la campagna di Lu Bu, in cui potremo controllare questo potentissimo guerriero, dotato di uno stile di combattimento decisamente unico e di notevole impatto, che predilige le armi di grandi dimensioni come le lance, le asce e gli spadoni a due mani.
Nell'ottica di una grande libertà nella selezione delle armi (primaria e secondaria, alternate tramite la pressione del tasto dorsale destro) e di un multiplayer cooperativo online per il momento a corto di utenti (per forza di cose: il gioco uscirà solo fra qualche giorno) non mancano modalità alternative, che tornano dall'edizione standard di Dynasty Warriors 8: il Free Mode, che consente di affrontare qualsiasi stage disponibile, anche allo scopo di livellare i personaggi (il level cap è stato aumentato da 99 a 150, a proposito) e gode di alcune modifiche nell'interfaccia, nonché della possibilità di continuare la partita al game over; l'Ambition Mode, grande novità dell'ottavo capitolo, con una struttura gestionale e missioni più brevi, pensate per ottenere gli oggetti necessari alla costruzione di uno splendido castello, degno addirittura dell'Imperatore; il Challenge Mode, dotato ora di una classifica online e caratterizzato da cinque tipi di sfida (Rampage, una sorta di time attack; Bridge Melee, in cui l'obiettivo è buttare giù i nemici da un ponte; Speed Run, in cui bisogna raggiungere rapidamente delle zone sulla mappa; Arena, una variante del tradizionale Boss Rush; Inferno, un altro time attack con numero di vittorie obbligatorio). I fan della serie avranno insomma pane per i loro denti, e chi non ha avuto modo di cimentarsi con la versione standard di Dynasty Warriors 8 potrà contare in questo caso su decine di ore di intrattenimento.
Trofei PlayStation 4
Sbloccare i quarantaquattro Trofei presenti nella versione PlayStation 4 di Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends richiede molto tempo e impegno, visto che bisogna completare tutte le missioni presenti nel gioco, anche all'inedito livello di difficoltà Ultimate, portare a termine la modalità Ambition e mettere a segno un gran numero di uccisioni in battaglia.
Sostanza e forma
Per quanto concerne il gameplay, al di là di un paio di modifiche minori non c'è davvero nulla che diversifichi l'esperienza di Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends rispetto agli episodi precedenti.
I personaggi dispongono adesso di un secondo attacco speciale ed è possibile impostare manualmente o automaticamente l'esecuzione dello Storm Rush, la devastante raffica di colpi che parte in determinate situazioni, ma il combat system appare invariato, permangono alcune problematiche nella gestione della visuale e, soprattutto, la sensazione di impatto dei colpi - ovvero il fattore che più di tutti fa la differenza fra un picchiaduro di qualità e uno scadente - non è ancora al livello di Sengoku Basara, molto più convincente in tale frangente. C'è di sicuro un discorso tecnico da fare, visto l'esordio su PlayStation 4: la versione next gen del gioco vanta una definizione sostanzialmente superiore di quella per PlayStation 3, anche se i modelli poligonali dei personaggi rimangono gli stessi.
È stato fatto un lavoro di ottimizzazione delle texture che rende tutte le superfici più gradevoli e nitide, che si tratti di elementi dello scenario, delle corazze dei personaggi o dei loro abiti, e la cosa si nota in particolare durante le cutscene. Quando poi ci si lancia nel vivo della battaglia, sulla nuova console Sony il frame rate è un po' incostante ma non scende mai sotto i trenta fotogrammi al secondo, mentre il numero di personaggi sullo schermo è di molto superiore a quanto disponibile invece su PlayStation 3 e PlayStation Vita, dunque con un effetto pop-up dei nemici praticamente assente. In attesa di un capitolo realizzato appositamente per le piattaforme next gen, i risultati sono insomma discreti, anche se l'effetto blur sugli scenari è davvero orribile e non dissimile dalla "nebbia" che invece affligge le altre edizioni. Una nota in particolare per il gioco su PlayStation Vita, che utilizza un sistema di cross-save per consentire il salvataggio sincronizzato della partita con la versione PlayStation 4, ma soffre di grandissime difficoltà in termini di frame rate, tali da rovinare completamente l'esperienza, che una volta priva della sua tradizionale fluidità diventa davvero difficile da digerire. In Giappone è già stata rilasciata una patch che risolve il problema e speriamo che arrivi rapidamente anche da noi, perché senza l'aggiornamento sarebbe davvero dura consigliare l'edizione portatile.
Conclusioni
Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends è esattamente ciò che ci aspettavamo da un'edizione potenziata dell'ultimo capitolo della serie Tecmo Koei, ovvero un prodotto che aggiunge poco rispetto alla versione standard e che si pone dunque come un acquisto consigliabile unicamente a chi non si è già cimentato con l'originale e potrà dunque godersi le campagne e le modalità extra, inclusa l'interessante Ambition, nonché un roster di personaggi che supera ormai le ottanta unità. Il debutto su PlayStation 4 è discreto dal punto di vista tecnico, con una migliore definizione delle superfici e davvero tanti nemici in più sullo schermo, ma alcuni problemi (vedi gli orribili sfondi "sfocati") mettono in chiaro come una vera versione "next gen" di Dynasty Warriors sia ancora di là da venire. Magari il prossimo capitolo?
PRO
- Tanti contenuti per la Complete Edition
- Grafica più definita, fluida e "popolosa" su PlayStation 4...
CONTRO
- ...ma era lecito aspettarsi qualcosa di più
- Il gameplay è lo stesso di sempre, molto limitato e ripetitivo
- La versione PS Vita soffre al momento di mostruosi cali nel frame rate