La recensione della GIGABYTE Z490 VISION G ci vede alle prese con una scheda madre ATX per processori Intel di decima generazione che va a sostituire il modello Gaming Sli con un cambio di look importante. Sposa infatti un design diametralmente opposto, basato su uno schema di colori che alterna il bianco all'argento ed è rifinito da superfici riflettenti che virano verso il viola. Mirato quindi a PC che guardano sia ai giocatori che ai creator, senza grandi mire nel campo dell'overclock estremo ma con una connettività importante a giustificare un prezzo consigliato contenuto per la fascia media, ma non certo irrisorio, di circa 200 dollari.
Gli Intel Core di decima generazione e il chipset Z490
Trovandosi costretta a puntare sulle frequenze per il gaming e sull'Hyper-Threading per aumentare la potenza bruta nella fascia media, Intel ha deciso di passare alle schede madri Z490 per garantire a processori piuttosto affamati di energia un sistema di raffreddamento generalmente superiore. Ma ha colto l'occasione per aggiungere qualcosa all'offerta mettendo in campo un controller LAN 2.5GbE, Thunderbolt 3 integrato, il supporto nativo per le memorie a 2933MHz e la compatibilità con lo standard PCIe 4.0, non disponibile con i processori Comet Lake ma destinato ad arrivare con i processori Rocket Lake che a quanto pare useranno lo stesso socket 1200 della serie appena arrivata. Saranno compatibili, quindi, almeno con un'altra serie di CPU che potrebbe finalmente chiudere il ciclo dei 14 nanometri anche per Intel, portando si spera qualche novità architettonica attraverso la possibile adozione dei core Willow Cove. Ma la decima serie Intel può dare già soddisfazioni con CPU di fascia media che combinano clock maggiori e multi-threading, capitanate da un processore da dieci core difficile da domare e vicino al limite, ma che può dare soddisfazione proprio a chi si diletta con i sistemi di raffreddamento e di certo non guarda troppo ai consumi o al prezzo della scheda madre.
Estetica, caratteristiche e connettività
La GIGABYTE Z490 VISION G, invece, guarda al prezzo, pur non essendo una soluzione di fascia bassa, e non è certo adatta all'overclock estremo con un VRM da 12 + 1 fasi con MOSFET da 50 ampere. Potrebbe quindi essere azzeccata in combinazione con un 10700K. Ma gode comunque di un raffreddamento in alluminio di buon livello che è necessario per tenere a bada una circuiteria che deve tenere conto del Core i9-10900K e che viene sfruttato anche ai fini estetici, con la dicitura Silver della colorazione che rimanda direttamente al blocco del chipset, al dissipatore del VRM e ai due dissipatori destinati a eventuali SSD M.2. Risulta invece tutto bianco, salvo una piccola sezione a specchio che tende al viola, il blocco del backpanel che risulta però accomunato agli altri particolari della scheda da un design tra il moderno e un vintage ricercato, capace di conferire dare un look premium a una scheda che si propone come soluzione non troppo costosa di fascia media pur supportando configurazioni a più schede, RGB Fusion, setup del BIOS senza CPU e altre piccole comodità. Gode inoltre di validi dissipatori per le SSD, anche se lo spazio per installare la seconda è un po' sacrificato a causa dello slot PCIe 1.0 secondario. Un problema relativo, comunque, seppur più rilevante del piccolo errore di stampa che ha trasformato la dicitura Silver in quella Sliver, aggiungendo una particolarità involontaria a una scheda già tutt'altro che anonima.
