Mille bolle blu
Il breve tutorial iniziale ci illustra esattamente cosa dovremo fare nei numerosi stage del gioco, e come farlo. Il nostro personaggio, di fatto, non è il protagonista dell'azione, ma solo un tramite, uno strumento che traduce visivamente l'azione della stilo sul touch screen: disegnando dei vettori, infatti, faremo sì che il nostro alter ego soffi con più o meno forza per spostare le bolle. Ma sono le bolle il nocciolo della questione: dovremo stare attenti alle spine, alle piante appiccicose, alle creature che vogliono romperle o rubarle... Per fortuna non avremo solo il soffio a disposizione, ma anche tre poteri differenti: la capacità di tagliare le bolle, la capacità di disegnarle e quella di sgonfiarle. Possiamo attivare ognuna di esse tramite una direzione del d-pad, che serve anche per navigare la mappa del livello. Tenendo il d-pad premuto a destra, potremo tagliare le bolle disegnando delle linee su di esse, e ricomporle allo stesso modo: si tratta di una procedura indispensabile quando la bolla deve attraversare dei canali molto stretti. La capacità di disegnare le bolle si attiva con il d-pad premuto in su: a quel punto basta disegnare un cerchio sullo schermo perché nasca una bolla. Potremo sgonfiare le bolle quando sono troppo grosse, facendo attenzione a non farle scoppiare: basterà eseguire un tap della stilo sulla bolla mentre si preme il d-pad a sinistra. Premere il d-pad in giù, infine, sposta la schermata della mappa sul touch screen, permettendoci di indicare un punto che vogliamo raggiungere e di essere trasportati lì immediatamente. Un altro modo per navigare la mappa è quello di premere la stilo sui bordi dello schermo, per scorrere la location nella relativa direzione.
Gli sviluppatori hanno pensato di mettere a disposizione del giocatore tutte le abilità del personaggio fin da subito, invece di sbloccarle man mano che si procede.
Puzzle Bobble?
Per completare ogni stage, dovremo chiudere alcuni spiriti della foresta in una bolla e trasportarli verso uno speciale contenitore, che si trova dall'altra parte della mappa: fatto ciò, potremo accedere al livello successivo. Tuttavia, il grado di completamento dipende anche da altri fattori, nella fattispecie la raccolta di alcune particelle magiche (quelle che, generalmente, ci indicano la strada da percorrere) e di particolari oggetti da cui gli spiriti sono attratti: quando si trovano nelle loro vicinanze, infatti, i piccoli ospiti della nostra bolla si trasformeranno in simpatici cuoricini. Gli sviluppatori hanno pensato di mettere a disposizione del giocatore tutte le abilità del personaggio fin da subito, invece di sbloccarle man mano che si procede, ma il gameplay non risente minimamente della cosa, anzi: ci sono numerosi altri elementi che vanno ad aumentare lo spessore dell'esperienza di livello in livello. A parte i nemici, di cui bisogna prendersi cura in modo diverso a seconda della tipologia, dovremo infatti affrontare ostacoli naturali di ogni tipo: vento, acqua, rocce, piante... tutte cose che possono influenzare il viaggio della nostra bolla in vari modi, rappresentando talvolta la chiave per superare una zona ostica.
Realizzazione tecnica
Il character design visibile nelle scene di intermezzo, spigoloso e talvolta poco ispirato, non deve trarre in inganno: si tratta solo di una piccola zona d'ombra all'interno di una composizione ben più interessante e luminosa. Soul Bubbles vanta infatti una grafica eccezionale, che esula da tecnicismi fini a sé stessi in favore di soluzioni artistiche brillanti, che sfruttano gli effetti di luce e una fenomenale scelta dei colori come pochi titoli hanno mai fatto su Nintendo DS. Lo scrolling dello stage è fluido, le animazioni dei vari personaggi sono tutte divertenti e ben fatte... se vogliamo trovare un difetto "tecnico" al gioco, forse si poteva trovare una soluzione più pratica per scorrere la mappa, magari chiamando in causa la pressione di un tasto dorsale mentre con il d-pad si spostava la visuale sullo scenario. Il sonoro è costituito da musiche orecchiabili e discrete, che accompagnano l'azione nel migliore dei modi e, insieme agli effetti, contribuiscono a creare un'atmosfera di pace e tranquillità. Il sistema di controllo, infine, sfrutta nel migliore dei modi le peculiari caratteristiche tecniche della console portatile dal doppio schermo: laddove sarebbe stato improponibile dover soffiare nel microfono per spostare le bolle, l'uso della stilo e del touch screen appare perfetto, con una precisione tale da renderci la vita facile anche nelle situazioni più rischiose.
Commento
Soul Bubbles si rivela essere una gradita sorpresa, un piccolo gioiello fatto di ispirazione e giocabilità, che grazie alla forza delle proprie idee disintegra per una volta la linea di demarcazione che distingue i prodotti per "videogiocatori esperti" da quelli per "casual gamer". Il nuovo titolo Eidos, infatti, non ci mette quasi mai in difficoltà, ma ci fa godere delle soluzioni artistiche e tecniche adottate: la capacità di soffiare, unitamente alle tre abilità speciali, conferisce al nostro personaggio un controllo completo delle bolle, che vanno sospinte all'interno dello stage talvolta con delicatezza, talvolta con decisione, in un contesto inerziale di grandissima qualità e precisione. Soul Bubbles ha dei bellissimi colori, un'atmosfera unica (sottolineata da un sonoro quantomai azzeccato) e un gameplay dannatamente solido: se desiderate fare una pausa dai "soliti" videogame e possedete un Nintendo DS, non potrebbe esserci una scelta migliore in questo momento.
- Pro
- Grafica gradevolissima
- Controllo preciso e immediato
- Ricco di spessore
- Contro
- Navigare la mappa è un po' ostico
- Non mette mai in difficoltà
- Disegni sottotono durante le cutscene