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Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea Remastered, la recensione

La nostra recensione di Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea Remastered, una splendente conversione che arriva su PlayStation 4 e PC

RECENSIONE di Simone Pettine   —   16/09/2019
Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered
Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered
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La storia del videogioco Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea è affascinante tanto quanto la narrazione principale del titolo stesso, e ci sarà modo di ricordare l'una e l'altra in questa recensione di Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea Remastered per PS4 e PC. In breve, ovviamente, altrimenti vi addormentereste invece di correre a rigiocare il capolavoro realizzato a suo tempo in collaborazione tra Level-5 e Studio Ghibli (attenzione: chi scrive non utilizza praticamente mai la parola "capolavoro"). Si cominciò nel 2010, con l'arrivo di Ni no Kuni su Nintendo DS; ebbene sì, su una console portatile doveva cominciare e concludersi l'avventura principale. Da noi quel gioco non arrivò mai, ma in Giappone l'anno successivo si fece il salto da Nintendo DS a PlayStation 3, con una versione ampliata, rivista e anche contenutisticamente più ricca e longeva. Ci vollero ancora tre anni di tempo prima che Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea potesse arrivare anche in Europa, nel 2013. E oggi, a sei anni di distanza, siamo ancora qui, a parlarvi di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered, che questa volta approda anche su altre console. Com'è andata la conversione? Bene. Benissimo. Gajarda, come direbbe Lucciconio.

Il porting su Playstation 4

Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea Remastered è la versione rivista, corretta e tecnicamente modificata del titolo originale, un porting destinato alle console di attuale generazione. Ad occuparsi del rifacimento è stata la società QLOC, che forse qualcuno di voi ricorderà per essersi presa carico anche dei porting di Hellblade: Senua's Sacrifice e Dragon's Dogma: Dark Arisen, solo per citare i primi che ci vengono in mente. Non sempre le conversioni di QLOC hanno fatto gridare al miracolo, ma in questo caso Level-5 e Bandai Namco hanno vigilato adeguatamente sui lavori e il risultato lo stringerete tra le mani il prossimo 20 settembre 2019; vi anticipiamo già che si tratta di un lavoro di restauro davvero notevole.

Noi abbiamo provato Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered su PlayStation 4 Pro, quindi è doveroso spendere due parole proprio per alcune opzioni disponibili esclusivamente sull'ammiraglia Sony. Il menù principale vi metterà qui di fronte a due scelte ben precise, ciascuna delle quali liberamente modificabile e selezionabile in ogni momento tornando alla schermata del titolo. La prima opzione vi permette di giocare in 4K reale con 30 FPS, la seconda a 1440p e 60 FPS (solo su PC è disponibile un'opzione per i 4K con 60 FPS). Ora, abbiamo cambiato più volte questa impostazione cercando di notare un cambiamento grafico sulla TV di casa in 4K: chi scrive è giunto alla conclusione che la bellezza visiva del titolo non sfigura affatto in 1440p, e che vale la pena tenersi cari i 60 FPS durante le esplorazioni e i combattimenti.

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Dal punto di vista tecnico comunque, il porting realizzato da QLOC è un vero gioiellino: il titolo originale era già bello da vedere e da giocare su PlayStation 3, e adesso su PlayStation 4 Pro è semplicemente incantevole. I filmati in stile anime sono stati solo parzialmente rivisti, ma tutte le fasi di transizione realizzate con il motore di gioco sono state modificate migliorando immagini, artwork e fondali. Di tanto in tanto le sagome dei protagonisti risaltano un po' troppo sullo sfondo, anche nella luminosità dei colori, ma l'effetto non dà affatto fastidio, anzi crediamo che almeno parzialmente sia stato ricercato proprio in funzione di una scelta della direzione artistica. Tenendo bene a mente la versione del primo Ni no Kuni per PlayStation 3 e Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered per PlayStation 4, le differenze sono notevoli, e questo è un bene per una riproposizione che a conti fatti doveva occuparsi solo di questo: restaurare senza modificare. Nei limiti delle possibilità della generazione attuale ovviamente e senza snaturare il prodotto base.

Trama

Dopo aver dedicato il giusto spazio alle questioni tecniche di quella che a conti fatti va considerata come prima cosa un'edizione rimasterizzata, recuperiamo un momento anche la trama di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered. Qualcuno, probabilmente i più giovani, potrebbe notare quasi per sbaglio il ragazzino protagonista e il suo buffo compagno in copertina, e domandarsi da dove salti fuori questo gioco così simile ai film animati dello Studio Ghibli. Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered, come a suo tempo il titolo di partenza, nasce proprio da lì: da una collaborazione tra Level-5 (i ragazzi di Professor Layton, Inazuma Eleven e Yo-kai Watch) e lo studio di animazione giapponese probabilmente più famoso al mondo.

