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10+1 giochi per gli amanti della musica da provare adesso

I giochi musicali hanno assunto forme diverse nella storia videoludica: facciamo qui una selezione di 10 titoli consigliati che possono essere giocati al momento sulle piattaforme recenti, più uno.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   04/07/2024
La key art di Hi-Fi Rush

La musica è una costante dei videogiochi, solitamente come elemento fondamentale di qualsiasi esperienza audio-visiva d'intrattenimento, ma in certi casi può prendere il sopravvento e diventare preponderante nell'intera struttura videoludica, ponendosi al centro del concetto stesso alla base del progetto. Ci sono giochi, insomma, che mettono la musica in primo piano e la rendono il perno su cui strutturare l'intero gameplay: di solito tendiamo a chiamarli rhythm game, con il loro momento di gloria associabile all'ascesa di Guitar Hero in tutto il mondo, ma la loro esistenza è proseguita anche dopo la mania degli strumenti in plastica, assumendo diverse forme.

Sembra sia difficile raggiungere nuovamente i livelli di successo di massa raggiunti nell'epoca d'oro di Harmonix, tra Guitar Hero e Rock Band, quando il gioco musicale divenne una vera e propria mania collettiva in grado di sconvolgere il mercato, ma nel frattempo le idee si sono ampliate e arricchite, configurandosi in diverse tipologie di gameplay che puntano magari a nicchie di pubblico specifiche, ma riescono comunque a comporre un panorama molto interessante e più diversificato.

Vogliamo allora fare qui una panoramica su 10 giochi musicali da provare, selezionati tra titoli piuttosto recenti e appartenenti a generi quanto più diversi, in modo da rendere l'idea di come il "rhythm game" sia ben più di una singola tipologia di gioco. Più un titolo che è meno "gioco" degli altri ma ha comunque grandi elementi di interesse.

Hi-Fi Rush - Musica ed action adventure

Uno dei migliori giochi musicali usciti negli ultimi anni è Hi-Fi Rush, titolo lanciato a sorpresa da Tango Gameworks durante uno showcase di Xbox e diventato una sorta di fenomeno per la freschezza generale di tono e gameplay e per la sua notevole qualità.

Con i suoi colori sparati, lo stile ribelle, ma fondamentalmente ironico e il suo incentrarsi totalmente sulla musica pur essendo un action a scorrimento, è emerso facilmente come un prodotto dall'identità molto spiccata, riprendendo ritmi ed estetica d'altri tempi ma proponendo anche qualcosa di fondamentalmente unico. Tutto funziona alla perfezione in Hi-Fi Rush: dalla strana ambientazione distopica all'ottima caratterizzazione dei personaggi, dalla costruzione del gameplay incentrato sul colpire, parare e schivare a tempo di musica fino alla selezione delle tracce, il titolo di John Johanas è un unicum nella produzione recente da parte di team di altro profilo, cosa che rende ancora più dolorosa la recente chiusura di Tango da parte di Microsoft.

Sayonara Wild Hearts - Il viaggio onirico

Chi conosce Simogo sa bene che ogni loro nuova produzione può facilmente nascondere esperienze di gioco strane e inaspettate, e così è stato anche con Sayonara Wild Hearts.

Sayonara Wild Hearts è un'esperienza musicale onirica dall'inizio alla fine
Sayonara Wild Hearts è un'esperienza musicale onirica dall'inizio alla fine

L'interpretazione del rhythm game da parte del team svedese riesce a essere completamente differente dalle altre pur mantenendo il tipico tocco degli autori di Device 6 e del recente Lorelei and the Laser Eyes, anche grazie a uno strano stile grafico "low poly" che gioca molto su luci, ombre ed effetti, in grado di dare un senso onirico al tutto. Sayonara Wild Hearts è un'allegoria dell'amore e delle sfide mastodontiche che spesso questo comporta, tra storie sofferte, cuori infranti e momenti di estasi che vengono percorsi attraverso livelli dalla struttura diversa, ma sempre incentrati sulla musica. Si tratta di eseguire movimenti seguendo il flusso del ritmo, calandoci ogni volta in situazioni differenti, ma tutte governate da questa regola principale dell'agire seguendo la musica, peraltro con una selezione di brani davvero molto piacevole e coinvolgente, che ha il pregio di proporre qualcosa di diverso dal solito essendo più tendente al synth o elettropop.

