Versione testata: PC
A qualche mese dalla pubblicazione del gioco base, vede la luce il primo contenuto scaricabile per F.E.A.R. 2: Project Origin (di cui vi invitiamo a leggere la nostra recensione per avere maggiori ragguagli), con sottotilo Reborn, che al prezzo di circa otto euro (il prezzo è simile per tutte le versioni) tenta di rinverdire l'interesse per il seguito di uno degli sparatutto in prima persona più acclamati
e discussi degli scorsi anni. La trama è piuttosto semplice: nei panni di un replicante bisogna seguire gli ordini di una voce autoritaria e misteriosa che guiderà il protagonista senza nome fino al centro del cratere di un'esplosione. Chi ci sarà mai ad attenderci? I provini del Grande Fratello? Da utilizzatori finali del gioco spetta a noi scoprirlo! In realtà non ci si mette molto, nel senso che con un'ora e mezza, due ore al massimo, si arriva in tutta tranquillità alla fine dei cinque capitoli che compongono Reborn, anche perché di situazioni particolarmente difficili non se ne incontrano e le mappe sono terribilmente lineari, con tanto di checkpoint di rifornimento armi ed energia rinvenibili quasi dopo ogni scontro e per nulla dissimulati con qualche trucco narrativo o ambientale. Avete capito bene, girando per le poche mappe si trovano armi abbandonate come se fossero cicche di sigarette. In realtà l'impressione generale data da questa pillola di F.E.A.R. 2 è quella di essere più una specie di collage di mappe a pagamento, nemmeno troppo curato, che un'espansione vera e propria. Sembra quasi un riassunto che tenta di comprimere in uno spazio ristrettissimo tutti i contenuti ludici del titolo base: si inizia a bordo del robot da combattimento, si va avanti per una ventina di minuti (la parte migliore del pacchetto), poi si procede a piedi fino alla fine combattendo contro i vecchi nemici e raccogliendo le vecchie armi.
No Alma, no party
Ovviamente c'è anche Alma, la bambina caterpillar, ma sinceramente fa una ben misera figura limitandosi a qualche apparizione di circostanza, quasi che la sua presenza fosse un'inevitabile necessità per ricordare all'utente a che prodotto sta giocando. Quindi non aspettatevi rivelazioni sulla sua vita o di ottenere il suo numero di telefono per invitarla a cena. In realtà, a parte un prevedibilissimo colpo di scena finale, c'è poco di cui eccitarsi a livello narrativo. L'unica trovata degna di menzione sono gli obiettivi da raggiungere derivati direttamente dallo stato di schiavo del protagonista e di cui non vi diciamo altro per non rovinarvi l'unica micro sorpresa di Reborn.
Saranno invece felicissimi tutti quelli che avevano criticato l'intelligenza artificiale dei nemici di F.E.A.R. 2 perché potranno continuare a postare i loro strali sui forum, visto che di passi in avanti non c'è traccia: i soldati nemici continuano ad attaccare in modo prevedibile e a correre incontro alle nostre pallottole, i soldati invisibili continuano a non saper attaccare a sorpresa, i cecchini continuano ad avere i tempi di reazione di un fossile sepolto sotto cinquanta metri di terra e così via. Niente di nuovo sotto al Sole, come non c'è niente di nuovo dal punto di vista tecnico, fatto piuttosto prevedibile e non certo negativo visto che alcuni ambienti sono molto belli nella costruzione, anche se formati da elementi completamente riciclati. L'unico momento degno di nota è lo scontro finale che, pur non essendo troppo spettacolare, riesce a mettere in difficoltà se non lo si affronta carichi di medikit e di munizioni. Peccato che da solo non basti a risollevare l'offerta, complessivamente poco più che mediocre.
Conclusioni
F.E.A.R. 2: Reborn è breve. Troppo breve. È comprensibile che un contenuto scaricabile dal prezzo di pochi euro non duri un'eternità, ma almeno a tre ore di gioco potevano arrivare, visto che non c'è tempo nemmeno per godersi tutte le armi. Oltretutto mancano totalmente novità, che latitano sia dal punto di vista tecnico, sia da quello delle meccaniche. Si tratta di un prodotto adatto soltanto ai fan sfegatati di F.E.A.R. 2, gli altri possono anche evitarlo.
PRO
- I requisiti di sistema non sono cambiati
- I fan sfegatati di F.E.A.R. 2 potrebbero trovarlo interessante
CONTRO
- Dura poco più di un'ora e mezza
- Nessuna novità di rilievo
- Trama insulsa e pochissimi momenti di tensione
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
- RAM: 4 GB
- Scheda video: GeForce 250 GTS
- Sistema operativo: Windows Vista
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows XP SP 2/Vista SP1
- Processore: P4 2.8GHz (3.2GHz Vista)/Athlon® 64 3000+ (3200+ Vista)
- RAM: 1GB (1.5GB Vista)
- Scheda video: Scheda grafica totalmente compatibile con DX9 con 256MB(SM 2.0b). NVIDIA 6800 o ATI X700
- DirectX: 9.0c
- Hard Disk: 12GB
Requisiti consigliati
- Processore: Core 2 Duo 2.2GHz famiglia di processori/Athlon 64 X2 4400+ (necessario per MP host)
- RAM: 1.5GB
- Scheda video: Scheda grafica totalmente compatibile con DX9 con 512MB (SM 3.0). NVidia® 8600 GTS o ATI® HD 2900 XT