Il mercato delle cuffie da gioco è senza ombra di dubbio un mercato estremamente florido e che fa leva su un grande quantitativo di soluzioni che riescono a colpire praticamente ogni fetta di pubblico grazie a una forbice di prezzo molto ampia. È possibile trovare device sotto ai 20€, cuffie munite di tipologie diverse di microfono e di padiglioni auricolari di numerosi formati, senza considerare gli auricolari.
E poi man mano che si sale di budget non aumenta solo la qualità costruttiva dei materiali impiegati e degli altoparlanti implementati, ma si guadagnano accessori, connessioni e soprattutto funzionalità. In particolare il mercato top di gamma sembra essersi espanso a dismisura soprattutto in seguito all'ascendente che negli ultimi due anni il fenomeno degli e-sport sta guadagnando nei confronti del pubblico di massa. Gli streaming online ma anche i numerosi tornei locali e internazionali stanno continuando l'opera di trasformazione del giocatore più esperto in un professionista munito di tutti i gadget e gli ausili tecnologici possibili. Esattamente come è avvenuto nello sport "classico". E le ultime cuffie nate in casa Turtle Beach arrivano sul mercato proprio con l'obiettivo di colpire il pubblico più esigente ma anche quello con potenzialmente più budget a disposizione. In questo articolo cercheremo quindi di spiegarvi come sono e quanto ci hanno convinto le nuovissime Elite Pro, cuffie con padiglione auricolare completo disponibili al prezzo consigliato di 199€ e accompagnate da una manciata di accessori opzionali tutti rigorosamente molto costosi. Nel nostro testing, tra l'altro, abbiamo potuto utilizzare anche il Tactical Audio Controller esterno (altri 199€) e lo speciale microfono da torneo con riduzione avanzata del rumore (29€).
All’insegna della qualità
Sono due le cose che si notano non appena si indossano le Elite Pro: l'incredibile qualità dei materiali utilizzati che si rispecchia anche nel design della confezione e la grande comodità dei padiglioni auricolari coprenti. Le plastiche utilizzate, il telaio in acciaio della fascia elastica che si poggia sulla testa, ma soprattutto i cuscinetti in spandex rifiniti in pelle e riempiti di gel aiutano a restituire un feeling tattico e d'uso veramente eccellente.
Sono pesanti il giusto, completamente prive di pulsanti e complete di microfono flessibile e rimovibile. Inoltre a sottolineare la grande attenzione ai dettagli e l'ottimale studio dell'ergonomia ci pensano proprio i padiglioni auricolari che hanno una piccola scanalatura per alloggiare il bastoncino degli occhiali così da non far percepire la spinta sulle tempie a chi li indossa. Inoltre possono essere regolati di alcuni centimetri in altezza in modo indipendente e tutto il fascione che avvolge la testa può essere aumentato nella sua rigidità attraverso due leve integrate sulla parte superiore della cuffia e che possono essere regolate, anche loro, in modo autonomo per gestire separatamente la parte sinistra da quella destra. Le colorazioni adottate sono particolarmente tenui e "seriose" con una tonalità di base nera alternata con sfumature grigie scure e con una striscia color arancio che attraversa tutta la periferica. È importante sottolineare che le Elite Pro sono perfettamente compatibili con PC, PlayStation 4 e Xbox One fin da subito visto che la confezione contiene tutti i cavi necessari per collegarle a tutte e tre le periferiche. Gli altoparlanti sono i consueti driver da 50 millimetri tecnologia Nanoclear montati sulle cuffie Turtle Beach di fascia superiore e quindi a livello di qualità audio ci troviamo di fronte a una resa acustica molto buona ma comunque lontana da alcune eccellenze presenti sul mercato. Le casse hanno infatti una resa fantastica, pulita ed estremamente penetrante per quello che riguarda i bassi e gli alti, consentendo un'ottima simulazione dei rumori più assordanti e cupi (colpi di arma e passi in particolare) e allo stesso tempo consentono di percepire le voci in modo cristallino. Non è però adeguata la resa dei medi e questa cosa si percepisce a causa di un "corpo" dell'audio piuttosto debole e talvolta "spalmato". Sia chiaro che parliamo di sottigliezze ma considerata la fascia di prezzo ci sembrava fondamentale far notare questo elemento.