Wandersong - La stranezza canora

Qualcosa di veramente unico è offerto da Wandersong, che utilizza il canto come elemento centrale di interazione in una bizzarra avventura fantasy dal tono alquanto fiabesco.

Un'esibizione canora in Wandersong
Un'esibizione canora in Wandersong

In pratica è un'avventura con elementi platform in 2D, dotata anche di una storia ben costruita e con una narrazione coinvolgente, ma con il gameplay incentrato soprattutto sull'uso del canto: d'altra parte, su quale altra arma può contare un provetto bardo alle prese con una grande avventura dai risvolti epici? Ci troviamo così a seguire la strana storia di un piccolo eroe che si ritrova a esplorare, conoscere vari personaggi, prendere parte a dialoghi alquanto fuori dalle righe e soprattutto risolvere enigmi e sfide utilizzando le proprie capacità canore. Il sistema è incentrato su un uso alquanto libero delle note, che il giocatore può scegliere attraverso un'interfaccia radiale che rispecchia la scala musicale, creando delle composizioni che seguano gli schemi richiesti ma anche con una certa creatività. Tra i vari esempi riportati, Wandersong è forse l'esperienza musicale più strana disponibile al momento.

The Artful Escape - Il racconto intimista folk

Quando la musica diventa argomento principale di una vera e propria storia da raccontare, nonché elemento centrale del gameplay, viene fuori qualcosa come The Artful Escape.

I concerti psichedelici di Francis Vendetti in The Artful Escape
I concerti psichedelici di Francis Vendetti in The Artful Escape

Beethoven and Dinosaur è riuscita a cogliere un perfetto equilibro fra la storia intimista di un giovane musicista che cerca il riscatto dall'ingombrante ombra dello zio leggenda del folk e un viaggio di formazione all'insegna della psichedelia rock. Alla vigilia del suo debutto sul palcoscenico, Francis Vendetti si trova dilaniato da dubbi, paure e volontà di affermazione, partendo per un assurdo viaggio multidimensionale a caccia della propria identità artistica, esplorando le profondità dello "Stupefacosmo". Tra viaggi interplanetari e incontri con strani alieni, il percorso attraverso i livelli si incentra sull'uso ritmato di tasti, corrispondenti a note e accordi di chitarra elettrica, effettuando in questo modo varie composizioni musicali. Tuttavia, dietro a queste sfide, The Artful Escape cela anche un percorso di maturazione del protagonista in una storia interessante.

Fuser - DJ set fatto in casa

Da Harmonix, creatori di Guitar Hero e Rock Band e di fatto responsabili dell'affermazione dei rhythm game come fenomeno di massa, non potevamo aspettarci altro che un passo in avanti verso l'interazione tra gioco e musica con il loro progetto successivo, e questo è avvenuto con Fuser.

Un DJ di fronte alla folla festate in Fuser
Un DJ di fronte alla folla festate in Fuser

Il concetto è piuttosto semplice: laddove i titoli precedenti ci portavano a suonare una chitarra virtuale o prendere parte a una band classica, in Fuser dobbiamo entrare nei panni di un DJ, con tanto di Campagna che ci porta a scalare il panorama musicale fino a diventare delle grandi star, in grado di mixare e suonare di fronte a folle oceaniche. Quello che stupisce è però il raffinato sistema messo in piedi dal team per costruire il "gameplay": il sistema di mixaggio e costruzione delle tracce a partire da voci, beat e melodie varie consente una libertà creativa davvero notevole, con un incremento progressivo di strumenti e tecniche da sbloccare fino a raggiungere una piena padronanza del deck. Considerando anche la quantità e qualità dei brani presenti come basi, Fuser rappresenta a tutti gli effetti l'evoluzione del rhythm game classico in stile Harmonix.

Cadence of Hyrule/Crypt of the Necrodancer - Il roguelike in musica

Il roguelike è diventato un po' come il prezzemolo, nello sviluppo di videogiochi indie: un ingrediente che si ritrova praticamente in tutte le situazioni, con risultati più o meno positivi ma spesso molto interessanti.

