Se non puoi batterli con i numeri, punta sulla personalità: probabilmente è questo il ragionamento che i ragazzi di Kunos Simulazioni hanno fatto quando gli è venuto in mente di realizzare Assetto Corsa, un progetto partito dal basso ma con idee ben chiare, che lo hanno portato rapidamente a scalare le classifiche di preferenza degli appassionati. Il gioco è approdato su PC nell'ottobre del 2014, al termine di un percorso di crescita effettuato tramite la piattaforma Steam Early Access, per poi arrivare anche su PlayStation 4 e Xbox One quasi due anni dopo, con una riduzione non priva di rinunce ma tuttavia validissima, appassionante e strutturalmente solida. Sempre su console tocca ora alla Ultimate Edition, la tradizionale edizione che include nativamente tutti i DLC rilasciati finora e che porta l'esperienza di Assetto Corsa a offrire la bellezza di centosettantotto vetture e sedici circuiti con oltre trenta varianti. Un bel passo in avanti, non c'è che dire.
The Real Driving Simulator
Complici le impostazioni di default regolate sul livello di sfida "molto difficile", il primo impatto con Assetto Corsa Ultimate Edition può essere traumatico, specie se siete reduci dai più blasonati simcade del momento, nella fattispecie Gran Turismo Sport e Forza Motorsport 7. Quella proposta da Kunos è infatti una vera simulazione, un prodotto dotato di un grado di sfida che può tranquillamente essere definito "estremo" e che varia dinamicamente a seconda dell'auto che sceglierete di guidare, passando da situazioni relativamente gestibili a vere e proprie cavalcate sul dorso di bestie indomabili. I cardini del gameplay sono insomma molto diversi da quelli a cui potreste essere abituati, e ciò non mancherà di confondervi o persino di frustrarvi durante i primi tentativi con la modalità carriera o con semplici gare veloci, quando vedrete gli avversari distanziarvi in maniera netta anche a fronte di una guida abbastanza pulita e prudente.
È però proprio in questa grande fatica, in questa attenzione maniacale verso il controllo del veicolo, che risiede l'anima di Assetto Corsa. Capita spesso di parlare di come i più popolari racer riescano a differenziare la resa di ogni vettura, ma questo particolare aspetto viene valorizzato in modo assoluto nel gioco di guida del team fondato da Marco Massarutto e Stefano Casillo; tanto che ogni singola automobile rappresenta un universo a sé, da comprendere, con cui familiarizzare nel giro di ore piuttosto che di minuti, nel tentativo di passare allo step successivo, magari aumentare il grado di difficoltà dell'esperienza e rinunciare a qualche aiuto elettronico. Da questo punto di vista le opzioni sono numerose, ma risulta impossibile parlare di un modello effettivamente scalabile verso il basso: per apprezzare appieno Assetto Corsa dovete essere davvero appassionati, accettare la sfida che il titolo propone, munirvi di un volante di buona qualità e sperimentare assetti e regolazioni finché ciò non si rifletterà in un sostanziale miglioramento delle vostre performance in pista.
Trofei PlayStation 4
I quarantadue Trofei di Assetto Corsa Ultimate Edition appaiono invariati rispetto all'edizione originale del gioco. Ciò significa che per aggiudicarsi i ventisei achievement di bronzo bisogna fondamentalmente completare la carriera, mentre per i premi più prestigiosi si devono portare a termine sfide molto più complesse e impegnative.
L'esperienza definitiva
La modalità carriera di Assetto Corsa riesce a esprimere in modo chiaro il percorso di crescita che dovremo intraprendere, mettendoci alla guida di vetture molto diverse fra loro nell'ottica di competizioni man mano più complesse e sfaccettate, che avremo il compito di completare in ogni parte (portando a casa almeno un terzo posto) per poter sbloccare la fase successiva. Al di là di questo, però, la struttura del titolo di Kunos Simulazioni non pone vincoli e consente, nelle altre modalità, di accedere fin da subito all'intero parco auto e a tutti i tracciati, che come detto sono sedici ma contano in totale su oltre trenta varianti. La tecnologia laser utilizzata dagli sviluppatori per riprodurre in maniera fedele le piste garantisce un grado di vicinanza assoluto fra la versione digitale e quella reale di ogni circuito, così come costituiscono un extra di grande valore le diverse visuali utilizzabili, con quelle dall'interno dell'abitacolo che vantano una resa eccellente, in assoluto fra le migliori, in termini di dettaglio, accuratezza e cura dei materiali.
Le vere protagoniste rimangono però le auto, tanto che Assetto Corsa potrebbe raccontarci tante storie diverse anche in presenza di un'unica pista. I quasi centottanta modelli introdotti nel corso del tempo, spesso tramite DLC, offrono come detto sensazioni uniche e inequivocabili, un feedback preciso che colpisce e coinvolge, enfatizzato da suoni del motore mai così fedeli e rigorosi: tanta, tanta personalità che fa chiudere volentieri un occhio sulle musiche dei menu, orecchiabili ma anonime. Tornando al discorso della struttura, come già scritto nelle precedenti recensioni il pacchetto è davvero ricco, consente anche su console di creare campionati personalizzati (pur rinunciando al substrato delle mod) e vanta un numero enorme di eventi speciali subito accessibili, nonché di sfide veloci basate su semplice pratica, gare complete, Hotlap, Time Attack, Drift e il multiplayer online.
Quest'ultimo risulta ancora ben popolato, con una serie di lobby fisse in cui è possibile entrare per confrontarsi con gli altri utenti sulla base di regole variabili, potendo contare su di un netcode solido e irreprensibile, in grado di garantire l'assenza di problematiche legate alla latenza. L'inclusione di tutti i DLC (sì, abbiamo provato anche la Ferrari S-F15T ed è un mostro indomabile) conferisce ad Assetto Corsa Ultimate Edition un alone di completezza e solidità, ma al contempo la presenza di tutti gli aggiornamenti conferma la bontà di un comparto tecnico che su PlayStation 4 Pro abbiamo trovato inappuntabile, saldamente ancorato ai sessanta frame al secondo e capace di offrire sequenze davvero suggestive, specie durante i replay. Certo, sono passati ormai due anni dal debutto del gioco su console e il genere ha fatto dei concreti passi in avanti sotto il profilo del valore produttivo, dunque si sente la mancanza di alcune accortezze, di un'effettistica avanzata e soprattutto di condizioni meteo più complete e dinamiche: elementi per cui bisognerà aspettare il lancio di Assetto Corsa Competizione.
Conclusioni
Dopo le tantissime parole spese per Assetto Corsa su PC e console, l'analisi dell'immancabile Ultimate Edition del gioco di guida di Kunos Simulazioni non può che confermare l'eccellente lavoro svolto dal team italiano per quanto concerne l'impianto di guida, che trasuda personalità e passione da ogni poro, ma anche sul fronte della struttura, sostanzialmente arricchita dall'innesto di tutti i DLC, con numeri che oramai sono di tutto rispetto. Non ci troviamo di fronte a un'esperienza accessibile a tutti, questo dovrebbe essere chiaro, ma la nicchia dei puristi in ambito racing è più ampia di quanto non si creda e rimarrà senz'altro soddisfatta da un pacchetto così completo e duraturo, peraltro proposto a un prezzo contenuto.
PRO
- Modello di guida profondo a dir poco
- L'Ultimate Edition vanta numeri di tutto rispetto
- Grafica e sonoro all'altezza della situazione...
CONTRO
- ...ma la mancanza del meteo variabile si fa sentire
- Il volante è d'obbligo per fare sul serio
- Esperienza ben poco scalabile verso il basso