Divertimento asincrono

Dopo aver ascoltato l'annuncio in conferenza di Jack Tretton, il mega boss di Sony America, behind close doors abbiamo assistito alla dimostrazione delle potenzialità del Cross Controller, ovvero l'interazione tra PlayStation 3 e PS Vita in ambito LittleBigPlanet 2 (e non solo ovviamente).

Queste nuove funzionalità arriveranno sotto forma di DLC (con tanto di story mode, costumi, adesivi e via dicendo) il prossimo novembre e per quanto visto si configurano come un tassello di grande importanza per esaltare il potente editor di sviluppo del gioco. Il concetto di base è semplice, usare la console portatile per ampliare il controllo del Sackboy, lo svolgimento è invece estremamente ampio, e come da tradizione per il franchise foriero di un utilizzo che ha come solo limite la fantasia del Creatore.

Tu qui e io di la

La presentazione si è concentrata su due fasi, single e multiplayer. La prima ha visto lo schermo touch screen di Vita come metodo privilegiato per interagire con il livello, come una sorta di interfaccia aggiuntiva per risolvere i puzzle di gioco. Ad esempio un piccolo enigma in cui ci viene chiesto di spostare delle casse, su Vita viene visualizzato sotto forma di una sorta di gioco del 15, mentre i vari interrutori possono essere accesi e spenti da una console di comando tattile, con i "punti di interesse" che sono visualizzati sulla console portatile grazie ad uno speciale radar.

Radar che si può trasformare in scanner alla Alien permettendoci di visualizzare in comodi bip eventuali nemici. Funzionalità queste che devono essere "scaricate" nel gioco per essere attivate, come se ci fosse uno scambio continuo tra quello che lo schermo tv mostra e quello che possiamo fare su Vita. In multiplayer tutto cambia però. Ci sono stati mostrati due esempi, o meglio due mini giochi, punti di partenza ottimali per capire su cosa potranno sperimentare i Creatori. Sony non vuole semplicemente inserire un comparto multigiocatore normale tra PlayStation 3 e Vita, quanto esplorare tutte le possibilità di un multiplayer "asincrono", con tipologie di gioco diverse all'interno dello stesso livello. In quest'ottica, e in un contesto on line, non in locale, ci è stato mostrato cosa succede fuori e dentro un'astronave quando si sta giocando ad uno sparatutto a scorrimento verticale (Space Spinner).

Su Vita si gioca ad un clone all'acqua di rose di un 1942 o di un Raiden tanto per fare dei nomi, mentre su PlayStation 3 il Sackboy è alle prese con una sorta di labirinto circolare che si muove in accordo con le oscillazioni dell'astronave, che sono quelle ovviamente generate dai movimenti su Vita. Serve quindi coordinazione tra "esterno" e "interno" per arrivare alla fine del livello, generando dinamiche cooperative molto interessanti. In successione ci è stato mostrato quello che potremmo definire un party game a tutti gli effetti (Poultry Panic), difficilissimo da raccontare in questa sede, ma ci proveremo comunque. Il giocatore su Vita raccoglie delle uova generosamente prodotte da galline saltellanti sopra il tetto di un fienile per poi lanciarle all'interno. Dentro il panico! Con i due giocatori PlayStation 3 che non sanno da quali delle tre uscite cadranno le uova, per poi raccoglierle e metterle dentro dei cesti ai lati. Due giochini semplici, ma che ci danno l'idea di cosa si potrà fare da novembre esaltando tanto le peculiarità del gioco quanto quelle di PlayStation Vita. Le nostre impressioni su questa nuova feature "multipiattaforma" per LittleBigPlanet 2 sono quindi molto positive. Se la comunità si impegnerà a fondo su queste nuove possibilità ci potremmo trovare di fronte all'interazione definitiva cross platform, anzi Cross Controller.