Una mappa tipicamente ispirata a Zelda in Cadence of Hyrule
Una mappa tipicamente ispirata a Zelda in Cadence of Hyrule

Un ottimo esempio di integrazione riuscita lo troviamo in Crypt of the Necrodancer, il cui spunto geniale è dato dal fatto di basare una struttura da RPG a turni sulla musica, per cui diventa necessario muoversi e scegliere le azioni al giusto ritmo, seguendo le battute. Il meccanismo, seppure strano, funziona a meraviglia, e il successo del primo capitolo ha portato addirittura Nintendo alla rara concessione della licenza di The Legend of Zelda per creare Cadence of Hyrule, ovvero un cross-over ambientato nel magico mondo della serie in questione. Entrambi i titoli condividono la struttura generale e sono tutti e due validissimi, sebbene Cadence of Hyrule, disponibile su Nintendo Switch, sia sicuramente più piacevole in termini di estetica e maggiormente raffinato come meccaniche di gioco. Dalla sua, Crypt of the Necrodancer è multipiattaforma e, su PC, può contare su DLC e mod in grado di variare sensibilmente l'esperienza.

Fortnite Festival/Rock Band 4 - I classicisti del rhythm game

L'ultimo capitolo di rhythm game appartenenti alla golden age del genere è Rock Band 4, che risulta ancora una proposta molto valida sulla struttura più classica dei giochi musicali.

i Metallica sono stati recenti ospiti di Fortnite Festival
i Metallica sono stati recenti ospiti di Fortnite Festival

È anche l'unico che può essere giocato sulle console di attuale generazione, dunque diventa un titolo importante da inserire in questo elenco, oltre ad essere l'ultimo titolo della serie curato da Harmonix. Il gameplay è quello noto: utilizzando le particolari periferiche ad hoc, dobbiamo eseguire combinazioni di tasti a ritmo di musica, simulando di suonare chitarre, batteria e cantando con il microfono, su una dotazione di tracce molto ampia e con la possibilità di utilizzare anche quelle dei capitoli precedenti. L'evoluzione diretta di Rock Band 4 si è trasferita all'interno del metaverso Epic Games con Fortnite Festival: parte fondamentale dell'estensione del battle royale verso nuovi orizzonti, la sezione musicale è stata curata da Harmonix stessa e rappresenta così un elemento di continuità con il passato. La struttura del gioco è praticamente la stessa di Rock Band, ma la poderosa base economica e social fornita da Fortnite consente al Festival di diventare una vera e propria piattaforma per eventi, che ha già ospitato vari concerti come quelli di Billie Eilish e dei Metallica.

Beat Saber - Il gioco ritmico in VR

Volendo spaziare il più possibile nell'esplorazione dei diversi ambiti del rhythm game, Beat Saber occupa un ruolo di rilievo in quanto non solo è considerabile uno dei giochi musicali più coinvolgenti, ma è anche uno dei titoli migliori in assoluto da giocare in realtà virtuale.

Un momento di Beat Saber, tra spade laser e musica
Un momento di Beat Saber, tra spade laser e musica

Il gameplay è incentrato sul principio fondamentale del gioco ritmico, ovvero la necessità di muoversi a tempo, colpendo dei bersagli nel modo giusto e nel momento giusto seguendo una base musicale, ma è il sistema di controllo che fa la differenza, in questo caso. Invece di premere dei tasti, si tratta di colpire con delle spade laser (virtuali, ovviamente) di taglio dei bersagli che ci vengono incontro in maniera cadenzata, con indicazioni su quale "spada" utilizzare e da che parte "tagliare" e facendolo nel momento preciso. Il risultato è un'esperienza musicale mesmerizzante, grazie anche all'immersione totale garantita dai visori a realtà virtuale che amplifica in maniera esponenziale il coinvolgimento. Se avete un dispositivo compatibile, dovete assolutamente provare Beat Saber, è praticamente obbligatorio.

BPM: Bullets Per Minute - L'FPS incontra la musica

Sempre parlando di strane ibridazioni ed esperimenti riusciti, un altro esempio è rappresentato da BPM: Bullets Per Minute, che è riuscito a mettere insieme lo sparatutto classico in prima persona, il roguelike e ovviamente il rhythm game.