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La narrazione prende avvio in modo molto simile a quanto visto in tante pellicole dello Studio Ghibli: c'è un'esistenza serena e pacifica in una piccola comunità che viene presto sconvolta da un evento terribile, non tanto in proporzione alla vastità del mondo esterno quanto alla profondità dei protagonisti e della loro psiche. Nel dettaglio, la madre del piccolo Oliver muore e quest'ultimo inizia un viaggio in un mondo parallelo, il Ni no Kuni appunto, nel tentativo di riportarla in vita. E giacché è lì, darà anche una mano alla popolazione locale e al suo nuovo amico Lucciconio, nel debellare il terribile nemico delle tenebre. Nulla di troppo originale, ma la linearità di questo filo narrativo nasconde in realtà una cura incredibile per la caratterizzazione dei personaggi protagonisti e di quelli secondari, nonché tutto un contesto altrettanto profondo, originale ed indimenticabile. Una volta terminata la storia di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered sentirete davvero un vuoto nel cuore; prima però trascorrerete dalle 50 alle 60 ore, se darete di tanto in tanto anche un'occhiata alle missioni secondarie.

Trofei PlayStation 4

Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered torna su PlayStation 4 con una nuova lista di trofei da sbloccare. Nuova nel senso che si possono riottenere tutti dall'inizio, ma in realtà i compiti sono in linea con quanto visto anni fa su PlayStation 3. Il Trofeo di Platino vi richiederà di spolpare per bene l'avventura di Level-5, vedendo tutto ciò che offre e ottenendo tutte le magie di tutti i protagonisti, oltre ad un numero non indifferente di collezionabili secondari.

Gameplay

Ricordiamo almeno le principali meccaniche di gioco di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered, anche se potrete sempre ritirare fuori la recensione di Ni no Kuni originaria, dato che contenutisticamente parlando non è stato modificato nulla. Il prossimo 20 settembre 2019 recupererete uno dei più freschi jRPG degli ultimi anni, cioè un gioco di ruolo prettamente nipponico, dove all'esplorazione di ambienti mediatamente vasti (articolati tra la mappa del mondo principale e i vari dungeon specifici) si alternano i combattimenti in tempo reale contro le tantissime creature nemiche.

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Il mondo di gioco di Ni no Kuni è infatti popolato da una fauna notevole e incredibilmente variegata, anche se non sempre dal design brillante: ad ogni modo, il giocatore controlla un party principale articolato tra protagonista ed eventuali alleati (i famigli, mostriciattoli nati dal suo cuore puro), e facendo leva ora sull'uno ora sugli altri, sbaraglia le orde nemiche. La strategia è tutto in Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered, perché bisogna dosare bene i continui scambi tra Oliver e i Famigli, nonché tenere a mente debolezze e resistenze di famigli e avversari, e ancora si hanno a disposizione molte magie, attacchi fisici, e la possibilità di difendersi contro attacchi inarrestabili. Quando si riesce a colpire con il giusto tempismo di sbloccano anche dei bonus, in grado di ribaltare le sorti dei combattimenti. Tutti i personaggi salgono di livello e si potenziano, i famigli evolvono cambiando anche aspetto (un po' come i Pokémon), e dal ricchissimo menù di gioco si possono anche studiare le curiosità del mondo, dei personaggi, degli eroi e dei singoli incantesimi. L'Abbecedabra di Oliver era e resta una vera enciclopedia portatile.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Nintendo eShop
Prezzo 50,98 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (31)
8.2
Il tuo voto

Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea Remastered per PlayStation 4 è un porting eccellente, che senza snaturare la direzione artistica del titolo originale potenzia l'intera componente grafica e tecnica, adattandola all'attuale generazione di console. Su PlayStation 4 Pro, in particolare, potrete decidere se preferite godervi la meravigliosa avventura di Oliver e Lucciconio in 4K e 30 FPS, oppure se preferite i 1440p ma abbinati ai solidissimi 60 FPS. La magia dell'avventura realizzata a suo tempo in collaborazione tra Level-5 e Studio Ghibli è rimasta immutata, e la quantità di contenuti (enorme già a suo tempo) vi terrà occupati almeno per una cinquantina di ore.

PRO

  • Conversione eccellente
  • Due opzioni grafiche su PlayStation 4 Pro
  • Artisticamente era e resta indimenticabile

CONTRO

  • Nessun nuovo contenuto
  • Prezzo non indifferente
  • Il romanesco di Lucciconio è eccessivamente caricaturale