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Gotham a mattoncini

Batman e Robin, questa volta, si portano dietro mezzo DC Universe a mattoncini

ANTEPRIMA di Antonio Jodice   —   15/03/2012
LEGO Batman 2: DC Super Heroes
LEGO Batman 2: DC Super Heroes
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Certo che è strano che Warner decida di mostrare Lego Batman alla Game Developers Conference di San Francisco. Cosa ci fa, infatti, uno dei giochi più famosi e popolari, tra quelli per "famiglie", in una fiera che si rivolge a sviluppatori, tecnici e giornalisti? La domanda ci aveva colto inconsciamente nel salire i piani del Saint Regis, lussuoso albergo vicino al centro conferenze della fiera,

Gotham a mattoncini

mentre andavamo al nostro appuntamento. In realtà, già da questi primi scampoli di gioco, il lavoro fatto da TTgames e sembra essere degno della massima attenzione perché, partendo da quanto fatto coi precedenti capitoli e pur mantenendo le caratteristiche principali del gioco, l'orizzonte di questo Lego Batman 2: DC Superheroes s'è allargato in maniera davvero considerevole. Oltre ai Batman e Robin, infatti, arrivano Superman, la Justice League, un bel po' di cattivi... e Gotham City!

Mille cose da fare

La trama ruoterà tutta attorno a un'alleanza mortale, quella tra il Joker e Lex Luthor, cosa che mette in pista automaticamente anche l'uomo d'acciaio. Oltre alla ricchezza del roster dei personaggi, che fa assomigliare Lego Batman 2: DC Superheroes a un clone di un novello Tekken, per ricchezza di opzioni, la cosa interessante è che si potrà usare ognuno dei buoni per la campagna single player e che pure i cattivi potranno essere usati per alcune sotto missioni. Da notare, poi, che ognuno di questi sarà presente coi suoi poteri e caratteristiche peculiari. La presentazione che ci è stata fatta a San Francisco prendeva le mosse dall'inizio del gioco, in cui il Joker a mattoncini interrompeva la premiazione dell'uomo dell'anno di Gotham, irrompendo nella sala di un teatro mettendola a ferro e fuoco. Da lì, ecco arrivare i nostri eroi, Batman e Robin. Resta la solita struttura da action, con oggetti da rompere e gettoni da trovare nascosti e con le strutture in mattoncini da ricostruire per poter superare il livelli.

Gotham a mattoncini

In mancanza di un altro giocatore con cui affrontare la cooperativa, soltanto in locale e non online, Robin viene mosso dalla CPU, ma in qualunque momento si può passare dall'uno all'altro. Oltre ai consueti accessori come il Batarang e alla miriade di mosse utilizzabili durante i combattimenti, ci sono le tute coi poteri speciali e già in questa prima demo ne abbiamo vista una per diventare invisibili, superare sistemi di sicurezza e vedere attraverso le pareti e un'altra, da acrobata, che permette a Batman di far spuntare una sfera trasparente in cui entrare e rotolare per i livelli e sopra i nemici. Considerato che anche Robin avrà le sue, la varietà sembra uno dei fattori preponderanti, anche perché tutti questi poteri servono per risolvere i piccoli enigmi ambientali che sbarrano la strada al dinamico duo. L'altra novità fondamentale è che, per la prima volta, i personaggi diventeranno parlanti, con un gran numero di doppiatori presi da quelli che danno normalmente le voci ai personaggi animati o cinematografici più famosi (cosa che pare confermata anche per la versione italiana - il condizionale è d'obbligo, ovviamente). Insomma, gli eroi a mattoncini si renderanno protagonisti di scene animate, stati d'animo, esclamazioni e quanto serva per rendere il gioco ancora più divertente.

Gotham a mattoncini

Una città per giocare

Come detto, all'inizio, la vera nuova protagonista di Lego Batman 2: DC Superheroes è però Gotham City, la città natale dell'uomo pipistrello. Il gioco, infatti, sarà una specie di Grand Theft Auto, o, meglio, di Batman Arkham City, ma fatto coi mattoncini. La presentazione si è quindi spostata in esterna con la città attraversata da Superman che poteva volare in ogni dove, scoprire missioni e sotto missioni, trovare segreti e andare dove voleva. Partendo dalla Bat-caverna, si è aperta una visuale davvero ben fatta su cornicioni, guglie e strade illuminate a perdita d'occhio, tenendo comunque presente le proporzioni del titolo. Tra l'altro, ai Telltale non interessa con quale personaggio si deciderà di giocare a Lego Batman 2: DC Superheroes, per cui sarà possibile affrontare tutta la campagna con Superman, ad esempio, tagliando di molto i tempi morti grazie alla sua capacità di volare, senza dover saltare da un tetto all'altro. Usare gli altri personaggi sarà necessario per completare il gioco al 100%, finendo tutte le sotto missioni, ma volendone scegliere uno in particolare sarà comunque possibile arrivare ai titoli di coda di un gioco più complesso, ma pur sempre accessibile,

Gotham a mattoncini

visto che lo sviluppo attraverso i 15 livelli sarà lineare e che i tanti puzzle ambientali saranno risolvibili in una sola maniera, utilizzando tutti i poteri a disposizione per poter ottenere i tanto desiderati mattoncini d'oro. Tra l'altro, anche se non potranno librarsi in cielo, tutti gli altri potranno chiamare mezzi per potersi spostare più velocemente che non a piedi. Insomma, Lego Batman 2: DC Superheroes sembra proprio un gioco curato, con uno stile impeccabile e un motore che oramai, pur non destando clamore, se la cava egregiamente nel gestire un ambiente vasto e pieno di dettagli, necessari per rendere Gotham City, abituati come si è a vederla in tanti titoli, anche di grande successo. L'uscita è prevista per il 2012 su qualsiasi piattaforma possibile, WiiU escluso!

CERTEZZE

  • Un quasi free roaming
  • Tanti eroi e poteri diversi
  • Realizzato sempre benissimo

DUBBI

  • Non sarà troppo dispersivo?