Un'immagine di BPM: Bullets per Minute, che in screenshot può sembrare un normale FPS
Un'immagine di BPM: Bullets per Minute, che in screenshot può sembrare un normale FPS

In questo caso ci troviamo di fronte a un gioco che potrebbe essere definito "boomer shooter" per quanto riguarda l'adesione a certi canoni del genere degli sparatutto in prima persona, con tanto di armi distruttive e scenari infernali, ma con un tocco musicale che lo rende fondamentalmente diverso da tutti gli altri. La Valchiria protagonista si ritrova infatti a combattere quantità industriali di nemici all'interno di dungeon creati in maniera procedurale, ma gli scontri non si basano solo sulla mira, il movimento e l'uso dei giusti strumenti, bensì anche sul ritmo con il quale spariamo, schiviamo, saltiamo e ricarichiamo le armi. In BPM: Bullets Per Minute, tutto quello che accade sullo schermo avviene a ritmo di musica, e le furenti battaglie tra la protagonista e le schiere infernali diventano una sorta di grande danza a ritmo di musica rock, sparando e muovendoci a tempo con le schitarrate della colonna sonora.

Brütal Legend - L'epopea rock

Fin qui abbiamo cercato di selezionare giochi relativamente recenti, ma dobbiamo fare uno strappo alla regola per includere anche Brütal Legend, perché non può davvero mancare in una selezione del genere, essendo peraltro comunque giocabile su PC e Xbox.

Eddie Riggs con la sua chitarra davanti a un panorama in Brutal Legend
Eddie Riggs con la sua chitarra davanti a un panorama in Brutal Legend

Quando si mettono insieme delle menti come quelle di Tim Schafer e di Jack Black, d'altra parte, non possiamo aspettarci che qualcosa di dirompente, come abbiamo avuto modo di confermare anche nel più recente Psychonauts 2: Brütal Legend è praticamente l'apoteosi dell'attore in forma videoludica, protagonista di un'epopea rock che rappresenta un condensato dell'epica metal, filtrata attraverso la tipica ironia di Double Fine e del personaggio in questione. È anche un gioco notevolmente ambizioso: un action adventure classico in terza persona con innesti da strategico in tempo reale e ambientato in un complesso open world che rappresenta una sorta di mondo a tema heavy metal con tanto di partecipazioni d'eccezione come Lemmy Kilmister, Rob Halford, Ozzy Osbourne e Lita Ford. Eddie Riggs, il protagonista, è un rodie che si ritrova improvvisamente trasportato in questo strano universo, dove la sua chitarra Flying V diventa una sorta di scettro con cui scatenare magie attraverso assoli, da eseguire con una meccanica simile a quella classica dei rhythm game.

Sul fronte del gameplay, la musica qui appare meno centrale visto che il gioco è più strutturato come un action adventure vero e proprio, ma in compenso pervade tutta la costruzione del mondo e la complessa narrazione.

Menzione speciale: Rocksmith 2014 Edition Remastered

Il "+1" nel titolo dell'articolo di riferisce a Rocksmith 2014 Edition Remastered, titolo particolare per diversi motivi, al di là del nome stesso.

Un'immagine di Rocksmith 2014 che mostra l'interfaccia durante una canzone
Un'immagine di Rocksmith 2014 che mostra l'interfaccia durante una canzone

È difficile considerarlo un vero e proprio gioco, trattandosi piuttosto di un software educativo che serve proprio per imparare a suonare, ma lo segnaliamo in questo elenco perché si tratta proprio dell'anello di congiunzione tra il videogioco e il fare musica davvero, con uno strumento tradizionale. D'altra parte chi non si è chiesto, nel pieno di un assolo alla massima difficoltà in Guitar Hero, se non valesse la pena a quel punto - visto l'impegno comunque richiesto - di lasciar perdere la periferica di plastica e impegnarsi piuttosto su una chitarra vera? A questa domanda ha risposto Ubisoft con questa particolare via di mezzo, che richiede una chitarra vera collegata direttamente a PC o console e di fatto insegna a suonarla attraverso un vero e proprio metodo pratico. Il "gameplay", per così dire, riprende la tradizione del rhyth game in stile Guitar Hero in quanto richiede di suonare note e accordi nei tempi giusti, con il sistema che misura la precisione e restituisce delle valutazioni, ma lo scopo qui è soprattutto educativo e funziona anche in maniera notevole. Rocksmith 2014 Edition Remastered contiene una serie di opzioni e modalità che consentono di regolare il software su vari livelli di esperienza, inoltre ci sono community intere dedicate alle mod (come CustomForge) in grado di espandere in maniera esponenziale le potenzialità del "gioco".