Buahhhhhhhhhhhhhhh
I primi trailer vedevano i conigli correre intorno ad un mondo in miniatura sulle note della canzone “Around the World”, ed il gioco definitivo infatti è strutturato proprio in viaggi. Ogni tour racchiude nove prove diverse, anche se giocando una normale partita se ne affronteranno solo sei, di cui l’ultima è sempre la sfida musicale dove agitando a tempo i controller si dovrà seguire il ritmo della musica. Si può scegliere di andare in Europa, Usa, in Sud America, in Asia, e infine si può sbloccare anche un viaggio ai tropici. Ogni viaggio propone giochi differenti. Prima di ogni partita potete scegliere se partecipare da soli o in compagnia, anche se nella prima opzione si perde molto del significato. Giocando in multiplayer i concorrenti potranno gareggiare tutti insieme, a volte per conto proprio a volte invece ostacolandosi, o alternandosi a turno nelle partite, in base al tipo di gioco. Il titolo fa uso sia del Wiimote che de Nunchuk anche se non tutti i giochi sfruttano li sfruttano tutti e due. Ad un anno dal lancio della console Ubisoft deve essersi convinta che con il Wii il bacino di utenza si è allargato davvero, visto che adesso i giochi di R:RR2 sono ancora più accessibili. E’ veramente semplice capire cosa c’è da fare nei mini-giochi, e altrettanto semplice è farlo. Solo in alcuni casi la spiegazione e la risposta dei comandi non ci è sembrata efficace. Se avete intenzione di invitare a casa un po’ di amici curiosi di provare il Wii, con Rayman: Raving Rabbids 2 sarete in grado di farli divertire. Alcuni giochi richiedono semplicemente di agitare i pad il più veloce possibile (come nel primo episodio), altri invece vi inviteranno a seguire i movimenti rappresentati a video, altri ancora vi permetteranno di impugnare il wiimote come fosse un flauto o un cellulare. Le situazioni che si incontrano sono piuttosto varie ma non tutte le prove sono divertenti alla stessa maniera. In particolare ce ne sono più di un paio veramente scialbi. Nel complesso il divertimento che si percepisce durante il gioco è direttamente proporzionale al numero dei giocatori e alcune sezioni che possono sembrare poco divertenti in singolo, lo diventano nel momento in cui si gareggia con altri tre umani tra le risa suscitate dalle espressioni dei conigli e le imprecazioni all'indirizzo di altri giocatori. Anche le sole situazioni descritte dai mini-giochi sono sufficienti a rallegrare gli animi dei giocatori, ce ne sono alcuni dove si dovrà perdere tempo in ufficio senza farsi beccare dal capo (proprio come voi che adesso state leggendo questo articolo!), oppure dove si dovrà disturbare usando il telefono al cinema, e senza dimenticare l’irriverente gara di rutti. Sono queste a quanto pare le abitudini che un alieno deve imparare se vuole infiltrarsi tra gli umani.
