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Cooler Master Storm Sirus

Cooler Master ci ha dato l'opportunità di testare il frutto del suo ingresso nell'affollato mercato degli headset da gioco

RECENSIONE di Umberto Moioli   —   27/12/2011

Cos'hanno in comune case e alimentatori con cuffie, mouse e tastiere? Poco o nulla se non fosse che, quando si volge lo sguardo in direzione della fetta di mercato enthusiast-gaming, le richieste sono più o meno sempre le medesime. Quel mix di prestazioni e personalizzazione dell'esperienza che idealmente dovrebbe invogliare all'acquisto per cifre anche molto superiori rispetto ai prodotti di fascia inferiore. Cooler Master ha da qualche tempo iniziato a lavorare per affiancare ai suo catalogo di componenti per l'assemblaggio, anche un set di periferiche da gioco di qualità che puntino innanzitutto sulle prestazioni, inserendosi insomma nella stessa partita giocata da Creative, Razer, Logitech e via dicendo, pur senza scordarsi di mantenere un rapporto qualità-prezzo vantaggioso. E anzi facendone uno dei principali punti forti. Abbiamo di recente avuto la possibilità di testare le cuffie 5.1 Cooler Master Storm Sirus, rigorosamente pensate per l'utenza PC e acquistabili a un prezzo che si aggira attorno ai 119 euro, con la possibilità di spendere qualcosa in meno setacciando gli store online.

Una base in più

Tolte dalla scatola, le Cooler Master Storm Sirus si presentano come molti altri prodotti di livello: il peso non è indifferente ma tutto sommato giustificato da dimensioni generose che danno un certo senso di solidità, anche grazie a un'assemblaggio che usa buone plastiche color grigio-argento. Il microfono, in plastica dura e gomma, può essere alzato e abbassato con un angolo di novanta gradi e quindi avvicinato alla bocca a piacere, e contribuisce a compiere un design senza troppi fronzoli ma moderno e piacevole.

Cooler Master Storm Sirus

Una volta indossate il comfort è garantito dal consueto margine di regolazione della distanza tra i padiglioni e dalle imbottiture, che abbandonano la pelle a favore di un materiale leggermente ruvido al tatto ma per nulla fastidioso, che dovrebbe anche garantire temperature più accettabili nei periodi caldi. Archiviato il primo impatto, si pone una scelta: bisogna infatti decidere se connettersi al PC in analogico, collegando le Sirius alla scheda audio integrata nella motherboard - o a quella dedicata - e a una USB per l'alimentazione, oppure se passare dalla Tactical Mixing Console, che funge da scheda audio esterna e richiede due porte USB per funzionare al meglio. La seconda opzione è di gran lunga la migliore, dando accesso a tutto il potenziale messo a disposizione dalla periferica: con i due tasti laterali si mettono in modalità silenziosa il microfono o gli auricolari, mentre con quello centrale ci si muove tra le coppie di speaker per le regolazioni del caso. Una soluzione utile per modificare al volo i settaggi a seconda del gioco o del film in riproduzione. E' consigliata, seppur non necessaria, l'installazione del software ufficiale - qui il download - che, attraverso un'interfaccia simile a quella di molti altri prodotti del genere, offre l'accesso alle impostazioni di volume, all'equalizzatore, agli effetti e alle regolazioni del microfono. Tutto molto minimalista nel design e senza chissà quali fronzoli, però di immediato e semplicissimo utilizzo.

Cooler Master Storm Sirus

Quale 5.1?

A differenza di altre soluzioni, anche di prezzo superiore, l'audio posizionale delle Cooler Master Storm Sirus non è frutto di alcun artificio simulato via software.

Cooler Master Storm Sirus

Ciascun auricolare dispone di quattro driver - frontale, centrale, posteriore e subwoofer - che, messi alla prova, garantiscono un'eccellente resa tanto nelle situazioni più concitate e con suoni provenienti da più parti, quanto in giochi e film dal ritmo misurato. Ultimamente abbiamo speso diversi giorni giocando a Star Wars: The Old Republic e il mix di dialoghi ottimamente doppiati, azione frenetica e una serie di musiche ed effetti celeberrimi, hanno rappresentato un banco di prova eccellente. Ma lo stesso possiamo dire di Batman: Arkham City, League of Legends, Starcraft II e un paio di blu-ray che abbiamo testato. Forse i bassi risultano ogni tanto un po' ovattati e se si prova a portare il volume vicino al massimo si sente un po' di distorsione, però il test - più pratico che rigoroso - di utilizzo in situazioni comuni per oltre un paio di settimane non ha messo in evidenza veri problemi o lacune nella qualità delle cuffie.

Un po' di dati

Tutti i dati relativi alle Cooler Master Storm Sirus possono essere consultati all'interno del sito ufficiale.

Cuffie
Unità driver: 30 mm Frontale, Centrale e Posteriore; 40 mm Subwoofer
Risposta in frequenza: 10 Hz ~ 20 kHz
Impedenza: 32 Ohm Frontale, Centrale e Posteriore; 16 Ohm Subwoofer
Sensibilità: 105 dB/mW

Microfono
Risposta in frequenza: 100Hz ~ 10kHz
Impedenza: 2,2 kOhm
Sensibilità: -46 dB ±3dB

Conclusioni

Siamo rimasti ben impressionati dalle Cooler Master Storm Sirus. Il prezzo di non molto superiore a cento euro è giustificato da una realizzazione davvero buona e caratteristiche altrettanto interessanti. L'uso della console permette di sfruttarle al massimo del potenziale, per un risultato audio di tutto rispetto che dovrebbe superare senza problemi le aspettative dell'appassionato di videogame che non disdegna la visione di qualche film e l'ascolto di musica. Restano invece fuori dall'offerta coloro in cerca di headset wireless o multi sistema.

PRO

  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Il 5.1 non è simulato via software
  • Buona dotazione

CONTRO

  • Non adatte all'uso anche su console e a chi cerca l'assenza di cavi