Surround in formato DLC
E arriviamo all'altro, unico elemento negativo del prodotto: l'assenza di funzionalità Surround nella versione base delle cuffie. Le Elite Pro sono infatti delle "semplici", per quanto eccellenti, cuffie stereo con microfono ma il loro vero potenziale lo esprimono nel momento in cui vengono abbinate a uno degli accessori disponibili. Parliamo del Tactical Audio Controller, un vero e proprio mixer in miniatura che riempie di nuove feature questa periferica. Innanzitutto il TAC consente di gestire in modo separato una serie di volumi.
In primis il missaggio tra audio delle conversazioni via chat e audio del gioco, poi si può gestire il rientro in cuffia del proprio microfono (con la possibilità di escluderlo in blocco tramite un pulsante), il boost del suo volume e anche la potenza del compressore che elimina qualsiasi rumore ambientale di sottofondo modificando il livello di ingresso del mic. E ovviamente non manca una manopola di dimensioni molto generose che permette di regolare il volume master. La confezione che contiene il Tactical Audio Controller è completa della cavistica necessaria per funzionare con le tre piattaforme di gioco ma è essenziale munirsi anche dello speciale microfono da torneo per poter sfruttare a dovere i vari slider del mixer. A livello di porte il TAC non si fa mancare nulla e offre la possibilità di collegare un eventuale dispositivo esterno, come uno smartphone o un qualsiasi altro apparecchio munito di cavo mini-jack così da poterlo ascoltare direttamente con le cuffie ed è presente persino una porta ethernet per collegare tramite RJ-45 più Tactical Audio Controller ed eliminare completamente la latenza nelle chat vocali. Una feature specificamente dedicata ai team che partecipano ai tornei e che ben si sposa con la filosofia di una cuffia chiaramente dedicata a un target molto specifico. Ma torniamo alla questione Surround: il TAC implementa infatti il Dolby Surround 7.1 via hardware grazie al chipset integrato nell'apparecchio facendo realmente brillare le Elite Pro in termini di qualità dell'audio posizionale su PC.
Inoltre sempre tramite il piccolo mixer è possibile accedere a un mare di preset per la gestione del surround: quattro diverse modalità (gioco, film, musica, stereo), ognuna con quattro sotto-settaggi che modificano l'esperienza posizionale aumentando ad esempio l'intensità dei dialoghi o dei passi, oppure implementando diversi livelli di riverbero per simulare l'ascolto musicale in ambienti più o meno vasti. Se quindi da un lato ci sentiamo di criticare l'assenza di un chipset per la codifica Dolby integrato direttamente nelle cuffie o magari nell'attacco USB, allo stesso tempo dobbiamo riconoscere che la soluzione di Turtle Beach di una cuffia potenziabile attraverso accessori di qualità elevata potrebbe avere un mercato piuttosto interessante anche se confinato nella categoria di chi non ha problemi a spendere ingenti somme di denaro per gli accessori. È infatti evidente che se si vuole godere al massimo delle Elite Pro bisognerà essere pronti a spendere almeno 430€ (200€ per le cuffie, 200€ per il TAC e 30€ per il microfono da torneo), senza considerare che per avere il collegamento avanzato con Xbox One e PlayStation 4 bisognerà spendere rispettivamente 60€ e 40€ per gli adattatori aggiuntivi specificatamente dedicati alle console di casa Microsoft e Sony. E non siamo convinti che al di fuori dei giocatori più esigenti o di chi fa dei tornei la propria ragione di vita queste cuffie possano avere un appeal reale soprattutto nel momento in cui si prende in considerazione il loro rapporto prezzo/prestazioni. D'altra parte pur volendo comprare solo le cuffie base, ci sono altre proposte sul mercato di qualità costruttiva similare ma comprensive di surround. Se invece non ci sono problemi di budget, le Elite Pro rappresentano un'ottima scelta.
Conclusioni
PRO
- La qualità costruttiva e il design sono eccellenti
- La resa sonora è molto buona soprattutto per quello che riguarda gli alti e i bassi
- Munite di Tactical Audio Controller diventano perfette per i giocatori pro...
CONTRO
- ...ma il loro prezzo aumenta a dismisura
- Le cuffie, da sole, non implementano il Dolby Surround