La tecnica
E’ passato quasi un anno dal lancio del Wii, gli sviluppatori questa volta hanno potuto lavorare con più calma, ed esclusivamente sulla console Nintendo. Va detto che a livello grafico poco o nulla è cambiato da allora. Le aggiunte più apprezzate sono il supporto per il 16/9 e i 480p che comunque non posso migliorare la resa a video di un motore grafico che non brillerebbe anche su PS2. E’ indubbio che una grafica migliore non avrebbe fatto del gioco un prodotto migliore, ma è altrettanto vero che vedere in azione Rayman: Raving Rabbids 2 lascia piuttosto delusi. I poligoni sono pochi, e quindi gli scenari risultano elementari e scarni, colorati da texture che non risolvono la situazione. Aggiungendo un frame-rate incostante in alcune scene di presentazione e un po’ di aliasing, si ottiene un risultato solo sufficiente. Il lavoro migliore è stato fatto sulle buffe movenze ed espressioni dei conigli e sugli elementi di design che contraddistinguono la saga. Il Wii non è un mostro tecnico e lo stile del titolo certamente non si sposa con una grafica fotorealistica, ma chiedere un po’ di più non ci sembrava inopportuno, oltretutto in un titolo piuttosto importante per Ubisoft su console Wii. Sotto questo aspetto l’unica sorpresa è stata affrontare per la prima volta una delle cinque sezioni di tiro, le stesse che nel primo fungevano da boss per il livello e che stavolta diventano un gioco indipendente per una o due persone. La struttura è rimasta la stessa, ma gli oggetti sullo sfondo non sono disegnati dalla motore del gioco, e nemmeno da un FMV: mentre noi spariamo ai conigli animati, in background scorrerà una vera e propria ripresa video che gli sviluppatori si sono divertiti a girare per le strade del mondo. In Francia ad esempio si partirà ai piedi della torre Eiffel, per arrivare fino a dei quartieri anonimi ai turisti. Il risultato su un televisore standard è piuttosto gradevole e divertente da guardare, mentre in HD si nota un po’ di più la bassa risoluzione della ripresa e gli oggetti realizzati digitalmente che si legano meno all’ambiente reale. Nulla da segnalare sotto l’aspetto sonoro, dove il ruolo principale lo recitano i versacci dei conigli, tra grida, mugugni, e parole soffocate. Ultima aggiunta per quanto riguarda il fattore tecnologico è la possibilità di collegarsi ad internet per registrare i record migliori e scalare la classifica, ma solo per quello.
Commento
Innanzitutto Rayman: Raving Rabbids 2 è un gioco che, come gli altri del genere, va preso in considerazione solo in ottica di multiplayer. In questo senso vi porterete a casa un titolo che non vi farà morire dalla voglia di tornare a giocare in ogni momento, ma che potrà essere inserito periodicamente nel lettore del Wii, grazie alla capacità di rendere partecipi chiunque voglia provare. La simpatia dei conigli oramai è chiara a tutti, e i controlli sono sfruttati in maniera da far divertire anche chi ha appena preso in mano il Wiimote. Si rimpiangono alcuni mini-giochi del primo episodio, e oltretutto i 45 presenti (di cui 5 sono quelli musicali) non sono tantissimi, ma tirando le somme, il secondo appuntamento dei conigli rimane un party game consigliabile sia a chi cerca qualcosa per far giocare gli amici, sia a chi cerca qualcosa di nuovo da giocare con gli amici. Per il prossimo però, vorremmo che fosse dedicato più attenzione anche al resto, in modo che i buffi alieni Ubisoft, riescano ad essere protagonisti di un gioco di primo piano come meriterebbero.
Pro
- I conigli!!!
- Divertente con gli amici
- Diversi mini-giochi davvero riusciti
- Realizzazione tecnica sottotono
- Solo 45 giochi non sempre divertenti
- Debolissimo in single player
Rayman: Raving Rabbids 2 è disponibile per Nintendo Wii
Ubisoft già dai primi colloqui con Nintendo aveva intuito che il Wii poteva funzionare, anche se ancora gli mancava di capire che tipo di giochi avrebbe dovuto promuovere con la console. La software house difatti si è presentata al lancio con molti titoli di genere diverso e per target diversi. Rayman: Raving Rabbids è stato uno dei titoli più ricordati di quel lancio, e la casa francese si è messa subito al lavoro sul seguito. L'intento è rimasto lo stesso, quello di creare un gioco accessibile a tutti e che permetta fino a quattro persone di divertirsi insieme agli esilaranti conigli usciti dal cilindro del team di Michel Ancel. La loro simpatia è talmente prorompente che ha oscurato con un solo titolo la popolarità del personaggio principale, ovvero la “melanzana” Rayman, che stavolta risulta perfino fuori luogo. Se con un po’ di coraggio il team lo avesse escluso dal gioco e dal titolo, probabilmente non ne avrebbe sentito la mancanza nessuno. Pensate ad esempio al povero giocatore che in singolo è costretto ad usare Rayman che imita il comportamento dei conigli con tanto di urlo pazzo!