Tra i generi praticamente estinti, in quello che viene definito panorama videoludico tripla A, ci sono le simulazioni sportive invernali ed estive, ovvero quelle esperienze che un tempo emergevano a cadenza quasi stagionale e che hanno praticamente smesso di essere prodotte con regolarità da diversi anni. Al di là dei Winter e Summer Games, anche le simulazioni ufficiali delle Olimpiadi hanno ceduto il passo a interpretazioni e digressioni differenti, perché risulta sempre meno giustificabile il fatto di presentare delle simulazioni specificamente dedicate a singole discipline per sport di risonanza non enorme come lo sci, per esempio.
Anche per questo motivo, la recensione di Ski Challenge potrebbe rappresentare una sorpresa, visto che torna a trattare proprio di un argomento desueto come una simulazione di discesa libera, che è riuscita a trovare spazio nell'ampio e dinamico panorama mobile.
MiPuMi Games, in collaborazione con Greentube, ha recuperato la tradizione delle simulazioni di sport invernali con quest'ottima riproduzione dello sci e in particolare della discesa libera, riuscendo a trovare una buona collocazione sulle piattaforme mobile. Quello che risulta particolarmente riuscito è soprattutto il sistema di controllo attraverso "tilt", ovvero con la semplice inclinazione del dispositivo, che si associa sorprendentemente bene al flusso dello sci. Non è ovviamente una soluzione originale, visto che viene adottata da molti racing game, ma in questo caso tende a riprodurre in maniera particolarmente sensata i movimenti e la dinamica dello sci, incrementando l'immedesimazione e risultando anche molto preciso nella risposta agli input.
Re dello sci
Il gameplay è basilare: si tratta semplicemente di gareggiare su diverse piste contro vari avversari, esclusivamente nella disciplina della discesa libera, ovvero scendendo su percorsi più o meno complessi nel minor tempo possibile, cercando di attraversare correttamente tutte le porte disposte lungo il tracciato. La limitazione a una singola disciplina sportiva determina necessariamente una certa ripetitività del gioco a lungo andare, ma il fatto di prestarsi bene a sessioni veloci e la sfida offerta dalla presenza di altri giocatori da battere riesce a mantenere l'attenzione sul gioco per un periodo di tempo sufficientemente lungo. D'altra parte, Ski Challenge è chiaramente un titolo "stagionale", che sfrutta l'atmosfera invernale e la voglia di neve per attirare i giocatori per un tempo limitato, proprio secondo la sua stessa natura.
C'è comunque una buona quantità di piste tra cui scegliere in grado di variare in maniera sostanziale l'azione e gli avversari non mancano: a questo proposito, si segnala la presenza del gioco in singolo contro l'intelligenza artificiale e del multiplayer classificato contro avversari reali, in appassionati scontri asincroni sui tempi di discesa.
C'è anche una certa progressione in Ski Challenge, organizzata attraverso "Ski Pass" stagionali gratuiti e a pagamento, che pongono vari obiettivi da raggiungere e ricompense da sbloccare. Queste riguardano soprattutto le modifiche estetiche applicabili al personaggio, dunque anche le micro-transazioni presenti non vanno a inficiare più di tanto il gameplay.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, Ski Challenge si presenta piuttosto semplice ma anche molto evocativo: scenari e personaggi sono leggermente stilizzati ma riescono comunque a rendere bene l'idea delle piste innevate, mentre vari effetti applicati e prospettici fanno un ottimo lavoro nell'incrementare il senso della velocità, rendendo l'azione alquanto spettacolare.
Conclusioni
Recuperando la tradizione delle simulazioni di sport invernali, Ski Challenge si concentra esclusivamente sulla disciplina della discesa libera, riuscendo a proporre una buona interpretazione di una delle sfide più emozionanti che si possano vivere sulla neve. È ovviamente un gioco limitato come varietà dell'esperienza, ma nel suo specifico ambito fa un ottimo lavoro nel riprodurre il brivido della discesa, oltre a poter contare su un buon numero di piste e sul multiplayer. Il sistema di controllo attraverso il giroscopio si associa particolarmente bene al movimento sulla neve e ci porta a tornare spesso sulle piste virtuali per nuove discese anche in brevi sessioni, sebbene l'assenza di una progressione veramente sensata e la ripetitività del gameplay possano ridurre notevolmente la longevità del gioco.
PRO
- La sensazione della velocità sulle discese innevate è ben riprodotta
- Il sistema di controllo con giroscopio si adatta perfettamente al flusso dell'azione
- Sfida vivacizzata da una buona community multiplayer
CONTRO
- Ovviamente limitato come varietà d'azione, basandosi su una singola disciplina
- La progressione incentrata sulla personalizzazione ha poco senso a lungo andare