Una scheda di questo tipo punta all'estetica, ma come abbiamo anticipato vanta anche una buona connettività che include ben 10 porte USB di cui 8 USB 3.2 e una porta LAN 2.5GbE che sfrutta il controller integrato della scheda. Dentro invece troviamo 3 slot PCIe (16x16, 16x8 e 16x4) di cui due rinforzati, due slot PCIe 1.0 e due slot PCIe 3.0 X4 M.2, come i precedenti destinati probabilmente a diventare PCIe 4.0 con l'arrivo dei processori Rocket Lake. Sono sei, infine, le porte SATA III che prevedono il supporto per RAID 0, 1, 5 e 10. Niente wireless invece, supportato dal chipset Z490 nella versione WI-FI 6, in funzione del compromesso tra prezzo e dotazione. Non manca invece un supporto audio adeguato, con il codec Realtek ALC1220-VB HD a cui corrispondono 5 ingressi per jack da 3.5mm con pieno supporto per l'audio 7.1. La stessa dotazione delle AORUS quindi, inevitabilmente limitata come nel caso di ogni soluzione integrata mainstream, ma più che sufficiente per ascolto e gaming generici.
Configurazione e prestazioni
Come anticipato la VISION G non punta all'overclock estremo con un VRM è un 12 + 1 fasi con MOSFET da 50 ampere. Ma la qualità dell'alimentazione è sufficiente a garantire con un 10900K una tensione costante con circa 50 gradi di temperatura interna che testimoniano l'efficacia del dissipatore, ben più caldo in superficie come risulta evidente al tatto. Abbastanza comunque per gestire la CPU sotto sforzo, dove tocca picchi di 300W quando è lasciato libero di correre e tutti i core vengono messi sotto sforzo pesante. In genere, comunque, il carico è ben più contenuto, sia nei benchmark che simulano l'uso quotidiano, sia nei giochi dove i consumi si abbassano al di sotto del TDP di 125W e le temperature complessive del sistema calano in modo sensibile. Non emergono insomma problemi, cosa che ci permette di passare senza indugio a una manciata di test utili per verificare che tutto funzioni a dovere con una configurazione che conta un dissipatore MUGEN 5 Rev. B, 16GB di Corsair Vengeance RGB PRO da 3200MHz con CL16 e una GeForce RTX 2080 Ti FE.
Con 534 punti nel test single thread di Cinebench R20, la scheda GIGABYTE ci ha confermato di poter gestire senza problemi il Core i9-10900K, ovviamente con frequenze stock, tirando fuori valori tra i più alti registrati anche in multithread, con 6381 punti. Con CPU-Z invece il processore si è fermato a 594 punti, toccando comunque vette importanti, ma finendo leggermente al di sotto dei punteggi delle schede madri di fascia alta. Siamo però in linea con i valori ottenuti con le Z490 di fascia media sulle quali la VISION G svetta con 7370 punti di picco in multithread, tornando invece a piazzarsi nel mezzo del mucchio con 13381 punti in 3DMark Time Spy, ovviamente alla voce CPU. Nel complesso, comunque, i punteggi appaiono ottimi e si traducono in prestazioni in gioco analoghe, con prestazioni spesso superiori alla fascia media e di poco inferiori a quelle delle soluzioni di fascia alta, con scarti di circa un solo frame per secondo sugli oltre 160FPS toccati con Shadow of the Tomb Raider e The Witcher 3, ovviamente provati in 1080p. Ci troviamo quindi di fronte a un'opzione consigliata che non mette in campo VRM da guerra e forse può stare leggermente stretta a un 10900K, ma può senza dubbio misurarsi senza troppe riserve con CPU Intel Core di decima generazione come il 10700K.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.6
La GIGABYTE VISION G è una scheda madre Z490 di fascia media che si fa notare con un design distintivo, una buona robustezza e un'ottima connettività, al netto della mancanza del WiFi integrato. Puntando a tirare fuori qualcosa in più da un processore sembra stare un po' stretta al 10900K, ma accontentandosi delle frequenze stock riesce a domare anche il processore di punta della decima serie Intel Core.
PRO
- Estetica elegante e peculiare
- Prestazioni ottime
- Prezzo commisurato all'offerta complessiva
CONTRO
- VRM non certo da overclock estremo
- Niente Wi-Fi integrata
- Lo stile potrebbe non piacere a tutti